Garfagnana
"Ombre di coscienza" a Molazzana: il ritratto di una comunità
Lanciato ufficialmente il 23 febbraio a Cascio, "Ombre di Coscienza" è il progetto fotografico ideato da Marco Savoli e Maria Chiara Lugenti che sta attraversando il territorio di Molazzana con l'obiettivo di restituire, attraverso immagini e testimonianze, il ritratto autentico di una comunità in trasformazione

Ricordando Almiro Zerbini con Umberto Sereni al museo di Piazza al Serchio
L’8 maggio alle ore 21, per il consueto appuntamento dei Giovedì al Museo, si terrà la conferenza Ricordiamo Almiro Zerbini, uno dei protagonisti della vicenda politica della Garfagnana dell’immediato primo dopoguerra, ospite il Professor Umberto Sereni

Cartoline per la festa della mamma negli uffici postali della provincia di Lucca
Poste Italiane festeggia anche quest’anno in provincia di Lucca la Festa della Mamma con due colorate cartoline filateliche. Un’altra occasione per ogni collezionista o per chi vuole ricordare in modo originale una giornata speciale, un modo per sostenere il valore della scrittura e custodire nel tempo un ricordo della festività

Cade mentre si arrampica sul Giovo, alpinista soccorso in elicottero
Oggi la stazione Sast di Lucca è intervenuta per soccorrere un alpinista sulla cresta Garnerone, sul gruppo del monte Grondilice. Soccorso dai tecnici, una volta stabilizzato, è stato elitrasportato a Cisanello dall'elisoccorso regionale Pegaso

Il difensore civico Manuele Bellonzi incontra la collega dell’università di Belgrado
Insediato a febbraio 2025, il dottor Manuele Bellonzi, garfagnino, difensore civico degli studenti dell’università di Camerino, ha iniziato un percorso di scambio con alcuni colleghi di altre università italiane, al fine di realizzare una rete informale di confronto

Camporgiano Domani: "Lavori al ponte sull’Edron, la chiusura potrebbe causare pesanti disagi"
Il gruppo consiliare “Camporgiano Domani” interviene in merito all'approvazione, da parte della provincia di Lucca, del progetto definitivo per la messa in sicurezza e manutenzione straordinaria del ponte sul torrente Edron, lungo la SR 445 in località Piastrella

Dalla Regione oltre 3,5 milioni per lo sviluppo dei territori della Garfagnana
La seconda variazione della manovra di bilancio 25-27 varata dal consiglio regionale riserva per il prossimo triennio 5 milioni e 575 mila euro ai territori della provincia di Lucca

Parte dalla Garfagnana il nuovo progetto “BiblioCare”: alla biblioteca comunale di Castelnuovo un corso di inglese per adulti di tutte le età
Lunedì 26 maggio dalle ore 14 alle ore 18, presso la biblioteca comunale “D. Pacchi” a Castelnuovo, si terrà la prima lezione del corso formativo “Inglese per tutti”: esso rientra nel progetto “BiblioCare” della Provincia di Lucca che vede l’Unione Comuni Garfagnana tra i soggetti partner

Il Gal in campo a Minucciano con “La Fucina”: uno sportello di supporto per le realtà locali
Si chiama “La Fucina” il servizio gratuito di informazione e supporto in materia di opportunità di finanziamento per gli enti, le imprese e le associazioni locali che sarà presentato l'8 maggio alle 16 a Minucciano

Restauro del Volto Santo, verso la conclusione di un epocale intervento
Si avvia verso la sua conclusione l’epocale intervento di restauro del Volto Santo – promosso dall'Ente Chiesa Cattedrale di San Martino, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e diretto dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze d'intesa con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per province di Lucca e Massa Carrara. Foto e video

