Garfagnana
Pasqua e ponti di primavera: previsto traffico in aumento sulle strade
Anas (società del gruppo FS Italiane) prevede incrementi graduali nella settimana prepasquale con valori che raggiungono un picco del circa +6% nelle giornate di giovedì 17 e venerdì 18 aprile

Poste, un webinar sul welfare: il diritto al benessere
Poste Italiane mette a disposizione dei cittadini di Lucca città e provincia, in modalità webinar, argomenti fondamentali per una corretta pianificazione finanziaria: domani giovedì 17 aprile alle ore 10 e alle ore 16 (con sottotitoli e interprete LIS) verrà trattato il tema "Il Welfare, il diritto al benessere"

Credito, luci e ombre nel territorio
Nel 2024, l'andamento del credito alle imprese nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa si è distinto per una significativa eterogeneità, con la provincia di Lucca in netta controtendenza rispetto al quadro regionale e nazionale

Pioggia, ancora tempo instabile in Toscana
Resta nel complesso instabile il tempo su larga parte della Toscana e la circolazione depressionaria, in attenuazione nelle prossime ore, tornerà ad approfondirsi nella tarda mattinata di domani, mercoledì 16 aprile

Dalla Valle del Serchio due classi alle semifinali del campionato di lettura
Il campionato di lettura, concorso dedicato alle seconde classi delle scuole secondarie di primo grado della provincia, giunto alla sua sesta edizione, entra nella sua fase 'calda'

Cinque fiamme gialle prestano il giuramento di fedeltà alla repubblica italiana
L’importante cerimonia si è svolta, in forma privata, presso gli uffici del comando provinciale, innanzi al comandante, col. Andrea Canale, con la presenza del quadro ufficiali e di una rappresentanza delle fiamme gialle in servizio e in congedo

Unione Comuni Garfagnana: approvato il protocollo d’intesa per la promozione del territorio al Mercato del Carmine
Il protocollo, approvato dalla giunta dell’Unione Comuni Garfagnana e dalla Fondazione 4223, permetterà di promuovere le eccellenze agricole, artigianali ed artistiche del territorio in un luogo strategico e di forte attrattività

Scivola lungo il percorso, soccorsa sulle Apuane
Oggi, alle 12.40 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti sulle Alpi Apuane, in località Levigliani, per soccorrere una signora presso l'Antro del Corchia. La donna, insieme ad altri accompagnatori, stava conducendo una scolaresca di minori in gita all'interno della grotta

Maltempo, allerta gialla in tutta la Toscana
E’ stata prolungata all’intera giornata di domani, martedì 15 aprile, l’allerta gialla per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore emessa ieri dalla sala operativa unificata della protezione civile toscana e già in corso per le 24 ore di oggi

Avis propone il manifesto sulla parità di genere nel terzo settore
Spazi per bambini nei centri raccolta sangue, un linguaggio inclusivo, riconoscere le differenze fisiologiche nella donazione, niente commenti sessisti. Sono alcuni dei consigli per evitare discriminazioni e promuovere associazione realmente inclusive

