Bagni di Lucca
“Sempre Verdi” propone un unico ambito territoriale per gestire tutti i servizi ambientali
Marta Glenda Lugano e Giuseppe Vitiello, portavoce di "Sempre Verdi Toscana" - componente politica interna di Europa Verde -, intervengono nel dibattito sulla vicenda GEAL di Lucca

Truffa e peculato, sospeso un medico della Usl
Nel mirino un medico della Usl residente nel capoluogo, ma domiciliato a Pisa. Ieri i carabinieri della stazione di Bagni di Lucca e del Nas di Livorno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del tribunale di Lucca che applica l’interdizione per un anno dalla professione e dal relativo esercizio di pubblico servizio

"I Giovedì Letterari": Gabriele Brunini racconta i mesi della paura nell'80° della liberazione
Nuovo appuntamento della rassegna “I giovedì letterari”, a cura dei giornalisti Andrea Cosimini e Marco Nicoli, presso la sala parrocchiale di Fornoli. Ieri sera è stata la volta di Gabriele Brunini, ex sindaco di Borgo a Mozzano, governatore della locale Misericordia, che ha presentato la sua ultima opera a tema storico, “Prima della libertà. 1944: i mesi della paura”. Foto di Nicola Tognetti

Tanti podisti al “Giro dei Colli Termali”: una bella vetrina per Bagni di Lucca
Si è svolta questa mattina la marcia podistica non competitiva del Giro dei Colli Termali, uno degli appuntamenti del Trofeo Podistico Lucchese più tradizionali. La competizione è arrivata infatti alla sua 47^ edizione, richiamando diverse centinaia di podisti da tutta la provincia e la regione

"Spes Fest" alla biblioteca comunale: il libro come strumento inclusivo
Stamani la biblioteca comunale Adolfo Betti di Bagni di Lucca ha ospitato uno degli appuntamenti dello Spes Fest, festival letterario organizzato da BiblioLucca, che, nella sua edizione del 2025, ha come titolo e filo conduttore “Sguardi d’inclusione, convivere nelle diversità”

“Noi, il chiaro e l’oscuro”: la ludopatia messa in scena al Casinò
È andato in scena ieri, nella fastosa cornice dell’ex Casinò dei giochi di Bagni di Lucca, lo spettacolo “Noi, il chiaro e l’oscuro” che, nel suo titolo, racchiude l’essenza ultima di questa rappresentazione volta a sensibilizzare gli spettatori verso una delle forme che l’oscurità può assumere in ognuno di noi: la ludopatia

Azzardopatie: a Bagni di Lucca la performance "Noi il chiaro e l'oscuro"
Si tratta di un'iniziativa del progetto Azzardatamente Liberi 3.0, promosso dall'Asl Toscana nord ovest, dall’Auser, dalla Fondazione Ceis di Lucca, da Crea Lucca e da Zefiro e che fa parte del piano di contrasto del gioco d'azzardo della Regione Toscana

Gabriele Brunini ospite de “I giovedì letterari”: a Fornoli si parla del suo libro “Prima della libertà”
Giovedì 10 aprile alle ore 21, presso la sala parrocchiale di Fornoli, Gabriele Brunini presenterà il suo libro “Prima della libertà. 1944: i mesi della paura” all’interno della rassegna curata da Marco Nicoli e Andrea Cosimini e patrocinata dal Comune di Bagni di Lucca, con il sostegno di Solidarietà e Sviluppo. Ingresso gratuito

All'Accademico si alza il sipario sulla 32^ edizione del "Teatro della Scuola"
Il 15 maggio si rialzerà il sipario sulla 32^ edizione della rassegna regionale del Teatro della Scuola, a cura dell’Associazione “Sorgente d’Arte”. Anche quest’anno il palcoscenico del Teatro Accademico di Bagni di Lucca vedrà alternarsi 33 produzioni, tra spettacoli teatrali di adulti e bambini

