Castelnuovo
Manuela e il suo piccolo ‘altrove’ in Santa Lucia: “Il profumo dell’elicriso mi riporta ai giorni di Fosciandora con nonna Assunta”
Manuela Bertoncini abita in Santa Lucia, ma è originaria di Fosciandora. Insieme ad Oreste, ha cresciuto intere generazioni con la storica gelateria “Baiocchi” in piazza Umberto I a Castelnuovo di Garfagnana. Andata in pensione nel 2012, all’età di 57 anni, ha riscoperto la sua passione per le erbe aromatiche che, oggi, la inebriano di ricordi nel suo piccolo rifugio in via XX Settembre
Castelnuovo, aprono il sovrappasso ferroviario e la strada “Carlo Azeglio Ciampi” di accesso al nuovo parcheggio
Questa mattina, a Castelnuovo di Garfagnana, si è tenuta la cerimonia di apertura del sovrappasso ferroviario e della nuova strada - intitolata al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi - che conduce all’ampio parcheggio gratuito sotto il Teatro Alfieri, a servizio di tutta la cittadinanza e collegato al centro storico da un passaggio pedonale con sbocco su via XX Settembre in Santa Lucia
Festival "I Musei del Sorriso" all'Alfieri per i 250 anni dalla rappresentazione della prima tragedia di Vittorio Alfieri
Il teatro Alfieri di Castelnuovo Garfagnana protagonista in occasione dei 250 anni dalla rappresentazione della prima Tragedia di Vittorio Amedeo Alfieri, nell'ultima settimana di programmazione del terzo festival "I Musei del Sorriso", organizzato dal Sistema Museale territoriale della provincia di Lucca con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
Anche a Castelnuovo si è celebrata la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma
Ieri, giovedì 21 novembre, si sono svolte in tutta Italia le celebrazioni in onore della Virgo Fidelis patrona dell’Arma. A…
Castelnuovo si prepara al Natale: negozi aperti, mercatini e laboratorio per i più piccoli
Continuano le tappe di avvicinamento al periodo natalizio a Castelnuovo. Dopo i due week-end dedicati a Garfagnana Terra Unica, il capoluogo garfagnino propone una nuova apertura straordinaria dei negozi e tante attività nel week-end in attesa del 30 novembre quando Babbo Natale farà la prima uscita nel suo ufficio collocato in piazza Duomo
La Spagna nelle foto di Massimo Cavalletti a Castelnuovo Garfagnana
A Castelnuovo di Garfagnana nella Sala Suffredini della Rocca Ariostesca, messa a disposizione dal Comune di Castelnuovo Garfagnana, il Circolo Fotocine Garfagnana Giovedì 21 novembre alle ore 21,15…
Gestione associata del turismo: limiti e necessità per la Garfagnana e la sua comunità
A dicembre è attesa la votazione per il rinnovo della gestione del turismo in forma associata da parte dei comuni. Ma, a seguito di analisi sullo sviluppo di altri territori a vocazione turistica, è questo il modello giusto da seguire? Quanta discrepanza c'è con le zone che hanno fatto dell'offerta di ospitalità organizzata un pilastro per il benessere socio-economico del territorio?
La storia di Silvia e la raccolta fondi per l'operazione che potrebbe cambiarle la vita
Una caduta all'età di 23 anni e l'inizio di una vita quasi impossibile. È la storia di Silvia Lecca, 47 anni. nata in Sardegna, ma oggi residente a Castelnuovo, paese della sua mamma
Garfagnana Terra Unica, via alla 10^ edizione della grande kermesse dedicata ai sapori e alle tradizioni della Garfagnana
Ha preso così il via il primo dei due week-end che tra oggi, domani e il 16 e 17 novembre, animerà il grande spazio espositivo allestito alla tensostruttura di piazzale Chiappini e tutto il centro storico di Castelnuovo di Garfagnana
Inaugurata alla Rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana Mirror Mirror, una nuova installazione ipnotica tra interattività e immersività
E' stata inaugurata sabato 9 novembre Mirror Mirror, la nuova installazione interattiva situata all'interno del Palazzo di Atlante, nella storica Rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana, alla…
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Ognuno di noi ha, o dovrebbe avere, un giardino segreto. Una stanza tutta per sé, per dirla con Virginia Woolf, o un altrove, per citare uno scrittore a noi più prossimo, dove rifugiarsi nei rari momenti autentici con se stessi.
