Opportunità, cura, comunità: queste sono alcune delle parole più discusse nel dibattito che si è svolto ieri sera nella Rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana.
L’evento, “Ideatrici di futuro”, è stato creato da Raffaella Mariani, presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, ed è il secondo che si svolge con queste modalità dopo l’incontro di San Romano. Ieri sera il confronto, introdotto dalla stessa presidente Mariani e dal vicesindaco del comune di Castelnuovo Chiara Bechelli, è stato guidato da Serena Spinelli, assessora regionale al sociale, alle politiche abitative e alla cooperazione internazionale.
La struttura è stata quella di un vero e proprio dibattito in cui le persone presenti, quasi tutte coinvolte nel mondo dell’assistenza alle persone, hanno esposto i temi a loro più cari e conosciuti. Molti gli interventi, innumerevoli i temi esposti, così diversi tra loro, eppure tutti fondamentali per la creazione di una comunità più giusta in cui si tiene conto del bisogno di ogni persona e della consapevolezza di come la nostra società stia cambiando sia dal punto di vista demografico che economico.
È indubbio, infatti, che l’invecchiamento della popolazione e il calo demografico abbiano un impatto importante sulla società e sulle strutture familiari; per non parlare dell’effetto che la situazione economica sta avendo su di esse. L’assessora Spinelli ha esposto alcuni dati che, sebbene già noti, mettono in allarme sulla condizione delle famiglie italiane: 5,7 milioni di persone, pari al 10,3 per cento della popolazione, vivono in condizioni di povertà assoluta; 2,8 milioni di famiglie vivono in povertà relativa; e l’8,2 per cento delle famiglie italiane spende oltre il 40 per cento del proprio reddito per l’abitazione.
Situazioni che vedono la necessità non solo di fondi, fondamentali per garantire un sistema di welfare funzionante, ma anche di un’organizzazione più complessa che coinvolga tutti gli aspetti dell’assistenza alla persona. Sono stati, quindi, esposti problemi, idee, perplessità su ogni aspetto della cura e del sociale: dal tema del lavoro femminile al problema abitativo, dalla cura ad anziani e persone con disabilità fino alla sanità - nella quale il nostro Paese investe una spesa inferiore alla media europea.
Dibattiti come questo rappresentano un momento di confronto fra cittadini, istituzioni, personale sanitario e volontariato, in modo da creare un dialogo fra tutte le persone che collaborano, in ambiti diversi, all’assistenza alle persone e, insieme, poter andare nella stessa direzione: quella di una società più attenta e che offra più possibilità a tutti.
"Ideatrici di futuro" in Rocca: servizi, opportunità e bisogni per una società sempre più equa e giusta
Scritto da elisa togneri
Castelnuovo
11 Aprile 2025
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