Rubriche
Pancake Day: tradizione e dolce condivisione
Josette Sedami Agbo, Josy, è un'appassionata di cibo, musica e viaggi. Originaria del Benin, ha vissuto e lavorato molti anni in Valle del Serchio. Due anni fa si è trasferita con il compagno, Marco, a Londra. Su La Gazzetta del Serchio cura la rubrica "Tea & Ribollita"

La Gazzetta del Serchio ospita "Garfawellness", la rubrica sulla salute a cura di Federico Rocchiccioli
Parte oggi, in esclusiva su La Gazzetta del Serchio (www.lagazzettadelserchio.net) la nuova rubrica "Garfawellness" curata dal fisioterapista e osteopata dottor Federico Rocchiccioli, titolare del centro R2 a Castelnuovo di Garfagnana, che avrà lo scopo di aiutare i lettori a prendersi cura del proprio corpo in modo semplice e pratico. Video

La nutrizione al femminile: l'alimentazione suggerita nelle fasi del ciclo mestruale
Intervista esclusiva alla dott.ssa Veronica Fantauzzi realizzata dalla dott.ssa Beatrice Gentilini che su La Gazzetta del Serchio (www.lagazzettadelserchio.net) cura la rubrica "Abbi cura di te": ogni due settimane un approfondimento, con gli specialisti, sui temi legati al benessere mentale, fisico ed emotivo. Video

L'Otello... furioso: al Teatro Alfieri va in scena il dramma della gelosia
Maria Tina Biagioni è un'insegnante in pensione, da sempre appassionata di teatro e di spettacolo, amante della musica. Su La Gazzetta del Serchio cura la rubrica "Il teatro è servito"

Viaggi in UK ed Europa? Ecco le nuove regole dal 2025: cosa cambia
Josette Sedami Agbo, Josy, è un'appassionata di cibo, musica e viaggi. Originaria del Benin, ha vissuto e lavorato molti anni in Valle del Serchio. Due anni fa si è trasferita con il compagno, Marco, a Londra. Su La Gazzetta del Serchio cura la rubrica "Tea & Ribollita"

"Nocturnalia": dal libro del professor Guidi uno spettacolo di donne e di streghe per l'8 marzo
Maria Tina Biagioni è un'insegnante in pensione, da sempre appassionata di teatro e di spettacolo, amante della musica. Su La Gazzetta del Serchio cura la rubrica "Il teatro è servito"

"Bilancio positivo dopo incontro con amministrazione, ma rimane questione area industriale"
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento del comitato “Vivere Torrite” che ha chiamato in assemblea il paese praticamente ad un anno di distanza dall’assemblea pubblica con l’amministrazione comunale per fare il punto sulle cose emerse e discusse un anno fa

Maria Antonietta suona rock all'Alfieri: canti e balli con la... Queen di Francia
Maria Tina Biagioni è un'insegnante in pensione, da sempre appassionata di teatro e di spettacolo, amante della musica. Su La Gazzetta del Serchio cura la rubrica "Il teatro è servito"

"Piazza Pascoli, l'amministrazione istituisca una commissione ambiente"
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento dei "Custodi degli alberi e del suolo" in merito al destino di piazza Pascoli, a Barga, contenente l'invito all'amministrazione ad istituire una commissione ambiente

"Castelnuovo Calcio, serrare le fila e ricompattarsi"
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Francolino Bondi in merito al momento difficile che sta vivendo in campionato l'U.S. Castelnuovo Calcio

