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Frane e viabilità, FdI Coreglia: "Interessati a sicurezza, no a polemica"
Il coordinamento comunale di Fratelli d'Italia chiarisce il senso dell'"interpellanza" presentata al sindaco del comune di Coreglia Antelminelli sugli eventi franosi che hanno interessato il territorio a seguito del maltempo

Il maltempo non ferma il cuore di Lions
Il maltempo non ha fermato i soci volontari dei Lions Clubs Valle Del Serchio, Antiche Valli Lucchesi, Lucca Host, Pescia e dei Leo Club Lucca e Leo Club Pescia, che, nella giornata di domenica 13 aprile hanno colorato di giallo piazza Aldo Moro a Capannori

I cittadini chiedono una viabilità alternativa: raccolte oltre 1.400 firme
Sono oltre 1.400 le firme raccolte da un gruppo spontaneo di cittadini di Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano per chiedere alle amministrazioni comunali e agli enti superiori di impegnarsi nella concretizzazione di una viabilità alternativa

Grande successo per il gioco di ruolo dal vivo a Pescaglia
Massima soddisfazione degli organizzatori e dell'amministrazione comunale per il gioco di ruolo dal vivo diffuso che ha richiamato oltre cento giocatori da tutta Italia

Frane e viabilità, Togneri (FdI) interpella il sindaco. Remaschi: “Sbagliato bersaglio”
A seguito delle frane e degli smottamenti che hanno interessato il territorio, riducendo e compromettendo la viabilità della nostra valle in vari punti, il circolo FdI di Coreglia Antelminelli ha fatto giungere una “interpellanza” sul tavolo del sindaco

Pescaglia diventa il set di un gioco di ruolo dal vivo
Fino a domani, domenica 13 aprile, tutto il territorio pescaglino sarà il palcoscenico di sessioni di gioco di ruolo dal vivo con oltre 100 partecipanti

Pescaglia capitale del gioco di ruolo dal vivo: attesi oltre 100 giocatori da tutta Italia
Il format "Pescaglia larp friendly" si conferma un volano innovativo e importante per la promozione delle bellezze e delle attrazioni locali

Tereglio si rifà il look: più bella e vivibile con pavimentazione nuova ed utenze efficienti
Proseguono spediti - e perfettamente in linea con i tempi - i lavori di rigenerazione e riqualificazione urbana di Tereglio. Un investimento complessivo di quasi 1 milione di euro che comprende, oltre al rifacimento della pavimentazione, anche un importante intervento sulle utenze

Piano di Coreglia, via all’ampliamento del cimitero: lavori per oltre 727 mila euro
La giunta comunale ha approvato, nell’ultima riunione, il progetto di fattibilità tecnico-economica: l’intervento, finanziato con appositi mutui, verrà realizzato in lotti funzionali ed è inserito nel programma triennale delle opere pubbliche

“A due passi dal Tibet”: il best-seller di Salvatore Liggeri sul palco del Teatro “A. Bambi” di Coreglia
Martedì 8 aprile, alle ore 16, lo scrittore, blogger e camminatore Salvatore Liggeri, autore del fortunato libro “A due passi dal Tibet”, sarà ospite della rassegna “A lettura con tè” a cura della consigliera comunale Matilde Gambogi. Ingresso libero

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Un successo da tutto-esaurito quello che ieri sera si è visto a Coreglia Antelminelli per la Festa dell'Epifania, quando la Befana è scesa nella piazza del comune direttamente dal campanile, distribuendo doni e dolci a tutti i presenti.
Tantissime le persone presenti, di tutte le età, per uno spettacolo volante unico e per il ritorno di una tradizione che a Coreglia Antelminelli mancava da diversi anni.
A organizzare l'iniziativa, che dal tardo pomeriggio ha animato il capoluogo con stand gastronomici, per proseguire poi con i tradizionali canti di questua e con la premiazione del miglior gruppo di befane e befanotti, è stata l'amministrazione comunale con la collaborazione di Gruppo alabardieri Coreglia, Fratres Donatori di Sangue - Coreglia Antelminelli, Filarmonica A. Catalani, SMAC - Scuola Manifattura Additiva Coreglia, Misericordia, Associazione Pro Coreglia, Geo Solutions, Asd Coreglia, The Farm Bouldergym Lucca.
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A due anni dalla mostra dedicata agli Autoritratti dell’Artista, allestita nella sede dell’Accademia delle Arti del disegno, la pittura di Alfredo Catarsini è di nuovo protagonista a Firenze per l’intero periodo delle feste natalizie e di fine anno.
Promossa dalla Fondazione Alfredo Catarsini 1899 ETS, fino al 23 gennaio si può ammirare l’esposizione temporanea “Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina”, ovvero la selezione di una trentina di opere, fra dipinti e disegni, accuratamente scelte all’interno del vasto corpus pittorico dell’artista.
Nell’esposizione si coprono ben sei decenni della sua attività - tra il 1930 e il 1987 – ovvero un periodo denso di avvenimenti storici e di grandi trasformazioni, offrendo a tutti l’occasione di restituire un quadro completo e omogeneo della sua pittura che ha rappresentato un esempio di originalità e si è caratterizzata sia per la qualità figurativa, sia per la densità espressiva che gli sono state più volte riconosciute.
SEDE ESPOSITIVA ED EVENTI
La sede espositiva prescelta per questa nuova mostra di Catarsini a Firenze è costituita da alcuni spazi di Palazzo Lavison – progettato dell'architetto Giovanni Carlo Landi nel 1871– che oggi ospita gli uffici regionali dei consulenti finanziari e wealth manager di Azimut, in Piazza della Signoria.
Azimut è un gruppo indipendente e globale nell’asset management, nel wealth management, nell'investment banking, nel fintech, al servizio di privati e imprese. Presente in 18 paesi del mondo, con un Global Team di gestione che opera sui mercati finanziari 24 ore al giorno integrato con la parte distributiva, vanta in Italia una diffusione capillare sul territorio grazie alla presenza dei Consulenti Finanziari e Wealth Manager di Azimut Capital Management che assistono quotidianamente i clienti privati e le imprese.
«In Toscana, Azimut è presente con 100 consulenti finanziari altamente qualificati, profondamenti attenti alle esigenze dei clienti e alla valorizzazione del territorio. Per questo motivo,con grande piacere, abbiamo deciso di ospitare la mostra di Catarsini nella nostra sede locale, rafforzando il nostro impegno verso la comunità e offrendo a tutti la possibilità di avvicinarsi alle opere di un grande artista» spiega Marco Magi, area manager Azimut Capital Management Toscana.
La sede di Firenze, particolarmente suggestiva, offrirà l’opportunità di visitare la mostra allestita in alcuni ambienti dello storico edificio, dalle cui finestre si può ammirare un’inconsueta vista su Piazza della Signoria.
«La mostra che qui proponiamo – dice Elena Martinelli, Presidente della Fondazione Catarsini 1899 ETS – ha ottenuto grande successo di pubblico e di critica nella recente esposizione al Vittoriale degli italiani di Gardone Riviera e adesso si propone per la prima volta nella sua forma itinerante, nella prestigiosa sede fiorentina di Azimut, con una selezione di opere, a cura della Fondazione stessa, che guida alla comprensione del percorso di ricerca artistica di Catarsini. Per l’occasione siamo particolarmente felici di proporre anche due appuntamenti di approfondimento sull'arte di Catarsini, il 13 novembre in occasione del vernissage, con Cristina Acidini (Presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze) e il 21 gennaio, dal titolo "Catarsini, il Novecento e il Catarsismo" con Stefano Casciu (Direttore regionale Musei nazionali della Toscana), Rodolfo Bona (storico dell'arte) e Sandro Gorra (creativo nel mondo dell'advertising e scultore). A questi due, se ne aggiungerà un terzo, il 12 dicembre, dal titolo "Arte accessibile per tutti. Il progetto della Fondazione Alfredo Catarsini 1899", che rientra nel programma della Fondazione Cambiamo il punto di vista! e che coinvolgerà, oltre la soprascritta, Alberto Zanobini (Responsabile inclusione accessibilità Regione Toscana) e Anna Soffici (Funzionaria Storica dell'Arte del Ministero della Cultura); per l’occasione sarà allestito un originale Laboratorio Esperienziale per la reinterpetazione dell'immagine».
MODALITÀ DI VISITA
La mostra temporanea “Il Novecento di Catarsini. Dalla macchia alla macchina” sarà visibile solo su appuntamento, nell’ambito di una visita guidata condotta da un rappresentante della Fondazione Catarsini.
Per concordare giorno e ora della visita (secondo il calendario che per il momento prevede tre date - il 18 e il 28 novembre dalle 16 alle 17 e il 12 dicembre dalle 15.30 alle 16.30 - e che verrà aggiornato di continuo) sarà necessario telefonare, in orario d’ufficio, a uno dei seguenti numeri: 342.1684031, 055.2652401 oppure 338.1995851.
La mostra è arricchita dal catalogo comprendente tutte le opere in mostra e i testi di Elena Martinelli, Rodolfo Bona, Elena Pontiggia, Cristina Acidini, Sandro Gorra e Claudia Menichini.
CATARSINI, 70 ANNI DI PARABOLA ARTISTICA
Dopo gli studi all’Istituto d’arte di Lucca, a soli 15 anni Catarsini compì un viaggio a Parigi dove conobbe Amedeo Modigliani; poi nell’agosto del 1918 incontrò Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del movimento futurista, e un anno più tardi strinse amicizia con Lorenzo Viani che sarebbe durata per tutta la vita.
La prima mostra cui parteciparono i dipinti di Catarsini è datata 1927, a Bologna, ma solo due anni dopo, nella sua Viareggio, l’Artista tenne la sua prima personale a Palazzo Paolina Bonaparte, laddove oggi sono ospitati il suo archivio documentale e la fedele ricostruzione del suo studio d’artista.
Questi momenti hanno costituito l’avvio della lunga carriera durante la quale Alfredo Catarsini ha svolto il ruolo di intellettuale e di artista attento ai mutamenti, sempre aggiornato e interprete del suo tempo. L’uomo e l’universo femminile, il lavoro, i sentimenti, i luoghi dove è nato e vissuto, i paesaggi, la contemporaneità sono stati i suoi motivi di ispirazione, declinati in modo differente in 70 anni di attività.
Catarsini «ha dipinto le darsene laboriose dal 1917 alla fine della sua vita, differenti certamente, perché differente era la realtà – scrive Elena Martinelli -. Ha esaltato l’ingegno umano per le scoperte e le invenzioni, ma ha sempre avuto un atteggiamento di grande attenzione e prudenza nei confronti di certi radicali e irreversibili cambiamenti, in particolare riguardo alla tecnologia moderna, un fenomeno globale che è entrato nella nostra vita con prepotenza e con ambiguità senza chiedere il permesso e senza ‘istruzioni per l’uso’».
Alfredo Catarsini realizzò anche degli affreschi nella Chiesa di San Martino in Freddana (nel 1944) e nella Chiesa di San Tommaso in Castagnori (nel 1945), in Lucchesia, durante il periodo bellico in cui fu sfollato da Viareggio.