L'evento
Una conferenza sulla mostra "Guidi Armonia - Tra novecento e contemporaneità"
Domenica 27 aprile, dalle 16, al Museo Ugo Guidi 2 di Massa si terrà un evento speciale: una conferenza di approfondimento sulla mostra in esposizione "Guidi Armonia - Tra Novecento e Contemporaneità" con il curatore Francesco Millepiedi

Busedalôf, il paese che resiste: al teatro "Nieri" l'orgoglio friulano
Ieri sera la compagnia teatrale di Ragogna "Robic" protagonista sul palco del Teatro "Idelfonso Nieri" di Ponte a Moriano in occasione del secondo appuntamento con il Gran premio del teatro amatoriale italiano. In scena il miglior spettacolo del Friuli Venezia Giulia 2024: "Busedalof - Lait ducj a chel pais". Foto di Tommaso Teora

Teatro "I. Nieri": un fine settimana di spettacoli di qualità
Il Teatro I. Nieri di Ponte a Moriano ha riaperto le porte al pubblico, nel fine settimana, con due spettacoli che hanno segnato la ripresa dell’attività teatrale sotto la gestione del Teatro del Giglio all’insegna della cultura e dell’intrattenimento di qualità per grandi e piccini

"La piccola città", il capolavoro di Thornton Wilder al Teatro Nieri: felice è chi sa di esserlo
La "Piccola Ribalta" di Pesaro ha inaugurato ieri sera il Gran premio del teatro amatoriale italiano nel rinnovato "Idelfonso Nieri" di Ponte a Moriano con la messa in scena de "La piccola città" di Thornton Wilder: un inno alla vita e alla felicità che si consuma, spesso, nell'inconsapevolezza. Foto di Nicola Tognetti

Via al Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano a Ponte a Moriano: si parte con "La piccola città"
Con lo spettacolo “La piccola città” di Thornton Wilder, prende il via domani (sabato 5 aprile) alle ore 21, al Teatro “I. Nieri” di Ponte a Moriano, la decima edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano

Un pomeriggio culturale nel segno di Giacomo Puccini
L’associazione culturale Ville Borbone e Dimore Storiche della Versilia aps, in collaborazione con la proprietà del Caffè Margherita, organizzano un pomeriggio culturale fra musica e parole di Giacomo Puccini

“Artists": la nuova mostra del fotografo lucchese Dantès
“Artists” è il titolo della mostra che sarà visibile nella sala Peregrinatio, in piazza Ospitalieri ad Altopascio, dal 5 aprile al 4 maggio 2025

'Guidi e Armonia, tra novecento e contemporaneità': la mostra di Francesco Millepiedi
Da venerdì 11 aprile a domenica 11 maggio al Museo Ugo Guidi 2 di Massa si terrà la mostra "Guidi e Armonia, tra Novecento e Contemporaneità" a cura di Francesco Millepiedi

Metti una sera a cena al Nido dell'Aquila: un menù terra-mare da leccarsi i baffi
Cena a "Il Nido dell'Aquila di Mary" a Colle Aginaia, nel comune di Gallicano, con la food-blogger Josette Sedami Agbo, in arte Josy, per assaggiare i menù di terra e di mare del ristorante, cullati dalla squisita ospitalità dei titolari Massimiliano e Silvia

Canzonetta a Pietrasanta, giudice (solo) per una sera: chapeau a tutti per lo spettacolo
Davvero un'edizione fortunata, sotto la guida della neo-presidente del Carnevale Pietrasantino Franca Dini, che ha visto tra i membri della giuria tecnica, la seconda sera, anche il direttore responsabile de La Gazzetta del Serchio

