Garfagnana
Garfagnana Vespa Velutina ancora attivo: neutralizzato un nido di vespa velutina sul Baluardo San Donato
Non si ferma l’impegno del gruppo Garfagnana Vespa Velutina impegnato su tutto il…
Simonini tuona contro il disservizio di Trenitalia sulla lin ea Aulla-Lucca-Pisa
Con una nota il capogruppo di minoranza e consigliere comunale di Molazzana e dell'Unione dei Comuni della Garfagnana Simone Simonini, interviene e chiede una netta presa di posizione delle istituzioni del territorio per mitigare il clamoroso disservizio che Trenitalia sta cagionando a tutti i pendolari della tratta Aulla-Lucca-Pisa
Università, inclusione e autonomia di persone con disabilità: confronto al Sant'Anna di Pisa
Venerdì 29 e sabato 30 novembre una serie di eventi alla Scuola Superiore Sant'Anna, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Azienda Usl Toscana nord ovest. Intervengono docenti, operatori, rappresentanti di associazioni coinvolte nell'apposita azione del progetto "Proximity Care", provenienti dalla Valle del Serchio
La Green Community si presenta: prosegue il ciclo di incontri sul progetto “GarfagnanaGreenLand”
Venerdì 29 novembre dalle ore 15 alle ore 18.30 si terrà, presso la Sala del Consiglio “L. Biagioni” dell’Unione Comuni Garfagnana, il convegno “La Green Community si presenta: dalla Strategia nazionale delle Green Communities nuove opportunità per le comunità della montagna”. All’incontro parteciperà anche il Presidente nazionale UNCEM Marco Bussone
Ancora disagi sulla tratta Lucca-Aulla. I Sindaci della Garfagnana: “Situazione insostenibile per i pendolari”
I Sindaci dell’Unione Comuni Garfagnana si fanno portavoce delle istanze dei pendolari e chiedono soluzioni rapide e concrete a seguito dei continui disservizi sulla tratta ferroviaria Lucca-Aulla. Anche stamattina ritardi e treni cancellati
I sindaci di Castiglione e Villa incontrano il nuovo comandante dei carabinieri
Oggi presso la caserma carabinieri di Castiglione di Garfagnana i sindaci dei comuni del territorio della stazione (Castiglione e Villa Collemandina), alla presenza del Comandante di compagnia maggiore Biagio Oddo, hanno incontrato il nuovo comandante di stazione insediatosi qualche giorno fa
25 novembre: l’Unione Comuni Garfagnana in prima linea contro la violenza di genere
La Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani interviene in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra oggi, 25 novembre, con attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della non-violenza e del rispetto
“Bene le presenze, ma non perdiamo di vista le priorità della Garfagnana”: Fantozzi su Garfagnana Terra Unica
La manifestazione Garfagnana Terra Unica, giunta alla sua decima edizione, spicca nel calendario regionale come una delle più originali e riuscite in ambito agro-alimentare:
Piani di protezione civile, al via gli incontri con la popolazione della Garfagnana
Terminata la fase di confronto con i 15 Comuni che compongono l’Unione Comuni Garfagnana, iniziano ora gli incontri con la cittadinanza per illustrare i Piani di Protezione Civile redatti dall’Ente, attraverso il servizio associato, in collaborazione con i singoli Uffici Comunali
Michele Giannini dall’assemblea ANCI: “Le parole di Mattarella sulle aree interne un faro per il futuro”
In occasione della quarantunesima Assemblea annuale dell’ANCI, la prima per il neo Presidente Gaetano Manfredi, che si è svolta in questi giorni a Torino, il Presidente della Repubblica…
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Il 23 maggio è andato in scena il penultimo appuntamento della stagione ’23-’24 dei “Giovedì al Museo”, l’ormai nota rassegna culturale organizzata dal Museo italiano dell’immaginario folklorico di Piazza al Serchio e da sempre incentrato sulla promozione del patrimonio culturale – passato e presente – della Garfagnana e non solo.
L’ospite di serata, per l’occasione in presenza nella sala della “narrazione” del museo piazzino, è stata la guida ambientale, originario della Val Freddana, Stefano Pucci, da trent’anni vero e proprio punto di riferimento, non solo locale, per quanto riguarda la conoscenza dello spazio geografico e storico-culturale delle Alpi Apuane.
Definire Pucci una “semplice” guida però, non fa onore al suo enorme sforzo divulgativo, che lo ha portato, nel corso degli anni, alla stesura di un volume – dal titolo “Incisioni rupestri, Epifania del pennato. Mito, storia, cultura, tradizione” – e ben due documentari, uno incentrato sugli aspetti naturalistici delle “sue” montagne – “Alpi Apuane. Uniche e Irripetibili” – con l’altro che invece esplora le simbologie millenarie presenti sul territorio: “Erano gli stessi sogni. Storia e mito nelle incisioni rupestri apuane”.
