Se Londra avesse un odore inconfondibile, sarebbe un mix di pioggia e fish and chips appena fritto. E se Livorno potesse raccontare la sua anima in un piatto, lo farebbe con il profumo del baccalà alla livornese, immerso in un sugo di pomodoro ricco e avvolgente. Due piatti lontani, due tradizioni che affondano le radici nel mare e nella cultura popolare.
Ma qual è l’origine di questo Incontro tra pesce e patate? Ve lo siete mai chiesti? Beh! Io essendo molto curiosa nel campo culinario sono andata a indagare come Sherlock Holmes.
Il fish and chips, rappresenta il comfort food britannico per eccellenza. Nasce nel XIX secolo, si dice Londra era già una metropoli brulicante quando Joseph Malin, un immigrato ebreo, decise di friggere il merluzzo in una croccante pastella dorata e servirlo con abbondanti patatine. La carta di giornale assorbiva l'olio in eccesso e le mani diventavano gli utensili principali. Era il pasto perfetto per la working class: economico, nutriente e capace di saziare anche l'appetito più vorace.
E c'è di più. Durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre il razionamento stringeva la cinghia delle dispense britanniche, il governo si assicurò che il fish and chips non mancasse mai. Un piatto che non solo sfamava, ma portava anche conforto nei momenti difficili.
Con Che Tipo di Pesce Si Fa il Fish and Chips?
Questo piatto tradizionale si prepara principalmente con due tipi di pesce:
- Merluzzo (Cod): ha carne bianca, morbida e dal sapore delicato, perfetta per la frittura.
- Eglefino (Haddock): leggermente più sapido del merluzzo, molto apprezzato nel nord dell'Inghilterra e in Scozia.
A volte si possono usare anche pollock, platessa (plaice) o razza (skate), ma i veri classici restano merluzzo ed eglefino. La pastella croccante è fondamentale, preparata con farina, acqua frizzante o birra per renderla leggera e dorata.
Fish and Chips a Londra: Com'è Possibile se non c'è il mare?
Anche se Londra non è una città di mare, il fish and chips è diventato un suo simbolo grazie alla Rivoluzione Industriale e allo sviluppo delle ferrovie. Nel XIX secolo, i treni merci collegavano rapidamente le città portuali come Grimsby e Hull (sul Mare del Nord) con Londra, permettendo di avere pesce fresco in abbondanza. Londra aveva un'enorme domanda di cibo economico e nutriente per la classe operaia, e il fish and chips rispose perfettamente a questa esigenza.
Dall’Oceano alla Tavola: Il Baccalà alla Livornese
Attraversiamo il Canale della Manica e spingiamoci a sud, dove le acque salate del Mediterraneo abbracciano la Toscana. A Livorno, il baccalà alla livornese racconta la storia di commercianti, marinai e sapori che viaggiano via mare.
Il baccalà, merluzzo conservato sotto sale, arrivava nei porti italiani direttamente dal Nord Europa. Economico e facilmente conservabile, era il pesce dei giorni di magro e delle famiglie che dovevano sfamarsi con poco. Ma a Livorno, città famosa per il suo carattere cosmopolita, la semplicità divenne arte. Il pesce si adagiò in un sugo di pomodoro profumato d'aglio, con un pizzico di peperoncino e un giro d'olio buono. Un piatto che sa di mare e di casa.
A questo punto vi state chiedendo perché ho messo a confronto questi due piatti:
Pur appartenendo a culture culinarie diverse, il fish and chips e il baccalà alla livornese hanno molto in comune:
- Origini popolari: entrambi erano cibi della classe lavoratrice, nutrienti ed economici.
- Protagonista il merluzzo: declinato in due varianti, fresco nel fish and chips, sotto sale nel baccalà livornese.
- Influenze culturali: entrambi hanno radici legate agli ebrei sefarditi, che portarono le tecniche di frittura e conservazione.
- Comfort food: unisce croccantezza e sapori avvolgenti per un’esperienza che va oltre il semplice pasto.
Due Piatti a Confronto
Caratteristica |
Fish and Chips |
Baccalà alla Livornese |
Origine |
Inghilterra, XIX secolo |
Toscana, XVIII secolo |
Pesce Usato |
Merluzzo o Eglefino |
Baccalà (Merluzzo sotto sale) |
Metodo di Cottura |
Frittura in pastella |
In umido con pomodoro |
Accompagnamento Tipico |
Patatine fritte e aceto |
Pane toscano o polenta |
Contesto di Consumo |
Cibo da strada, informale |
Piatto casalingo o da trattoria |
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Provare fish and chips a Londra, magari durante una passeggiata lungo il Tamigi, è un'esperienza autentica. Il sapore salato del mare incontra la croccantezza della pastella, e ogni morso è un piccolo comfort.
Allo stesso modo, sedersi a una tavola toscana e gustare il baccalà alla livornese è un tuffo nella tradizione. Il sugo denso e avvolgente racconta storie di porti e marinai, di pranzi domenicali e di ricette tramandate di generazione in generazione.
Ed eccoci siamo alla fine di questa puntata e da buona toscana che sono però un aneddoto livornese ve lo voglio lasciare:
A Livorno si dice spesso: "Meglio un baccalà oggi che una cernia domani!" Un modo ironico per dire che è meglio godersi qualcosa di certo e disponibile subito piuttosto che aspettare una promessa incerta. E quando il baccalà è alla livornese, la scelta è senza rimpianti!
Che siate in cerca di un cono di fish and chips da sgranocchiare al volo o di un piatto di baccalà alla livornese da gustare con calma, ricordate: ogni forchettata è un viaggio. E in fondo, che sia la pioggia londinese o il sole toscano, c’è sempre un mare di storie da raccontare. Buon appetito!