Gli ospiti di Solidarietà e Sviluppo impegnati in un corso di formazione in campo edile
Gli ospiti dei C.A.S. gestiti dalla Cooperativa Sociale Solidarietà e Sviluppo partecipano al corso di edilizia polivalente organizzato dalla Scuola Edile Grossetana per la formazione e il successivo inserimento lavorativo nel comparto dell’edilizia

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Marta Glenda Lugano e Giuseppe Vitiello, portavoce di "Sempre Verdi Toscana" - componente politica interna di Europa Verde -, intervengono nel dibattito sulla vicenda GEAL di Lucca.
“Europa Verde evidenzia la necessità di affrontare la crisi climatica su più fronti integrati fra loro - esordiscono Lugano e Vitiello -. In particolare, con riferimento alla gestione dei servizi pubblici quali il servizio idrico integrato, la gestione dei rifiuti, la produzione e distribuzione di energia elettrica, la distribuzione di metano, il trasporto pubblico, si pone la necessità di superare sia la separatezza che esiste sul territorio sia la convinzione che l’efficacia delle gestioni sia necessariamente da associare a grandi dimensioni delle società o alla loro necessaria apertura a capitali privati”.
“Come è noto - sottolineano -, la gestione di alcuni servizi pubblici (acqua, rifiuti) è prevista attraverso gli Ambiti territoriali ottimali (Ato). Questi ambiti dovrebbero garantire il superamento della frammentazione gestionale per arrivare ad una dimensione ottimale che benefici di un adeguato fattore di scala. L’attuazione di questo indirizzo però ha portato ad una ulteriore separazione nella gestione degli stessi (gli Ato per la gestione del ciclo idrico integrato non coincidono con quelli per i rifiuti) con l’inevitabile perdita di una visione unitaria e con duplicazione di costi”.
“Nel frattempo - spiegano i due - si sono inserite nuove normative e sta maturando la consapevolezza del valore di una gestione integrata tra questi servizi: ad esempio è possibile produrre biogas negli impianti di depurazione utilizzando le frazioni organiche della raccolta differenziata, è possibile sviluppare fonti energetiche rinnovabili a partire dalle biomasse del circuito rifiuti, avviare nuove attività imprenditoriali a partire dal recupero delle acque dei depuratori e del calore dei grandi impianti energetici, gestire la tutela degli animali abbandonati, sviluppare una mobilità alternativa a quella che prevede l’utilizzo di auto private, ecc.”.
“In sostanza - dichiarano i "Sermpe Verdi" -, l’economicità e i minori costi nelle gestioni sono possibili non solo attraverso la definizione di grandi dimensioni delle singole società monoservizi, ma attraverso una gestione integrata degli stessi anche su territori meno vasti. Con l’ulteriore beneficio di non allontanare troppo la gestione dei servizi dai cittadini, e in definitiva, dagli utenti interessati. In questo nuovo scenario si inserisce pertanto la proposta di Europa Verde di azzerare l’attuale sistema degli Ato monoservizi per costituire un unico Ambito territoriale ottimale ambientale (Atoa), su un territorio non necessariamente troppo vasto, quale ad esempio quello provinciale o metropolitano, incaricato di gestire tutte le tematiche relative ai servizi ambientali (acqua, rifiuti, energia, mobilità , tutela degli animali, ecc.) cercando di individuare le migliori azioni integrate tra gli stessi”.
“In questo Atoa - concludono - ogni sindaco potrà esprimere al massimo le proprie funzioni di indirizzo e controllo, riducendo in tal modo i maggiori costi necessari a finanziare strutture duplicate o triplicate. In questa proposta deve ovviamente trovare adeguato spazio un ruolo anche di promozione di nuove tecnologie e di nuove soluzioni che partano proprio da interessi pubblici e da esperienze gestionali consolidate e legate al territorio. Solo così si avvieranno processi virtuosi come le raccolte differenziate spinte porta a porta, il recupero delle risorse, il riutilizzo delle acque depurate, lo sviluppo di sistemi energetici integrati che privilegino le fonti rinnovabili, la tutela degli animali, il rispetto dei delicati equilibri territoriali e ambientali. Bisogna in definitiva sia avvicinare le gestioni di tali servizi ai territori interessati sia prevedere una gestione integrata degli stessi sotto un forte controllo degli enti locali”.