- Scritto da Redazione
- Rubriche
- Visite: 265
Ciao a tutti e benvenuti sulla mia rubrica "Tea & Ribollita"!
Oggi voglio parlarvi del carnevale, una festa che, sebbene non mi abbia mai fatto impazzire, riesce a conquistarmi con i suoi colori, la sua allegria e, soprattutto, le chiacchiere (o come le chiamiamo noi toscani, i cenci).
Sono nata a fine febbraio e, ironicamente, il carnevale, con tutto il suo trambusto, ha sempre avuto, per me, un sapore un po’ distante. Ricordo di essermi mascherata solo due volte nella mia vita! Pur essendo una persona piuttosto tranquilla, quando c’è da fare caciara, beh, eccomi qui!
Il carnevale italiano è profondamente radicato nella tradizione e nella storia, con celebrazioni che risalgono al medioevo e al rinascimento. Eventi come il carnevale di Venezia sono famosi in tutto il mondo per le loro maschere elaborate, i costumi storici e un’atmosfera di elegante mistero. In molte città italiane, il carnevale è un momento di aggregazione comunitaria, con sfilate, carri allegorici e feste popolari che celebrano la cultura locale.
In Italia, il carnevale è un evento molto sentito e atteso, soprattutto nelle città con tradizioni storiche consolidate. La preparazione può durare mesi e coinvolge intere comunità. Ogni città ha le sue peculiarità, dal carnevale di Viareggio con i suoi carri monumentali al carnevale di Ivrea con la famosa battaglia delle arance.
Al contrario, il carnevale nel Regno Unito è più recente e si è trasformato in un vibrante mosaico culturale, dove la diversità diventa l’ingrediente principale. Nella city, il carnevale è percepito come un momento di festa e liberazione, ma con un approccio più individualista e cosmopolita. L’atmosfera è quella di un grande festival urbano, dove ogni partecipante porta il proprio contributo, sia esso un costume originale, una performance o semplicemente l’energia del ballo.
A Londra, per esempio, il famoso “Notting Hill Carnival” – pur celebrato ad agosto, fuori stagione rispetto al tradizionale carnevale – è un tripudio di influenze caraibiche, africane e sudamericane che rendono ogni sfilata un inno all’inclusività. Altri eventi simili si svolgono in città come Leeds, Bristol e Birmingham.
Quando mi sono trasferita a Londra, quasi due anni fa, ho scoperto un mondo completamente nuovo. La city non è solo il cuore finanziario della capitale, ma anche un vivace palcoscenico di eventi culturali, dove i mercati come Borough e Spitalfields, si animano con stand a tema carnevalesco e offrono una varietà di dolci e piatti internazionali. I locali e club, invece, organizzano serate che spaziano dal samba alla dance-hall.
Molte gallerie e spazi culturali organizzano laboratori di maschere e costumi, ideali per adulti e bambini - con tanto di workshop. Un calendario ricco di eventi legati a questo festival che va dagli spettacoli teatrali alle proiezioni cinematografiche. Che tu sia un appassionato di musica, un buongustaio o semplicemente in cerca di un’esperienza diversa, il carnevale nella capitale britannica saprà conquistarti con il suo fascino unico.
In questa cornice, il carnevale diventa un’occasione per lasciarsi andare, per abbracciare la spontaneità e per riscoprire quella gioia di vivere che, anche se timida, è sempre lì ad aspettare di essere condivisa.
Certo, non sono mai stata una festaiola sfrenata, ma non posso fare a meno di apprezzare quei momenti in cui il mondo sembra unire tutte le età e culture sotto il segno della giovinezza. Come dice un vecchio proverbio che mi piace tanto: "A carnevale tutto il mondo è giovane, anche i vecchi".
E voi, cosa amate del carnevale? Vi mascherate o preferite lasciarvi travolgere dai colori e dalla musica? Lasciate nei commenti sui social de La Gazzetta del Serchio o scrivetemi direttamente
Lovely to see you !
T&R
Josette Sedami Agbo
"Mi chiamo Josette Sedami Agbo, Josy, e sono originaria del Benin. Per molti anni ho vissuto ed ho lavorato in Valle del Serchio. Un anno e mezzo fa mi sono trasferita a Londra assieme al mio compagno, Marco, di Pieve Fosciana. Sono appassionata di viaggi, musica e cucina. Mi piace l'arte: oltre a frequentare mostre, mi diletto nel realizzare quadri con la tecnica della pirografia. Sono una persona sensibile, curiosa e creativa. Parlo, oltre all'italiano, anche il fon - ovvero la lingua del mio paese di origine -, l'inglese e il francese. Su La Gazzetta del Serchio ho già curato la rubrica "Scusi, posso assaggiare?".
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Rubriche
- Visite: 227