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“I nostri racconti sono serviti a qualcosa”, dice Tatiana. “Con fatica certamente si parla e si ricorda ma è un dovere far sapere quello che è successo. E continueremo”, aggiunge Andra.
Le sorelle Bucci – sopravvissute, da bambine di a 6 e 4 anni, all’orrore della Shoah, scampando 80 anni fa agli esperimenti di Mengele nel campo di sterminio nazista di Auschwitz - hanno da poco ricevuto sul palco del Maggio di Firenze il Pegaso d’Oro dal presidente Giani e dall’assessore Nardini.
Non nascondono la loro emozione per aver ricevuto il massimo riconoscimento della Regione Toscana in mezzo a tanti giovani accorsi stamani al meeting del Giorno della Memoria. Del premio Andra si definisce “super felice”, anche se “non lo merita” perché “non mi sembra di fare niente di eccezionale”. Tatiana parla di “un regalo per tutto quello che abbiamo fatto in questi anni”.
In questi anni le sorelle Bucci non hanno mai interrotto la loro opera di testimonianza delle atroci persecuzioni e deportazioni commesse dal Terzo Reich e dal fascismo. “È dal 2004 che testimoniamo soprattutto per i ragazzi. Abbiamo partecipato a quasi tutti i viaggi della memoria della Regione”. Mentre insistono sull’importanza del racconto diretto che insistono, sullo sfondo c’è il malessere manifestato dalla senatrice a vita Liliana Segre, vittima di ennesimi attacchi e insulti antisemiti. “Liliana dice cose giuste”, afferma Tatiana, ma purtroppo “forse fa da capro espiatorio per tutti noi” aggiunge Andra.
“La conferma che testimoniare serve” arriva da incontro avvenuto proprio entrando nell’auditorium del Maggio. “I primi ragazzi che hanno partecipato ai treni sono diventati adulti – spiega Tatiana – e poco fa abbiamo visto un giovanissimo professore che è stato con noi quando aveva 16-17 anni”. “Questo vuol dire che noi testimoni, le nostre parole, e noi purtroppo siamo tra le pochissime persone ancora qui, gli altri che conoscevamo purtroppo se ne sono andati, servono a qualcosa”. “A settembre scorso – prosegue - ho compiuto 87 anni e ho ricevuto più di un augurio da uomini che qualche anno fa erano ragazzi. Si sono ricordati di me”.
E ora che la Regione si accinge a far partire un nuovo Treno della Memoria? “Speriamo di avere il tempo e anche la forza di rifarlo. Tutto dipenderà da quando lo faranno, perché qualche impegno ce l’ho già” chiosa Tatiana che con la sorella invita tutti, a partire dal presidente Giani, a volgere l’attenzione verso le guerre.
I conflitti nel mondo sono infatti l’altro argomento che sta a cuore a entrambe.
“Mi auguro che ci sia pace ma ho paura che non ci sarà, ci vorranno forse non una generazione ma qualcosa di più. Mi sembra che nelle guerre ci siano più interessi monetari che ideologici”, sottolinea Andra. Mentre Tatiana, augurandosi che finalmente finisca la guerra tra Gaza e Israele, si sofferma commossa sull’Ucraina, luogo di nascita della mamma e costretta a partire piccolissima: “quando è scoppiata la guerra per tanti giorni sono stata veramente male e ho pensato molto a lei”.
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«Un Paese senza agricoltori, allevatori e pescatori non è libero e non ha futuro». Quello che potrebbe sembrare l’ennesimo slogan è, invece, la ragione profonda di una protesta che vede scendere in strada agricoltori, pescatori e allevatori di tutta Italia. Da martedì a domenica, infatti, saranno allestiti dei presidi (complessivamente 43) in tutto il Paese da parte del Coapi-Coordinamento agricoltori e pescatori italiani, e, per quanto riguarda la nostra zona, il luogo scelto sono i parcheggi adiacenti al casello dell’uscita della A11 Pisa Nord a Migliarino Pisano.
Qua saranno sistemati i trattori e ogni giorno vi saranno manifestazioni per far conoscere le ragioni che hanno portato a questa forte protesta. «All’indomani dell’istituzione da parte del Governo del Tavolo di Crisi - dice Marco Paganelli del Coapi di Lucca - avevamo molte aspettative, invece abbiamo registrato solo timide e contraddittorie risposte dalle istituzioni, non ancora sufficienti per il primo obiettivo che attendiamo dalla politica: salvare le aziende produttive e garantire i territori e la sovranità alimentare del Paese. Invece, la crisi si è estesa e sta diventando mortale per tante aziende, compromettendo il diritto al cibo per i cittadini».
Secondo il Coapi, infatti, servono riforme di sistema, ma questo sarà possibile «solo se evitiamo - prosegue Paganelli - che la crisi arrivi alle estreme conseguenze e le aziende chiudano. Occorre un Piano Straordinario per salvare le piccole e medie imprese produttive dell’agricoltura, della pesca e della trasformazione artigianale e misure straordinarie, come prevedono anche i trattati comunitari, perché per l’Italia le aziende agricole e della pesca produttiva sono una risorsa economica, sociale e di tutela ambientale strategica».
E’ questa la motivazione per la quale il Coordinamento chiede che venga dichiarato immediatamente lo stato di crisi socio-economico delle piccole e medie aziende agricole e della pesca.
E, per far conoscere questa situazione, organizza i presidi: «Il nostro, a Migliarino Pisano - dice Paganelli - ci vedrà martedì allestire il punto con i nostri trattori e, successivamente, faremo una riunione organizzativa, alla quale parteciperanno anche quelle scuole superiori di Lucca con le quali già collaboriamo per vari progetti. Mercoledì, invece, è in programma il primo corteo di trattori che dal presidio arriverà al Porto di Viareggio, unendo così queste due realtà, quella agricola e quella della pesca. Giovedì effettueremo una giornata di informazione e saremo presenti nei mercati rionali e nei supermercati. Venerdì ci sarà un altro corteo di trattori e sabato ripeteremo la giornata di informazione nei mercati e nei supermercati, alla quale prenderanno parte anche gli studenti. Infine, domenica chiuderemo questa manifestazione di protesta invitando tutta la cittadinanza a venire ad assaggiare i nostri piatti tipici al presidio, aprendo così un altro momento di confronto con loro».
«Ci muoveremo in tutte le sedi istituzionali - conclude Paganelli -: chiamiamo i Comuni ad adottare delibere e gesti di sostegno concreti, la Regione a certificare la crisi e al Governo l’adozione delle sedi istituzionali. Ringraziamo, infine, la Cia Toscana Nord per essere sempre pronta all’ascolto, al dialogo e al farsi portatrice delle nostre richieste nelle sedi più opportune».