Castelnuovo
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in visita all’Isi Garfagnana di Castelnuovo
Il presidente ha potuto toccare con mano un’eccellenza del capoluogo, all’avanguardia sotto il profilo scolastico, che si pone come punto di riferimento per l’intera Garfagnana. La visita si lega all’importante progetto di riqualificazione dell’area di fronte al complesso scolastico finanziato proprio dalla Regione

Un pomeriggio speciale alla rsa con gli studenti della scuola civica di musica
Quando i giovani si avvicinano agli anziani con il linguaggio universale della musica, nasce qualcosa di speciale, ed è proprio ciò che è avvenuto ieri pomeriggio alla RSA “Apuane e Appennino”, dove si sono recati alcuni studenti della Scuola Civica di Musica di Castelnuovo di Garfagnana

Anche Rossi, Rosa e Campori nel museo dei personaggi illustri
Il Museo Multimediale dei Personaggi Illustri di Castelnuovo e della Garfagnana cresce ancora con tre nuovi profili disponibili: il documentarista Pierluca Rossi, l’editore Agostino Rosa e il cardinale Pietro Campori

"Selvaggia" più forte della pioggia: due giorni alla scoperta delle erbe nel capoluogo garfagnino
Si chiude il week-end di "Selvaggia", la festa delle erbe spontanee, dei fiori e delle gemme promossa dall'Unione Comuni Garfagnana e dal comune di Castelnuovo. Un'edizione ricca di iniziative, che è stata solo parzialmente ostacolata dalla pioggia. Foto di Elisa Togneri

Inaugurata la mostra fotografica di Tommaso Teora. Tagliasacchi: “Coglie l’essenziale”
La mostra fotografica "Ma che strano, ma che bello", inaugurata ieri in Rocca Ariostesca, è allestita nei locali al civico 8 in via Fulvio Testi nel centro storico di Castelnuovo di Garfagnana ed è aperta al pubblico fino a domenica 27 aprile

Al Teatro Alfieri lo spettacolo inedito degli Staindubatta con Silvano Scaruffi
Si avvicina il giorno del debutto per "Sempre vinti sempre ribelli", lo spettacolo programmato per venerdì 18 aprile, alle 21.30 al Teatro "Alfieri" di Castelnuovo di Garfagnana, con gli Staindubatta (musiche) e Silvano Scaruffi (letture)

Tommaso Teora fa di nuovo centro: la sua mostra è un racconto per immagini
Ci sono immagini che non si limitano a mostrare, ma che sanno raccontare: questo è il senso della nuova mostra di Tommaso Teora, inaugurata ieri pomeriggio a Castelnuovo di Garfagnana, dal titolo “Ma che strano, ma che bello”

"Ideatrici di futuro" in Rocca: servizi, opportunità e bisogni per una società sempre più equa e giusta
Si è svolto ieri sera, nella Rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana, il dibattito “Ideatrici di futuro” alla presenza di Raffaella Mariani, presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, del vicesindaco di Castelnuovo Chiara Bechelli e dell'assessora regionale al sociale, alle politiche abitative e alla cooperazione internazionale Serena Spinelli

Il Teatro Alfieri ospita la prima edizione di "Dance Dance Competition"
Il 26 aprile, a Castelnuovo di Garfagnana, il prestigioso Teatro Alfieri ospiterà la prima edizione di Dance Dance Competition, un evento imperdibile per giovani ballerini, scuole di danza e appassionati dell'arte tersicorea

"Ma che strano, ma che bello": Tommaso Teora torna con una nuova mostra fotografica
Domani, venerdì 11 aprile, alle 17.30, in sala Suffredini a Castelnuovo di Garfagnana, inaugura la nuova mostra del fotografo Tommaso Teora intitolata "Ma che strano, ma che bello". Le foto saranno allestite nei locali al civico 8 di via Fulvio Testi

