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Applausi per "Il metodo del dottor Cooper" a Fornaci: i Mercantidarte lo dedicano a Nilo Riani
Maria Tina Biagioni è un'insegnante in pensione, da sempre appassionata di teatro e di spettacolo, amante della musica. Su La Gazzetta del Serchio cura la rubrica "Il teatro è servito". Foto di Roberto Rocchiccioli
Visibile e invisibile: il filo che unisce il Duca Frate, Orlando e Filippo passa da Castelnuovo
Romina Marovelli, curatrice sensoriale e sommelier, cura su La Gazzetta del Serchio (www.lagazzettadelserchio.net) la rubrica "Il Senso invisibile": un viaggio tra le mura dei borghi antichi che costellano il nostro territorio, dove si annidano le storie di grandi personaggi, tra il profumo delle erbe e della carta, che riporta alla luce ricordi sopiti
"Colto da un improvviso problema cardiaco, un sentito ringraziamento per il tempestivo soccorso"
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera, a firma della signora Eugenia Regoli, nella quale si ringrazia la macchina dei soccorsi che si è attivata tempestivamente per il marito Cesare Piagentini colto da un improvviso problema cardiaco
Il sonno: fondamentale per il benessere fisico e mentale
La dottoressa Beatrice Gentilini, 32 anni, originaria di Lucca, è laureata in psicologia clinica e della salute. Per la "Gazzetta del Serchio" (www.lagazzettadelserchio.net) cura la rubrica mensile "Abbi cura di te" avvalendosi della collaborazione attiva di professioniste nella realizzazione di articoli a tema benessere. Video
Mal di testa e dolore cervicale: il ruolo dei muscoli suboccipitali
Il fisioterapista e osteopata dottor Federico Rocchiccioli, titolare del centro R2 a Castelnuovo di Garfagnana, cura su La Gazzetta del Serchio (www.lagazzettadelserchio.net) la rubrica "Garfawellness" che ha lo scopo di aiutare i lettori a prendersi cura del proprio corpo in modo semplice e pratico
"Un ricordo del maestro Luigi Roni"
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento, a firma dell'associazione musicale "Il Serchio delle Muse", in ricordo del maestro Luigi Roni, basso di fama internazionale, originario di Calomini, scomparso nel 2020
Matteotti, anatomia di un delitto: grandioso spettacolo all'Alfieri
Maria Tina Biagioni è un'insegnante in pensione, da sempre appassionata di teatro e di spettacolo, amante della musica. Su La Gazzetta del Serchio cura la rubrica "Il teatro è servito"
Necci, il profumo di un tempo ritrovato
La scrittrice Cinzia Troili, nata ad Ascoli Piceno, ha origini, per linea materna, a Coreglia Antelminelli. Ha collaborato, per più di 10 anni, con “Il Giornale di Coreglia Antelminelli” e ha scritto articoli storici per pubblicazioni dedicate. Su “La Gazzetta del Serchio” (www.lagazzettadelserchio.net) cura la rubrica mensile “L’espresso delle 11.15”
Giornata mondiale del teatro: oggi celebriamo la bellezza
Maria Tina Biagioni è un'insegnante in pensione, da sempre appassionata di teatro e di spettacolo, amante della musica. Su La Gazzetta del Serchio cura la rubrica "Il teatro è servito"
"Realizzare una viabilità alternativa sicura per cittadini e attività produttive del territorio"
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera, a firma di alcuni cittadini di Bagni di Lucca e di Borgo a Mozzano, in merito alle viabilità alternative e alle infrastrutture strategiche necessarie alla Media Valle del Serchio e alla Val di Lima
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Riceviamo e pubblichiamo questo intervento dei "Custodi degli alberi e del suolo" in merito al destino di piazza Pascoli, a Barga, contenente l'invito all'amministrazione ad istituire una commissione ambiente:
"Dei 317 partecipanti a un sondaggio lanciato dai Custodi degli alberi e del suolo sul tema del destino di piazza Pascoli, l'83,6 per cento si è espresso a favore della realizzazione di un'area verde in linea con la tradizione del Giardino mentre solo il 16,4 per cento per una piazza ad uso mercato ed eventi.
