Riceviamo e pubblichiamo questo intervento, a firma dell'associazione musicale "Il Serchio delle Muse", in ricordo del maestro Luigi Roni, basso di fama internazionale, originario di Calomini, scomparso nel 2020:
"In questi giorni, agli esordi del triste periodo della pandemia, Luigi Roni ci lasciava.
Un ricordo del grande artista, dell’uomo di cuore e di talento, dell’uomo che amava la sua terra e le sue origini (che sono anche le nostre) è necessario.
Luigi Roni non è stato soltanto un grande cantante che si è esibito nei leggendari teatri d’opera in giro per il mondo ma, come tutti sanno, è stato uno dei più importanti protagonisti dell’offerta culturale del nostro territorio. Un compito - quasi una missione - quello di divulgare tra la gente le bellezze del patrimonio lirico italiano ed internazionale, che ha tenacemente perseguito negli anni dando vita al Festival “Il Serchio delle Muse”.
Se oggi i cittadini della nostra provincia - e più in particolare delle zone che Luigi Roni ha sempre considerato elettivamente “sue”, la Media Valle e la Garfagnana – possono associare istintivamente la grande lirica alle notti d’estate trascorse con il “Serchio delle Muse”, lo devono a lui.
Grazie Maestro".