Si parlerà di oggetti antichi, di storia, di natura, di personaggi della Valle del Serchio, con il taglio di un racconto: uno spaccato narrativo suggerito dal territorio, i cui spunti evolveranno di volta in volta.
Ferma alla stazione de “La Gazzetta del Serchio” (www.lagazzettadelserchio.net) “L’espresso delle 11.15”, la nuova rubrica mensile curata dalla scrittrice Cinzia Troili.
Chi è Cinzia Troili? Nata ad Ascoli Piceno, i castelli medievali che fanno da sfondo alla storia della sua famiglia sono due: Coreglia Antelminelli, per linea materna, e Nocera Umbra, per quella paterna. Ha collaborato, per più di 10 anni, con “Il Giornale di Coreglia Antelminelli” curando l’apprezzata rubrica “Angolo C” i cui racconti sono stati raccolti nel libro “Sotto un cielo di raso blu”. Ha scritto articoli storici per pubblicazioni dedicate, quali il primo numero de “Il Castruccio” e il “Bollettino Storico Nocerino Alfatenia”.
Cinzia, perché questo titolo: L’espresso delle 11.15? “Perché espresso ha più di un significato – spiega la curatrice -: dalla tazzina di caffè, invito amichevole ad una pausa nonché rimando a spazi e luoghi familiari; al treno, che accoglie vite e, della vita, diventa metafora; nell’antichità espresso indicava, inoltre, una persona appositamente inviata in un luogo e, ancora, espresso è ciò che viene detto. Mi è quindi sembrata una parola confortevole e accogliente con tutte le sue sfaccettature”.
E quell’11.15? “Beh, mi sembra un buon orario per una pausa caffè e, forse, per salire sul treno che porta nella magia delle parole…” risponde.
Noi siamo già curiosi, e voi?