Barga
“Fornaci senza frontiere”: si riaccende il forte sentimento di comunità
A Fornaci di Barga c’è qualcosa che sta rifiorendo, e ha il sapore della memoria, della condivisione e del gioco. Si chiama Fornaci senza frontiere, e non è solo una manifestazione sportiva e ricreativa, ma un vero esperimento di comunità

Piccole opere pro India: un ponte di solidarietà tra Barga e il distretto di Kadapa
L’associazione “Piccole opere pro India" di Barga è una realtà senza scopo di lucro, formata da volontari che operano gratuitamente con l'obiettivo di migliorare concretamente la qualità della vita delle comunità del distretto di Kadapa. Sostienili con una donazione: ogni goccia d’acqua donata è un mare di felicità che tornerà

Terminati i lavori di messa in sicurezza sulla frana per Renaio
Sono terminati giovedì mattina i lavori di messa in sicurezza e ripristino della frana sulla strada comunale per Renaio, nella montagna barghigiana, precisamente in località Le Rocchette

Inaugurato il nuovo centro raccolta di Ascit: più accogliente e funzionale
È stato inaugurato ufficialmente questa mattina il nuovo centro di raccolta “Chitarrino” di Ascit, in località Rio del Chitarrino, nella zona industriale di Barga, in Via Austin William Chapman

Apre Mudy, Giani: “Sinergia fra economia, cultura e sociale”
Rinasce grazie all'arte il più antico stabilimento italiano della Kme. Pensato negli anni 30 del novecento come opera sociale, sede di una scuola, questo luogo della Mediavalle del Serchio ritorna alla sua funzione originaria

Kme, apre le porte il museo di Dynamo: un inno alla creatività e all'inclusione
È stato inaugurato oggi Mudy, il nuovissimo museo di arte contemporanea di Dynamo, fortemente voluto da Kme come parte integrante del proprio progetto di responsabilità sociale d’impresa. Presenti il ministro alla cultura Alessandro Giuli e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Foto di Nicola Tognetti

Ad Unitre si parla di invasioni biologiche con Lorenzo Ugo Conti
Lunedì 14 aprile, alle ore 17, nella Sala Colombo in Via del Giardino, si terrà l'incontro "Gli alieni di Barga: le invasioni biologiche nel nostro territorio", tenuto dal dott. Lorenzo Ugo Conti, per sensibilizzare la cittadinanza su questo fenomeno

Museo Kme: Giani e il ministro Giuli attesi a Fornaci
L’11 aprile il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, insieme al ministro della cultura Alessandro Giuli e alla sindaca di Barga Caterina Campani, sarà a Fornaci di Barga per l’apertura di Mudy, il Museo di Arte Contemporanea di Dynamo, parte integrante del progetto di responsabilità sociale d’impresa portato avanti da Kme

Apre "MUDY", il museo di Kme per l'arte inclusiva e solidale
Venerdì 11 aprile, alle 12, sarà inaugurato il MUDY, Museo di Arte Contemporanea di Dynamo e parte integrante del progetto di responsabilità sociale d'impresa portato avanti da KME

Caterina Campani, parola di 'sindaca': "Sfide e progetti per lo sviluppo del comune di Barga"
La Gazzetta del Serchio ha raggiunto la prima cittadina Caterina Campani per fare il punto sui grandi investimenti, i servizi educativi e i nuovi progetti in cantiere nel comune di Barga: i prossimi mesi saranno cruciali per capire come queste iniziative evolveranno e quale sarà il loro beneficio sulla comunità

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Giovanni Pascoli riletto con Ludovico Ariosto? Sì, ma con un pizzico di Dante Alighieri.
Si è volato alto, oggi, alla Fondazione Ricci di Barga. Un’originale conferenza, un’appassionata (ed appassionante) lectio a cura della dottoressa Sara Moscardini che, da incallita studiosa pascoliana, si è concentrata su un aspetto, a dire il vero poco indagato, del poeta bargo-romagnolo: il suo particolare rapporto con la felicità.
Pascoli e la felicità. Quasi un ossimoro se si pensa all’immagine che ognuno di noi si è costruito del poeta decadente sulla base, principalmente, di reminiscenze scolastiche. Esiste una felicità per Pascoli? E se sì, in cosa consiste? Ecco. È proprio a questo - affascinante - dilemma che ha cercato di rispondere la giovane e competente ricercatrice barghigiana attraverso un duro e faticoso lavoro sulle carte.
“Giovanni Pascoli e la ricerca della felicità”: questo il titolo della sua fortunata conferenza. Un titolo che, già di per sé, contiene una risposta alla domanda di cui sopra: se una felicità esiste, per Pascoli, questa va necessariamente rinvenuta nell’atto stesso della ricerca. Nello studio, nella contemplazione, nell’indagine. Interessante, a tal proposito, il suggerimento avanzato dal pubblico di un possibile rimando alla lettura leopardiana: in effetti, anche in Giacomo Leopardi la felicità era qualcosa da attendere, come si attende il sabato nel villaggio.
La dottoressa Moscardini ha citato un emblematico verso dei "Primi Poemetti" dedicato proprio alla felicità: "non è, la vedi: è, non la vedi". Come un incantesimo che ricorda quello del Palazzo di Atlante, nell'Orlando Furioso, dove chi entra pensa di scorgere l'oggetto dei propri desideri, ma mai lo afferra perché si tratta, in fondo, di un'illusione. O come la bellezza per Emily Dickinson che non ha causa, esiste: "inseguila e sparisce. Non inseguirla e appare"
Pascoli l'aveva capito: alla felicità si può solo tendere. E, prima di lui, lo aveva capito un altro poeta - forse il più grande di tutti - che, 600 anni prima, intraprese, nel mezzo del cammino della sua vita, un viaggio letterario ultraterreno che dagli inferi lo portò al paradiso trovando la felicità, non in un approdo, ma in una musa ispiratrice. Ma già Omero l'aveva intuito nell'Odissea: felicità è mettersi in viaggio verso una mèta. E, da qui, l'augurio di Kavafis: devi solo augurarti che la strada per la tua Itaca sia lunga.
Complimenti a Cristiana Ricci per aver ospitato questo pomeriggio di alto valore culturale. Un merito da spartire con il comune di Barga, l'Unitre, la Fondazione Giovanni Pascoli, l'Istituto Storico Lucchese, l'associazione Amici di Enrico Pea e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
L'evento ricadeva in occasione della giornata internazionale della poesia e della felicità: un'unica ricorrenza per celebrare due aspetti della vita che vanno a braccetto e che, forse, sono l'uno il presupposto dell'altro.
Foto di Nicola Tognetti
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Così i Custodi degli alberi e del suolo che si rivolgono al comune di Barga affinché venga avviato un processo di decementificazione di aree inutilmente coperte da cemento.
Nei prossimi giorni, raccogliendo una proposta già fatta da molti abitanti di Fornaci, il gruppo depositerrà all'ufficio protocollo la richiesta che venga ri-naturalizzato, a Fornaci, il tratto di via Dante Alighieri che si trova fra il parco giochi e la vecchia palestra, in modo che si possa creare un'unica grande area verde che, partendo dalla vecchia palestra, arrivi fino al campo rosso.