Durante l’evento, Pucci si è rivelato una vera e propria “macchina” di informazioni ma soprattutto di riflessioni e congetture in merito alla storia umana che per millenni ha intrecciato il suo destino con quello delle Alpi nostrane.
Senza seguire un filo cronologico ben definito, lo scrittore è riuscito a collegare in un’unica narrazione l’epoca preistorica alle usanze degli ultimi pastori del Novecento, i periodi etrusco e apuano col mondo romano e in seguito quello cristiano: un flusso di storia e coscienza in cui, a farla da padrone, sono state le centinaia – si parla di più di cinquecento – incisioni rupestri riscontrabili sulle Apuane e di uno dei “suoi” simboli più riconoscibili, il pennato.
Molte le foto di repertorio mostrate al pubblico, persino alcuni spezzoni del suo documentario “Erano gli stessi sogni” sono stati proiettati, rendendo l’incontro un piacevole connubio tra paesaggi naturali mozzafiato e un’archeologia che arriva a figurarsi le credenze astrologiche degli antichi.
Quello che più traspare dalla parole di Pucci, però, è il cercare di non dare per scontato lo sterminato patrimonio storico e naturalistico della nostra terra: uno scrigno rimasto dormiente per troppo tempo e che ora ha tutta l’intenzione di riprendersi la sua meritata scena.
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Una cooperazione transfrontaliera che mira allo sviluppo di un turismo emergente e sostenibile attraverso la valorizzazione dei percorsi ambientali e del patrimonio culturale – materiale e immateriale – legati alla castanicoltura.
È stato presentato venerdì mattina (24 maggio 2024), presso la Sala Accademia di Palazzo Ducale, il progetto internazionale “Castour” - finanziato con il I Avviso del Programma Italia-Francia Marittimo 2021-2027 – che vede la Provincia di Lucca capofila e sei partner: Università di Siena, Istituto di Linguistica Computazionale del CNR di Genova, Comune di Belvì (NU), Collettività Territoriale della Corsica, Ente Parco Regionale Naturale dell’Antola e Dipartimento del VAR.
Al progetto prenderà parte anche l’Unione Comuni Garfagnana in qualità di soggetto sub-partner. A tal proposito la Provincia di Lucca attiverà una convenzione con l’Ente per gestire azioni di valorizzazione e promozione del territorio e degli itinerari della castagna.
“Ancora una volta – dichiara il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea Tagliasacchi – l’Ente è in prima fila per la valorizzazione delle risorse territoriali. Volentieri accogliamo la sfida di tutelare e promuovere il patrimonio naturale e culturale legato alla castagna in chiave innovativa ed inclusiva. La cooperazione transnazionale contribuisce a sviluppare approcci condivisi per la gestione sostenibile dei castagni e permette di confrontarsi con contesti diversi per un costruttivo scambio di buone pratiche”.
Durante l’evento di lancio del progetto si è parlato di come sviluppare strategie sostenibili e inclusive in grado di tutelare e valorizzare tradizioni e identità locali in un mercato sempre più globale. Attraverso la testimonianza di esperienze territoriali e pratiche di scambio, si è rafforzata quindi la consapevolezza dell’importanza di fare rete. Partendo da quelli che sono le attuali politiche di finanziamento e i supporti economici messi a disposizione dalle Istituzioni, è stato infine possibile misurare i punti di forza del territorio e il contributo fondamentale che il mondo accademico può dare nel valorizzare la filiera e i percorsi della castagna.
La Garfagnana, in questo contesto, si inserisce come una terra con una grande vocazione storica legata, in particolare, al prodotto trasformato. Il patrimonio locale della castagna si fonda sulla produzione di una farina di neccio DOP della Garfagnana, sulla coltivazione di tanto castagneto da frutto e sulla presenza di ben 12 mulini a pietra funzionanti che attirano la curiosità e l’interesse non solo di studenti, ma anche di turisti da tutto il mondo. A questo si aggiungono le varie attività promosse dalle strutture ristorative e ricettive che, da tempo ormai, organizzano incontri e visite in pullman legate alla storia, alla cultura e alle tradizioni - ma anche alla raccolta - delle castagne sul territorio.
L’Unione Comuni Garfagnana è inoltre gestore di un vivaio, il Centro “La Piana” di Camporgiano, che al suo interno ospita una Banca Regionale del Germoplasma dove si recupera e si conserva il germoplasma castanicolo. In collaborazione con l’Associazione Nazionale “Città del Castagno”, l’Associazione Castanicoltori della Garfagnana e l’Università di Firenze, si promuovono poi delle giornate divulgative all’interno del centro vivaistico consistenti in lezioni teoriche e pratiche, in presenza di esperti, sulla potatura e l’innesto del castagno.
Ivo Poli, Presidente dell’Associazione Nazionale “Città del Castagno” e Vice-Presidente dell’Associazione Castanicoltori della Garfagnana, ricorda infine l’impegno profuso nel contrasto del cinipide galligeno del castagno attraverso un laboratorio che ha portato anche all’innesto di antiche varietà autoctone della Toscana.
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