Ad oggi non sappiamo con certezza cosa il comune voglia fare della piazza Pascoli, anche perché un incontro pubblico che chiediamo, come Custodi, da novembre non è mai stato concesso ma indiscrezioni molto accreditate parlano di una piazza nella quale il verde sarà drasticamente ridotto per lasciar spazio al mercato del sabato e ad eventi vari.
Eppure, feste, fiere e mercati sono sempre stati fatti a Barga anche quando c'era uno splendido giardino.
Inoltre oggi, da ogni parte, troviamo un riconoscimento crescente della necessità di 'decementificare' gli spazi urbani e rurali. Continuare ancora oggi ad impermeabilizzare nuove aree è veramente fuori da ogni logica.
In un tempo non lontano, il verde era curato e ritenuto essenziale e qualificante per il paese, mentre oggi viene visto come un problema dí difficile gestione e si tende a ridurlo o eliminarlo.
Molti Comuni in Italia hanno regole specifiche che tutelano il verde pubblico: le chiediamo anche per il comune di Barga. In assenza di un regolamento del verde pubblico, infatti, non c'è nessuna tutela e l'amministrazione, all'insaputa dei cittadini, che si trovano davanti al fatto compiuto, può continuare con azioni mosse da motivazioni dubbie e non condivise. Com'è accaduto a Fornaci dove, poche settimane fa, sono stati tagliati otto tigli sani, come se non ci fosse altro modo per risistemare un marciapiede.
Come Custodi degli alberi e del suolo chiediamo che l'amministrazione istituisca una commissione ambiente nella quale siamo disponibili a collaborare.
Per quanto riguarda il Giardino di Barga poi, stiamo preparando un dossier storico con immagini delle varie epoche che consegneremo alla Soprintendenza delle belle arti.
Esortiamo la cittadinanza ad esigere cura verso la nostra terra, il nostro patrimonio naturale e culturale insieme, patrimonio prezioso per tutti i barghigiani, i bargo-esteri e i turisti che vengono in visita a Barga; oltretutto i beni comuni e il bene pubblico sono tutelati dalla nostra costituzione al di là ogni singola scelta politica e amministrativa. Tutti sono invitati a partecipare alle attività dei Custodi, agli incontri organizzativi, agli incontri pubblici, alle manifestazioni.
Vi aspettiamo!
Sì al Giardino, no al cemento".
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"E adesso tocca alla società esaminare, come si deve, le criticità che si sono venute a creare dopo quattro sconfitte consecutive - l’ultima delle quali maturata domenica scorsa a Fucecchio.
Badate bene, quattro sconfitte impensabili e assai gravi, subite da una squadra che non arranca in una palude maleodorante di fondo classifica, ma che naviga autorevolmente e da sempre ai vertici della graduatoria.
Dunque è tempo di esaminare e decidere il da farsi. In simili situazioni è consuetudine volgere gli occhi alla panchina e cioè al tecnico che la occupa, con il risultato, giusto o sbagliato che sia, abbastanza scontato: il suo esonero. Ma per quanto ne so io e nonostante in questi anni nel Castelnuovo Garfagnana sia bastato molto meno perché ciò si verificasse, così non sarà.
La posizione di Walter Vangioni appare assolutamente blindata dal momento che, si fa osservare, il nostro mister è stato chiamato alla guida dei gialloblu castelnuovesi non per vincere il campionato, non per andare ai play-off, ma unicamente per conquistare una beata salvezza e progettare, nel contempo, una forte compagine con cui tentare nella prossima stagione, il salto di categoria.
Se le cose stanno così, l’ipotesi più probabile è che il presidente Vichi si rivolga direttamente alla squadra per far chiarezza sull’aria che tira. Dopodiché, delle due l’una. O si torna tutti insieme ad impegnarsi e a lottare come “prima” o altrimenti, data sostanzialmente per acquisita la salvezza, sarà fatto spazio, per mettersi in mostra, a qualche baldo giovanotto della juniores.
Io spero e mi auguro che la squadra vorrà e saprà serrare le fila e ricompattarsi appieno. Nonostante tutto la classifica è buonissima e dentro ai play-off ci siamo. Mollare adesso sarebbe un vero e proprio suicidio. Sarebbe rovinare una stagione che ci ha dato tante soddisfazioni, ma che finirebbe ingiustamente per essere ricordata più per le ombre che per le luci. Che sono state sicuramente tante e molto di più.
Forza Castelnuovo!"