Eccoci qui a raccontare quali saranno i prossimi eventi al Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana.
Sabato 22 febbraio alle 21.15, fuori abbonamento, ci sarà lo spettacolo "Maria Antonietta, The Queen, Opera Rock". La drammaturgia e la regia sono di Debora Lemetti e la coreografia è curata da New Dance Project, Centro D'Arti di Gallicano.
Lo spettacolo è liberamente ispirato alla vita di Maria Antonietta, regina di Francia, con le musiche dei Queen. "È una rappresentazione musicale, culturale e artistica - racconta la regista -. Sono coinvolti nello spettacolo tutti i ragazzi più grandi del Centro D'Arti delle varie sezioni di danza, musica e recitazione. La storia si sviluppa sulle tre fasi significative della vita di Maria Antonietta e del suo essere donna: dalla giovinezza, associata all'inconsapevolezza, seguita da una certa ribellione per il suo status, fino all'accettazione, in età matura, del suo ruolo e, quindi, anche del suo destino. Lo spettacolo esce dallo schema del saggio, facendo provare ai ragazzi un'esperienza quasi professionale all'interno di una compagnia vera e propria".
Lo spettacolo è già stato rappresentato in vari teatri e manifestazioni all'aperto la scorsa estate e oggi, finalmente, arriva all'Alfieri. Il ricavato verrà devoluto all'associazione "Il Sogno onlus" e all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Giovedì 27 febbraio, quindi, la stagione teatrale 2024-25 riprenderà con lo spettacolo in cartellone "Otello" con Giuseppe Cederna, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Lucia Socci, Lorenzo Carmagnini, Riccardo Naldini, Elisa Proietti. La regia è di Emanuele Gamba.
Questo spettacolo è tratto da Shakespeare ("Amleto"), ma anche inspirato ad un corto di Pasolini ("Che cosa sono le nuvole: tutto Otello in venti minuti"). A quanto si legge nei commenti del web è un allestimento che ha girato l'Italia approdando, quest'anno, alla Fondazione Toscana Spettacoli onlus e, quindi, al Teatro Alfieri.
Giuseppe Cederna è un attore grandioso, ha fatto un sacco di film - mi piace ricordarlo in "Maschi contro femmine" con il suo tenero corteggiamento a Carla Signoris - e moltissimo teatro. Con lui ebbi un incontro casuale nel 2016: lo trovai in coda per accedere al concerto di Bruce Springsteen, allo stadio di San Siro. Siccome non eravamo i primi della coda - che davanti a noi era molto lunga - iniziammo a parlare, ed io lo incalzavo perché mi sembrava di conoscerlo, senza avere un'idea precisa di chi fosse. Così mi disse di essere un attore, e che era per quello che lo ricordavo... Ed era vero! Chiacchierammo del suo lavoro e di Springsteen, facemmo alcune foto e selfie che poi postai su Facebook con il suo permesso. Lui, magari, avrebbe potuto trovare qualche scorciatoia per partecipare al concerto ed arrivare più vicino al palco, senza fare ore di coda, invece era lì con tutti noi, a "tribolare" sotto il sole, ma poi fummo tutti ricompensati dallo spettacolo grandioso.
In ultimo vi voglio ancora ricordare "Nocturnalia", lo spettacolo che verrà messo in scena l'8 marzo in occasione della festa della donna. Per ora le prove stanno procendo regolarmente, sempre al Teatro Alfieri.
Segutemi nella mia rubrica "Il teatro è servito", ovviamente insieme a tutto quanto fa spettacolo!
Maria Tina Biagioni
"Mi chiamo Maria Tina Biagioni, sono un'insegnante in pensione, da sempre appassionata di teatro e di spettacolo. Mi piace molto anche la musica. Lo scorso anno ho partecipato alla Accademia teatrale organizzata dal Circo e La Luna di Michela Innocenti, dalla Regione Toscana e dal Teatro Alfieri. L'anno precedente ho partecipato al corso teatrale per adulti, sempre del Teatro Alfieri, ancora con Michela Innocenti. A questi corsi sono seguiti dei saggi, dove ho avuto piccole parti come attrice. La passione per il teatro mi è scattata vedendo varie commedie in televisione negli anni '70. Poi a Pisa, durante i miei studi universitari, sono andata spesso al Teatro Verdi e anche al Teatro del Giglio a Lucca, dove ho visto attori e spettacoli che mi sono rimasti impressi nella mente. Attori come Edoardo de Filippo, Carmelo Bene, Vittorio Gassman o Gabriele Lavia e spettacoli come "Flower" di Lindsay Kemp. Già da ragazza avevo partecipato, come attrice amatoriale, in una compagnia garfagnina. Ho tenuto alcune trasmissioni radiofoniche sulla musica rock e su Bruce Springsteen, nella scomparsa "Radio Music Lab di Piazza al Serchio, dove raccontavo e analizzavo brani, musicisti e storie pensate e assemblate da me, pescando, naturalmente, da libri e da Internet".
- Galleria: