Barga
Leonardo Conti, da Barga fino agli Usa: la ricerca artistica come ponte tra passato e futuro
La Gazzetta del Serchio ha raggiunto Leonardo Umberto Conti Marchetti, borsista presso la fondazione di studi di storia dell’arte Roberto Longhi (Firenze). Il giovane barghigiano è appena rientrato dalla 24^ edizione della Vagantes Conference, una delle più prestigiose nel panorama internazionale della medievistica

Ultimi giorni per votare il corto del centro di salute mentale di Fornaci
Sono aperte fino al 30 aprile le votazioni on line, sulla piattaforma di Rai Cinema Channel, per sostenere i cortometraggi selezionati per concorrere al prestigioso premio “Sorriso Rai Cinema Channel” del Festival internazionale di Cinematografia Sociale “Tulipani di Seta Nera”

Barga-Brasile: il gonfalone tributato con una prestigiosa medaglia
Il gonfalone era presente accompagnato per l’occasione dalla sindaca di Barga Caterina Campani. Era anche presente, in qualità di consulente storico e fautore del forte legame storico militare tra Barga e la F.E.B., il Col. (Ris.) Vittorio Lino Biondi

Barga celebra l’80° anniversario della liberazione: tutti gli appuntamenti
Quest’anno, le celebrazioni assumono un significato ancora più speciale: ricorre infatti l’80esimo anniversario della liberazione del territorio di Barga, avvenuta nell’ottobre 1944 grazie all’intervento dei soldati della Força Expedicionária Brasileira (Feb)

Delegazione militare brasiliana ricevuta in comune a Barga
Nella giornata di ieri una folta delegazione brasiliana ha effettuato un'attività storico-militare nel territorio del comune di Barga

Donato alla Fondazione Ricci l’intero corpus fotografico dell’archivio Rigali
In vista della riapertura della mostra storico-fotografica "L'Arte della luce. Storia della fotografia a Barga: viaggio nell'Archivio Pietro Rigali" dal 10 maggio al 29 giugno, gli eredi Rigali hanno deciso di donare alla Fondazione stampe, documenti e le preziosissime lastre fotografiche del periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento dei fotografi precedenti all'attività di Pietro Rigali

Si fingono in possesso di rare carte dei Pokemon: truffato un collezionista della Media Valle
È costata abbastanza salata ad un collezionista residente in Media Valle del Serchio la sua passione per le carte Pokemon. I due, lui 25enne e lei 30enne, sono stati identificati dai carabinieri di Fornaci di Barga e denunciati per truffa alla competente autorità giudiziaria

Palazzetto dello sport: la minoranza sollecita la ripresa dei lavori
Francesco Feniello, capogruppo di "Progetto Comune" in consiglio comunale a Barga, si dice costretto a tornare - suo malgrado - a parlare ancora del palazzetto dello sport

Un'opera di Matilde Estensi video-esposta a Dubai
Un'altra prestigiosa vetrina internazionale per la pittrice e poetessa bargo-modenese Matilde Estensi. L'opera "Il fiume Serchio", realizzata con acrilici su cartoncino telato è in video-esposizione a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, da oggi (17) fino al 20 aprile

80° della liberazione: conferenza di Vittorio Lino Biondi alla Fondazione Ricci
In occasione dell'80° anniversario della Liberazione si terrà sabato 26 aprile alle 17, nella sede della Fondazione Ricci in via Roma 20 a Barga, la conferenza "La nostra Linea Gotica" a cura del Col (Ris.) Vittorio Lino Biondi

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Mercoledì 23 aprile presso il Monumento Votivo Militare Brasiliano in Candeglia (PT), il Comandante dell’Esercito Brasiliano, Generale di Corpo d’Armata Tomás Miguel Miné Ribeiro Paiva, accompagnato dell’Ambasciatore del Brasile Dott. Renato Mosca de Souza e dal Generale di Corpo d’Armata, Marco Antonio de Farias, Ministro del Superiore Tribunale Militare brasiliano, ha conferito la prestigiosa “Medalha Tributo a Forca Expedicionária Brasileira”, al Gonfalone della Città di Barga.
Il gonfalone era presente accompagnato per l’occasione dalla sindaca di Barga Caterina Campani. Era anche presente, in qualità di consulente storico e fautore del forte legame storico militare tra Barga e la F.E.B., il Col.( Ris.) Vittorio Lino Biondi.
La prestigiosa onorificenza è stata tributata in questa giornata al solo Gonfalone di Barga, tra tutti i comuni della Toscana toccati dal passaggio della F.E.B. Segno questo del forte legame esistente ed anche dell’impegno di Barga per promuovere e far conoscere la storia della F.E.B. Il Gonfalone era peraltro stato già omaggiato di un’altra onoreficenza nel 2024: la “Medaglia Marechal Zenòbio Da Costa”.
La nuova medaglia conferita è stata concessa con Decreto del Presidente della Repubblica del Brasile per premiare: ”Le istituzioni civili straniere, che hanno svolto azioni o servizi rilevanti per la conservazione e la diffusione della memoria storica della FEB nella seconda guerra mondiale”.
E’ dunque un importante e prestigioso riconoscimento al nostro Comune e alla Amministrazione che consolida decisamente i già forti legami storico-affettivi con il Brasile.
Merita evidenziare che sul Gonfalone ufficiale della F.E.B., che riporta le località dei principali fatti d’arme dell’Esercito Brasiliano nella Seconda Guerra Mondiale, sono riportati ben due toponimi del nostro Comune: Barga e Sommocolonia. Una nuova testimonianza che indica la grande attenzione e sensibilità per il nostro territorio legato alla memoria della F.E.B.
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Ricordare significa tenere viva la memoria di chi ha lottato per la libertà e la dignità di un’intera cittadinanza. Il 25 aprile non è soltanto una data da celebrare, ma un’occasione preziosa per rinnovare i valori di democrazia, pace e solidarietà che hanno plasmato la nostra storia. In questo spirito, il territorio barghigiano si dimostra ancora una volta profondamente partecipe, promuovendo con entusiasmo e senso di responsabilità un ricco calendario di iniziative.
Quest’anno, le celebrazioni assumono un significato ancora più speciale: ricorre infatti l’80esimo anniversario della liberazione del territorio di Barga, avvenuta nell’ottobre 1944 grazie all’intervento dei soldati della Força Expedicionária Brasileira (Feb). Un anniversario sentito anche oltre oceano: proprio nei giorni scorsi, una delegazione di alte cariche militari e civili brasiliane ha fatto visita a Barga per rendere omaggio ai luoghi simbolo della Liberazione e rafforzare il profondo legame di amicizia che unisce la comunità barghigiana al Brasile. Un momento solenne culminato con la concessione della "Medalha Tributo" al Gonfalone della città, a testimonianza della gratitudine per il contributo condiviso nella storia.
Il programma prevede, giovedì 25 aprile:
Ore 9:30: deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti nel Parco degli Alpini, in via della Crocetta a Barga;
Ore 10:00: deposizione al monumento ai caduti di tutte le guerre in Piazza della Vittoria;
Ore 10:00: nella frazione di Renaio, omaggio alla lapide che ricorda Giuseppe Marchi, partigiano caduto per la libertà;
Ore 11:00: a Sommocolonia, luogo simbolo della resistenza, cerimonie di commemorazione con deposizione di corone al monumento dei caduti partigiani al Monticino, alla Rocca della Pace e nella piazza della Chiesa. Le celebrazioni saranno accompagnate dalle note della Filarmonica "Gaetano Luporini".
Sempre il 25 aprile, a fianco delle commemorazioni ufficiali, si terrà la “Passeggiata della libertà”: partenza alle ore 10:00 da Piazzale Matteotti, con percorso a piedi lungo la mulattiera di Catagnana fino a Sommocolonia. Raggiunto il centro del paese, si terrà la tradizionale celebrazione in memoria ai caduti. Al termine, il borgo ospiterà un pranzo popolare nelle piazze, con specialità tipiche come pasta fritta con salumi e formaggi, pasta al pomodoro e all’amatriciana, fagioli all’uccelletto, dolci, torte e bomboloni.
A completare il programma, sabato 27 aprile si terrà a Barga, nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi, la conferenza "La continuità delle forze armate italiane nella guerra di liberazione", a cura del colonnello (Ris.) Vittorio Lino Biondi, con inizio alle ore 16:00.
L’80esimo anniversario della liberazione del territorio barghigiano rappresenta non solo un importante momento di memoria collettiva, ma anche un richiamo a custodire e trasmettere alle nuove generazioni il senso profondo di quei sacrifici. Solo mantenendo vivo il ricordo si può continuare a costruire una società libera, consapevole e capace di resistere alle forme di sopraffazione.