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L’aula magna dell’istituto ha ospitato la cerimonia di assegnazione delle borse di studio di Antica Valserchio per le alunne meritevoli del quarto e quinto anno alla memoria di Renzo Rossi e Grazia Maria Dalla Mano Bertolani. Sotto la guida della dirigente scolastica Mila Berchiolli, alla presenza di rappresentanti dell’Unione dei Comuni, l’azienda stessa e Ust Lucca, sono state premiate le alunne: Irene Bertolini, Anna Del Debbio, ed ex aequo Martina Liberali ed Elisa Castiglione per la classe 5^; per la classe 4^ Virda Gul, Greta Nardini e Valentina Canozzi. Alcune delle alunne si stanno già formando in azienda, seguendo il complesso percorso dell’apprendistato duale.
Un ringraziamento all’azienda, parte del Gruppo Florence, che dimostra sempre costante supporto al corso Sistema Moda dell’ITT Vecchiacchi e lo sostiene anche con iniziative in chiave didattica e di formazione e orientamento attivo, sempre prontamente colte dalle docenti Elia Gemignani ed Erica Piacenza.
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Ci sono persone che, nel silenzio, compiono gesti di un impatto umano devastante. Una eco profonda che si riverbera sia in chi li compie che in chi ne beneficia.
È difficile spiegare ciò che gli occhi non vedono, se il cuore non sente. Ancora più complicato è renderlo in parole. A chilometri di distanza. Ci vuole empatia. Un misterioso fascino per il punto di vista dell'altro. Chi non ha la sensibilità per cogliere un fiore, non sposta le montagne.
Ilaria Pocai, Paola Tognini e Silvia Girolami hanno questa forza che le trascina. Non sono le sole. Sono persone che hanno un orizzonte più vasto del proprio ego. Una naturale tendenza a vedere più in là. A novembre sono partite per una missione umanitaria in Senegal e sono tornate, come spesso - anzi, sempre - accade in queste occasioni, più ricche. Ricche di sguardi, di volti. Ricche di spirito.
Fanno parte di una odv che, detta così, sembra una sigla come le altre. In realtà, sta per "organizzazione di volontariato". Si chiama "Progetto Senegal". Ogni anno, tra novembre e dicembre, i volontari sono soliti recarsi là, nello stato più ovest del continente africano, per fare, essenzialmente, del bene. Poi tornano qua, in Garfagnana, e raccontano la loro esperienza sperando di riuscire a trasmettere anche un solo briciolo delle emozioni provate nel loro viaggio.
Sabato 11 gennaio, alle 17.30, saranno in Sala Luigi Suffredini a Castelnuovo. Con loro ci sarà anche la giornalista e videomaker Angela Gennaro, vincitrice del prestigioso Premio Daphne Caruana Galizia 2024, che le ha accompagnate nella loro ultima avventura trans-mediterranea. L'evento rientra nella rassegna "Umana-mente". Chi interverrà, potrà ascoltare dalla viva voce delle protagoniste il racconto della spedizione, con l'ausilio della video-proiezione di un reportage fotografico.
"Si tratta di una giornata - esordisce Ilaria, una delle volontarie - che organizziamo ogni anno, al rientro dal nostro viaggio, in presenza di coloro che vi hanno partecipato. Sono più di 20 anni, dal 2003 per l'esattezza, che compiamo missioni in Senegal. Solitamente andiamo là nel mese di novembre perché è quello in cui le scuole del posto sono al completo di alunni. Serviamo sette scuole pubbliche elementari, dalla prima alla sesta, più una scuola coranica e quattro asili".
Cosa fate nelle scuole? "Riforniamo completamente i ragazzi di materiale didattico per tutto l'anno scolastico - spiega Ilaria - evitando, quindi, che il carico ricada sulle famiglie. Quando questo accade, infatti, succede che i ragazzi abbandano la scuola. Con le nostre donazioni annuali questo problema lo abbiamo eliminato".
Le scuole che "Progetto Senegal" serve sono situate in diversi villaggi della savana. Per raggiungerle, è necessario attraversare delle piste di sabbia. In queste zone, le case di sanità sono i primi punti di soccorso. "Noi - continua Ilaria Pocai - riforniamo le scuole anche di materiale sanitario, di medicazione e portiamo avanti una campagna contro la malnutrizione e l'avitaminosi collaborando con i migliori ospedali di Dakar: l'ospedale Fann, quindi la pediatria, l'ospedale Dalal Jamm, ovvero l'oncologia pediatrica, e altri ospedali dove, nelle pediatrie, portiamo le vitamine donate dalle persone presso la Farmacia Gaddi e da noi raccolte prima della missione".
Non solo. "Progetto Senegal", in collaborazione con "Il Ritrovo di Roberta", sensibilizza anche sul tema della prevenzione contro il tumore al seno insegnando l'autopalpazione attraverso il supporto di un video. "Ci muoviamo in diversi ambiti - conclude Ilaria -. Non solo prevenzione e scolarizzazione, ma anche sanità vera e propria. Le donne che, a seguito dell'autopalpazione, riscontrano delle problematiche vengono da noi seguite in tutto l'iter - ecografie, mammografie, biopsie, interventi chirurgici, chemioterapie etc. Stessa cosa se ci imbattiamo in bambini o adulti che hanno bisogno di essere seguiti a livello sanitario con medicinali, visite mediche, esami da laboratorio o altri esami specifici. Ci assumiamo direttamente il carico economico delle cure perché, in Senegal, la sanità pubblica è tutta a pagamento".
Raccontando questa bellissima realtà del nostro territorio, che opera lontano, un moto d'orgoglio deve assalire l'intera comunità. Sono questi piccoli, grandi gesti di solidarietà che hanno reso - e che rendono tutt'oggi - grande la Garfagnana.
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