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Nel mirino un medico della Usl residente nel capoluogo, ma domiciliato a Pisa. Ieri i carabinieri della stazione di Bagni di Lucca e del Nas di Livorno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del tribunale di Lucca che applica l’interdizione per un anno dalla professione e dal relativo esercizio di pubblico servizio.
A motivare il provvedimento l’accusa per i reati di truffa aggravata e peculato che sarebbero emersi a seguito di indagini originate a fine 2023 dopo una denuncia di furto sporta presso i carabinieri di Bagni di Lucca da un altro dottore che aveva lamentato l’ammanco di un hard disk portatile contenente dati sensibili dei suoi assistiti, sparito dal proprio ambulatorio insieme a due apparecchi diagnostici di ingente valore in uso ad altro suo collega.
Da qui i primi sospetti proprio verso il medico - che, da oggi, è stato sospeso - che in quella circostanza, qualche giorno prima, aveva proprio usufruito di quei locali nel corso di un’attività professionale svolta a favore della Croce Rossa nell’esecuzione di prestazioni legate all’assistenza sanitaria in una gara ciclistica.
Partendo da questi indizi, i militari di Bagni di Lucca hanno portato avanti una prima fase investigativa dopo la quale, viste le specifiche illiceità che si profilavano, hanno operato nelle indagini e nell’attività di ricerca della refurtiva unitamente al nucleo antisofisticazione e sanità di Livorno, la cui competenza tecnico sanitaria è stata importante oltre che per le successive indagini anche per la valutazione degli esiti di due perquisizioni operate in tempi diversi nella residenza ed altri domicili in uso all’indagato, dove sono stati rinvenuti svariati quantitativi di prodotti d’impiego ospedaliero, abbigliamento sanitario, strumentazione diagnostica, materiale medicale, presidi deputati al pronto soccorso o per uso ambulatoriale.
In tutte le circostanze si è trattato sempre di rinvenimenti di materiale e medicinali diversi da quelli fruibili nelle farmacie private, tra cui anche parecchi farmaci, dei quali alcuni inseriti nelle tabelle del decreto legislativo 309/1990 riguardante gli stupefacenti o destinati alle cure palliative.
Presidi sanitari che sarebbero stati asportati da sedi ed ambulatori delle province di Lucca, Pisa e Livorno facenti capo alla USL Toscana Nord Ovest, Misericordie e Punti Emergenza Territoriali, dove il soggetto ha finora prestato la propria opera quale medico convenzionato.
Ma le indagini hanno fatto emergere anche altri presunti reati che sono stati contestati dalla procura all’esito delle investigazioni dei carabinieri della Garfagnana e del Nas, dalle quali risulterebbe che lo stesso medico in un periodo compreso tra gennaio 2022 e dicembre 2024, avrebbe truffato il servizio sanitario nazionale percependo compensi non dovuti per quasi 1.600 ore di prestazioni effettivamente mai eseguite per un corrispettivo non inferiore ai 36 mila euro.
Infatti, negli orari indicati, sarebbe risultato contemporaneamente in servizio in contesti diversi con orari sovrapposti tra quelli prestati alla Usl con quelli svolti in regime privatistico presso l’Ufficio Sanita Marittima Aereo e di Frontiera della CRI o presso altri incarichi. Rileva che nel corso della perquisizione sarebbero stati trovati nella sua disponibilità timbri e datari riconducibili ad enti sanitari pubblici presumibilmente utilizzati per attestare falsamente notule ore.
Alle indagini hanno collaborato i militari della guardia di finanza di Lucca per i connessi accertamenti economico finanziari.
Si rammenta che gli indiziati sono da ritenere presunti innocenti sino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del procedimento penale.