Manuela Bertoncini, il ‘suo’ spazio, se lo è ritagliato in un piccolo locale in via XX Settembre. Un luogo magico, sulla via ‘parigina’ di Castelnuovo di Garfagnana, che evoca un mondo, purtroppo, in dissoluzione; una poesia colorata che arde nascosta sotto la cenere di un tempo prosaico che ha tinto di grigio ogni cosa.
Entrando, si è investiti subito da un profumo antico. Di fieno, di miele. Un abbraccio dolce, una stretta calorosa. Un invito ad entrare in casa lasciando fuori la maschera della civiltà. All’apparenza sembra un laboratorio, un atelier. Uno di quelli artigianali, dove oltre il lavoro viene fuori il mestiere dell’artigiano-artista. Il locale è un campionario di odori e colori. Richiede lentezza e profondità per coglierne interamente l’essenza. L’ambiente riconosce lo spirito nobile predisposto a questo tipo di sensibilità.
Da Manuela si entra in punta di piedi. Come quando ci si addentra in una storia d’amore. Lei è lì, sorridente, ha già pensato alla sedia da riservare agli ospiti – ma non alla sua. I suoi lineamenti fini, i suoi occhi celesti, la sua grazia. Una delicatezza nei modi che si traduce in un parlare sommesso, in un’arguta intelligenza che non ostenta e in un rispetto sacro per la vita.
Per 41 anni ininterrotti – 41! - ha regalato sorrisi con il suo lavoro. Nella storica gelateria “Baiocchi” in Piazza Umberto I, alla quale è rimasta sempre legata da un cordone ombelicale invisibile mai reciso, ha visto crescere intere generazioni di ragazze e ragazzi venuti su con i gelati suoi e di Oreste. Nel 2012, a 57 anni, la fine dell’attività lavorativa ha coinciso, per lei, con l’inizio di una nuova passione travolgente: quella per la natura.
“Ho sempre provato – confessa Manuela – una fascinazione segreta per il verde. Per i giardini, per l’orto. Per il profumo aromatico dei fiori, delle piante, delle erbe. Per l’odore acre e pungente del bosco. Così, una volta raggiunta la pensione, ho deciso di recarmi in montagna attratta dal desiderio di luce e di libertà che le alture sanno soddisfare. Salendo, mi sono imbattuta in panorami mozzafiato e in una miriade di varietà vegetali che ho cominciato, piano piano, a raccogliere”.
Dalla pianta del sorbo alla santoreggia, fino al tiglio: un irresistibile richiamo alle radici, alla terra e al borgo di Fosciandora, dove è nata e cresciuta prima di trasferirsi in Santa Lucia con Marco, l’uomo della sua vita, e aver dato alla luce Francesca, il frutto della loro unione. Un tempo perduto e ritrovato – utilizzando un’immagine proustiana – attraverso, non una madeleine, ma una pianta, l’elicriso, che, con la sua fragranza, ha rievocato in lei i dolci momenti vissuti in casa di nonna Assunta (sotto in una foto in bianco e nero scattata nel 1936).
