Con A “vija” nelle Valli Valdesi: credenze e figure del folklore, nuovo progetto ideato in collaborazione con il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico e con la Fondazione Centro Culturale Valdese, l’Associazione La Giubba APS si è aggiudicata il finanziamento del Bando Otto per Mille Valdese 2024.
L’assegnazione è per La Giubba APS un importante riconoscimento per le azioni di promozione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale che, tramite il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, opera sia in ambito locale che nazionale e giunge alle porte di un anniversario significativo: i 25 anni di attività dell’Associazione.
Come ogni territorio abitato dall’uomo, anche le Valli Valdesi hanno dato vita nel tempo a un ricco patrimonio di storie dell’immaginario folklorico tramandate oralmente durante le serate a “vija” nelle stalle, storie che parlano dei luoghi, delle usanze e delle credenze dei suoi abitanti. A “vija” nelle Valli Valdesi: credenze e figure del folklore ha come obiettivo far conoscere proprio l’eredità culturale della tradizione orale di questa area, contenuta nell’Archivio del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico. A tal fine il progetto, ora nelle sue fasi iniziali, realizzerà nel corso dell’anno 2025, un percorso articolato che, partendo dal documento originale, giungerà alla restituzione del materiale e al suo uso più vario da parte di un pubblico eterogeneo. Il progetto, che riunisce in sé le attività specifiche del Museo, si articola infatti in step successivi, a cominciare dalla ricerca del materiale in Archivio, dalla trascrizione e digitalizzazione dei racconti reperiti, per arrivare successivamente ad azioni di restituzione alla comunità, grazie alla realizzazione di podcast e alla pubblicazione di un volume di raccolta delle storie stesse. Al termine, dunque, saranno a disposizione di quanti a vario titolo interessati (comunità, studiosi, appassionati, ricercatori, artisti, storici, ecc.), tutte le attestazioni raccolte relative all’area valdese, non solo attraverso la consultazione online sul database del Museo, ma anche con conferenze e attività sui social. Inoltre, in collaborazione con la Fondazione Centro Culturale Valdese, saranno realizzati itinerari turistici su piattaforme per la creazione di audio guide, che conducono il turista alla scoperta di luoghi storici e della memoria, dove sono nati e si situano i racconti dell’immaginario digitalizzati.