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Con A “vija” nelle Valli Valdesi: credenze e figure del folklore, nuovo progetto ideato in collaborazione con il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico e con la Fondazione Centro Culturale Valdese, l’Associazione La Giubba APS si è aggiudicata il finanziamento del Bando Otto per Mille Valdese 2024.
L’assegnazione è per La Giubba APS un importante riconoscimento per le azioni di promozione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale che, tramite il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, opera sia in ambito locale che nazionale e giunge alle porte di un anniversario significativo: i 25 anni di attività dell’Associazione.
Come ogni territorio abitato dall’uomo, anche le Valli Valdesi hanno dato vita nel tempo a un ricco patrimonio di storie dell’immaginario folklorico tramandate oralmente durante le serate a “vija” nelle stalle, storie che parlano dei luoghi, delle usanze e delle credenze dei suoi abitanti. A “vija” nelle Valli Valdesi: credenze e figure del folklore ha come obiettivo far conoscere proprio l’eredità culturale della tradizione orale di questa area, contenuta nell’Archivio del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico. A tal fine il progetto, ora nelle sue fasi iniziali, realizzerà nel corso dell’anno 2025, un percorso articolato che, partendo dal documento originale, giungerà alla restituzione del materiale e al suo uso più vario da parte di un pubblico eterogeneo. Il progetto, che riunisce in sé le attività specifiche del Museo, si articola infatti in step successivi, a cominciare dalla ricerca del materiale in Archivio, dalla trascrizione e digitalizzazione dei racconti reperiti, per arrivare successivamente ad azioni di restituzione alla comunità, grazie alla realizzazione di podcast e alla pubblicazione di un volume di raccolta delle storie stesse. Al termine, dunque, saranno a disposizione di quanti a vario titolo interessati (comunità, studiosi, appassionati, ricercatori, artisti, storici, ecc.), tutte le attestazioni raccolte relative all’area valdese, non solo attraverso la consultazione online sul database del Museo, ma anche con conferenze e attività sui social. Inoltre, in collaborazione con la Fondazione Centro Culturale Valdese, saranno realizzati itinerari turistici su piattaforme per la creazione di audio guide, che conducono il turista alla scoperta di luoghi storici e della memoria, dove sono nati e si situano i racconti dell’immaginario digitalizzati.
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"Qualche volta vinci, tutte le altre volte impari". Ecco: basterebbe il motto scelto per simpatizzare con questo meraviglioso progetto educativo di scuola e di sport.
Impianti sportivi, Gallicano. È qui che il campus prende vita. Qui, dove la sconfitta equivale a una lezione e una lezione, se appresa, a una vittoria futura. Qui, dove vincere o perdere è indifferente, purché ci si diverta, come insegna la vita a chi non lo ha già appreso tra i banchi.
Spesso le iniziative più encomiabili rischiano di passare inosservate. D'altronde, si sa, fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. E chissà in quanti, nella valle del Serchio e non solo, sono a conoscenza di quanto avviene in questo luogo così amato e frequentato dalla comunità.
Il Campus Sportivo Gallicano è realizzato dall'Istituto Comprensivo di Gallicano in collaborazione con le amministrazioni comunali, le associazioni sportive e gli enti del terzo settore del territorio. Esso rappresenta non solo un servizio per il territorio, in quanto risponde a bisogni e criticità di carattere logistico, sociale ed economico; ma anche uno stimolo per i ragazzi ad esprimere i propri talenti, mettendo a frutto le competenze digitali, senza porre limiti alla creatività e alla fantasia.
Il progetto è riservato agli alunni della scuola secondaria di primo grado dell'I.C. Gallicano, che effettuano un rientro settimanale - gratuito e con trasporto a casa per i residenti dei comuni del comprensivo, ovvero: Gallicano, Molazzana e Fabbriche di Vergemoli. Non è un tempo prolungato scolastico. È uno spazio dove lo sport diventa di tutti e, soprattutto, per tutti.
Sicuramente il professor Giancarlo Marchione, referente del progetto e coordinatore delle attività, può spiegarlo meglio: "Le attività del campus hanno avuto inizio nell'anno scolastico 2023/24 in via sperimentale per le sole classi prime, con l'obiettivo di estenderlo gradualmente a tutte le classi nei due anni successivi, in concomitanza con la costruzione della nuova palestra - spiega -. Sul nostro canale youtube abbiamo caricato una serie di video che, oltre a promuovere e spiegare il progetto, documentano le varie manifestazioni sportive ed inclusive con interviste, highlights e approfondimenti realizzati quasi interamente da ragazzi della scuola che non partecipano alle attività sportive per scelta, oppure perché impossibilitati per qualsiasi forma di disabilità, anche motoria, o semplicemente perché non interessati alla pratica sportiva".
E allora non resta che spulciare il loro sito, la loro pagina Facebook, il loro canale Youtube per capire, nel concreto, cosa viene fatto in questo campus. Quello che si apre, è un mondo. Intanto vengono organizzati tornei sportivi di fine anno, dove non manca la competizione che - secondo la filosofia del progetto -, se sana, è formativa tanto quanto il fair-play. A darsi - sportivamente parlando - battaglia sul campo non sono solo gli alunni, ma anche gli insegnanti e i genitori. Può capire, ad esempio che mamme e professoresse si sfidino ai rigori in una finale da brivido del torneo di calcetto.
Forse, però, la vera competizione si respira prima ancora della discesa in campo. Perché questi simpatici tornei, di prassi, vengono sempre anticipati da divertentissimi video promozionali creati dagli alunni, nei quali i capitani di tutte le squadre (studenti, insegnanti e genitori) si provocano e si sfidano a suon di ironia. Il clima generale di festa e di condivisione che si respira contribuisce a rendere questi appuntamenti molto attesi e sentiti. E poi si gioca anche per la gloria: l'obiettivo di tutti i partecipanti, infatti, è quello di approrre la propria foto sull'albo d'oro entrando così, di diritto, nella storia della scuola.
Ma le attività non si esauriscono qui. Ad esempio, i ragazzi si cimentano in una sorta di giornalismo sportivo, emulando i maestri del mestiere che vedono in tv, informando i video-spettatori sulle ultime dai campi come inviati speciali di Gallicano Sport News 24.
Molto bello anche il coinvolgimento, nel campus, degli ex alunni della scuola secondaria. Ad attività già avviate vengono infatti “convocati”, in maniera informale, dal referente del progetto per valutare la possibilità di assistere ed affiancare gli istruttori dei corsi, in qualità di aiutante ed assistente. "Con il tempo - dichiara il prof. Marchione - l’obiettivo sarà quello di svincolarsi, almeno in parte, dalle associazioni sportive usufruendo di istruttori “fatti in casa”. Questi, avendo vissuto da dentro le attività come destinatari, potrebbero rivelarsi gli attori ideali per svolgere in futuro un ruolo di primo piano all’interno del progetto e iniziare ad intraprendere un percorso professionale in caso di attitudini e competenze personali rivolte in tale direzione".
Il progetto campus è seguito da molto vicino e supportato attivamente dall'amministrazione comunale di Gallicano attraverso le assessori Silvia Lucchesi, con delega a cultura e pari opportunità, e Silvia Simonini, con delega alla scuola. Qui lo sport porta con sé anche dei valori etici e morali come, ad esempio, la sensibilità sul tema della violenza sulle donne, oppure l'integrazione tre diverse culture.
Insomma, Gallicano è questo. La Garfagnana è questo. L'intera Valle del Serchio è questo. Uno scenario sconfinato di bellezza che si accorda con la purezza che alberga nel cuore della sua gente.