“Da piccola andavo spesso a trovarla – ricorda Manuela -. Aveva una cassapanca con sopra dei cuscini ricamati. Ho sempre associato la sua figura ad un aroma particolare. Un giorno, parlando con mia mamma, chiesi quale fosse quella pianta di montagna che emanava l’odore che collegavo a nonna. E lei mi rivelò che era elicriso e che sua mamma lo utilizzava perché si diceva facesse bene alle vie respiratorie. È stato così che ho cominciato ad interessarmi a questa materia e a volerne saperne sempre di più informandomi dalle persone più anziane sugli usi di queste piante”.
Manuela ricava sciroppi, infusi, olii, creme, tisane, camomille dalla preziosa materia prima che i generosi declivi offrono spontaneamente in dono. Tutti i suoi prodotti emanano odori rilassanti, discreti, mai invadenti. I sapori sono buoni e genuini, familiari alla tradizione locale. E il loro uso, oltreché alimentare, ha anche proprietà benefiche: sono un toccasana per la salute e un rimedio naturale già conosciuto e sperimentato dai saggi avi.
Affissa alla porta di ingresso del suo piccolo ‘altrove’ c’è un cartello che recita: “Santa Lucia – Un rione da amare”. Ed esposta in vetrina campeggia una poesia che Manuela ha ispirato con il magico potere di una fata. Un sentimento candido trasuda da quelle rime che scacciano via con un sorriso ogni tristezza. Una preghiera elevata al cielo, sotto forma di versi, con la fanciullesca innocenza professata dal Pascoli.
Questo anelito di pace e di serenità che si respira varcando la soglia del ‘rifugio’ di Manuela chiunque potrà sperimentarlo quando il rione di Santa Lucia finalmente si animerà per il primo, atteso week-end della festa che, ogni anno, celebra la santa protettrice della vista alla quale è intitolata la suggestiva chiesa rionale.
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È il gran giorno, quello del sogno finalmente realizzato: l’apertura al traffico veicolare del sovrappasso ferroviario, che collega la rotatoria sulla SP 72 a via Pio La Torre bypassando il passaggio a livello, e della nuova strada di accesso che, dalla rotatoria sul retro della stazione, conduce al nuovo parcheggio gratuito – oltre 100 posti auto – in Santa Lucia connesso al centro storico grazie al passaggio pedonale con sbocco su via XX Settembre.
C’era davvero di che gioire stamattina (domenica 1 dicembre) a Castelnuovo di Garfagnana. Una cerimonia sentita e partecipata, baciata dal sole, che ha visto molti cittadini radunarsi al parcheggio e sfilare in corteo lungo il nuovo raccordo per assistere alla scopertura della segnaletica intitolata all’ex Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.
Presenti il Sindaco del Comune di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi con l’Amministrazione Comunale, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, l’Assessore alle infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Regione Toscana Stefano Baccelli, il Consigliere Regionale Mario Puppa e il Consigliere Provinciale Andrea Carrari, la Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani in rappresentanza dei Sindaci, il Vice-Presidente del Gruppo Autieri d’Italia Brig. Gen. Silvio Sebbi, il Ten. Col. Maurizio Buscaino – in rappresentanza per delega del Comandante dell’Arma dei trasporti e dei materiali Ten. Gen. Sergio Santamaria - e l’Abate di Castelnuovo di Garfagnana Mons. Angelo Pioli.
Il lungo serpentone si è poi diretto di nuovo verso il parcheggio per il momento degli interventi istituzionali. Qui, il primo a prendere la parola è stato il Sindaco del Comune di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi che ha espresso sincera emozione per questa giornata così significativa per il Capoluogo e non solo. “Il risultato raggiunto oggi – ha dichiarato il primo cittadino – è da condividere con tutta la comunità. Un ringraziamento tutt’altro che formale va al Presidente Giani per l’impegno, la disponibilità e la presenza sul territorio. Abbiamo voluto intitolare questa nuova strada all’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per aver stimolato in noi, con la sua cultura e il suo civismo, l’amore per il Tricolore e il Paese. Le opere inaugurate oggi si inseriscono in un ben più ampio disegno strategico sulla Città di domani e vanno a migliorare la viabilità del Capoluogo, valorizzando il polo industriale e rispondendo al bisogno di sicurezza dei cittadini”.
Il sovrappasso ferroviario è un intervento complessivo di 4 milioni e 600 mila euro - di cui 3 milioni e 600 mila euro del Ministero dell'Interno e 1 milione della Regione Toscana - al quale si sono poi aggiunti 255 mila euro della Regione Toscana per il raccordo con via Pio La Torre. L'intervento sul parcheggio e sulla nuova strada di accesso è invece interamente finanziato dalla Regione Toscana, per un totale di 2 milioni e 250 mila euro, e va a risolvere un'annosa questione legata alla sicurezza nel rione di Santa Lucia.
Queste ultime tre opere rientrano in un’operazione complessiva da circa 21 milioni di euro partita dall’investimento di Ferrovie dello Stato e al conseguente accordo sullo scalo merci che ha comportato per l’Amministrazione Comunale l’impegno a dover trovare una soluzione alternativa alla chiusura del passaggio a livello. Da qui l’ottenimento del finanziamento da 3 milioni e 690 mila euro del Ministero dell’Interno – in concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze – che ha portato ai lavori di realizzazione del sovrappasso ferroviario e il collegamento con il raccordo all’area industriale.
A questo primo finanziamento, poi, ne è seguito un secondo – fondamentale – da 1 milione di euro della Regione Toscana che ha permesso di migliorare la progettazione – da un punto di vista dell’impatto ambientale e della funzionalità – per costruire il raccordo del sovrappasso con la strada provinciale attraverso la nuova rotatoria. Quindi un ulteriore intervento possibile grazie ad un altro finanziamento della Regione Toscana sulle aree interne, pari a 255 mila euro, per realizzare un percorso pedonale ed il suo collegamento dalla nuova percorrenza dalla Stazione ferroviaria che, da via Pio La Torre, permettesse il collegamento con le scuole. Infine l’ottenimento, da parte del Comune, di un finanziamento dalla Regione Toscana con un co-finanziamento tramite l’acquisizione in quota parte di un mutuo per un investimento complessivo di 966 mila euro per l’ormai ultimato intervento che porterà alla riqualificazione di tutti i locali del primo piano della Stazione grazie all’atto di cessione in comodato d’uso per 10 anni dell’edificio da parte di Ferrovie dello Stato al Comune di Castelnuovo di Garfagnana.
Il Sindaco Tagliasacchi ha voluto ringraziare la sua squadra amministrativa, i dipendenti comunali - e, in particolare, i geometri che hanno seguito i progetti Vincenzo Suffredini, Marcello Bernardini e Vincenzo Canozzi -, il pool di ditte che ha lavorato alla realizzazione delle opere, RFI (Rete Ferroviaria Italiana), gli abitanti del rione Santa Lucia, il Gruppo Autieri d’Italia Sez. Garfagnana che hanno allestito e curato la giornata, e – con essi - le sezioni di Lucca-Livorno, Chianciano e Prato (tutte e tre presenti alla cerimonia), il Responsabile della Sala Operativa Nazionale A.N.A.I. Maurizio Terlizzi, le forze dell’ordine, le associazioni combattentistiche e d’Arma, la Filarmonica “Giuseppe Verdi”, gli studenti e gli insegnanti dell’ISI Garfagnana e dell’Istituto Comprensivo e infine i ragazzi del campo scuola Autieri “Io sono la Protezione Civile”. Un ringraziamento dovuto, infine, all’ex Vice-Ministro Riccardo Nencini, all’ex Senatore della Repubblica Andrea Marcucci e al già Prefetto di Lucca Paolo Francesco Tronca.
Il passaggio a livello rimane aperto in questa fase per un periodo di monitoraggio e di transizione, poi chiuderà definitivamente a conclusione dei lavori di RFI (Rete Ferroviaria Italiana).
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