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Il Teatro I. Nieri di Ponte a Moriano ha riaperto le porte al pubblico, nel fine settimana, con due spettacoli che hanno segnato la ripresa dell’attività teatrale sotto la gestione del Teatro del Giglio all’insegna della cultura e dell’intrattenimento di qualità per grandi e piccini. Sabato 5 aprile, con La piccola città di Thornton Wilder portato in scena dalla compagnia pesarese La piccola ribalta, ha preso il via la decima edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano realizzata da F.I.T.A. Toscana e F.I.T.A. Lucca in collaborazione con il Teatro del Giglio. La recita, cui ha assistito anche il presidente della Fondazione CRL Marcello Bertocchini, è stata accolta con grande favore dal folto pubblico, conquistato dalla profondità del testo che induce a ricercare un valore per tutti i piccoli eventi della nostra vita quotidiana.
Il fine settimana teatrale è proseguito domenica 6 aprile con un applauditissimo Peter Pan per bambini e famiglie, portato in scena da Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana e replicato per le scuole questa mattina (lunedì 7 aprile). La celeberrima storia di J.M. Barrie ha preso vita sul palco del Teatro Nieri incantando grandi e piccoli con la sua carica di avventura e fantasia, offrendo un viaggio nel cuore dell'infanzia e della sua immaginazione senza limiti. Inizio modulo
La ripresa delle attività al Teatro Nieri, restituito alla fruizione pubblica a conclusione dell’importante intervento di restauro e riqualificazione finanziato da Comune di Lucca e Regione Toscana, rappresenta un importante tassello che va ad aggiungersi alla già ampia e composita programmazione che il Teatro del Giglio Giacomo Puccini realizza per la sala grande del Giglio e per l’attiguo Teatro di San Girolamo, nell’ambito delle direttive ricevute dall’Amministrazione Comunale.
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Un inno alla vita e un monito a chi, venendo al mondo, non si accorge della fortuna che ha.
La "Piccola Ribalta" di Pesaro mette in scena, per la regia di Maurizio Garattoni, "La piccola città" di Thornton Wilder (su traduzione di Carlo Fruttero e Franco Lucentini) per inaugurare il Gran premio del teatro amatoriale italiano nel rinnovato "Idelfonso Nieri" di Ponte a Moriano. Un audace volo o, se si preferisce, un azzardo per la complessità del testo premio Pulitzer nel 1938.
Primi del '900, Grover's Corners. Una piccola, rurale e anonima cittadina del New Hampshire, in U.S.A. La musica in sottofondo è quella giusta. Un blues. Gli attori entrano alla spicciola sul palco, passando tra il pubblico. Un inizio meta-teatrale. La direttrice di scena, Veronica Mastrogiacomi, abbatte subito la quarta parete: si rivolge direttamente alla platea. Sarà lei la voce narrante di questo spettacolo, a metà tra la commedia e il dramma.
Veronica è Veronica. Non ha un nome il suo personaggio. È reale, di carne. Il suo ruolo è quello di introdurre i personaggi, che, inizialmente, sono come degli spettri nella penombra. Inespressivi, immobili, seduti. Si animano solo quando vengono invocati dal narratore onniscente. C'è molta tecnica cinematografica nella rappresentazione. Molta Hollywood.
Certo, la figura di Veronica - per quantità di battute e presenza - oscura, nella prima parte, quella dei protagonisti che - si scopre solo dopo - sono, in realtà, due ragazzi innamorati: Emily (una convincente Annarita Ferrantino), la figlia di Charles Webb, direttore del quotidiano locale; e George (Samuele Ruini, che colpisce per fisique-du-role, ma pecca di dizione), il figlio del dottor Frank Gibbs, il medico del paese.
Capire chi sono gli attori non protagonisti di un'opera così corale è davvero complicato: sono il macchiettistico professor Willard (molto caricato da Franco Cesaroni), l'esilarante signora Carter (un'Anna Secchiaroli sopra le righe), l'ubriacone Simon Stimson (Stefano Gennaro, efficace nel ruolo) ovvero il direttore del coro? La verità è che non ci sono attori non protagonisti in un allestimento del genere. Protagonista è il consorzio umano nella sua varietà.
La scenografia è scarna, spartana. L'arredo non dà riferimenti geografici. I costumi sono credibili per l'epoca nella quale è ambientata la storia. Le luci giocano sul contrasto tra il blu, abbinato alla tristezza, e il giallo, riferito alla vita. Belle alcune combinazioni come quella del dialogo amoroso, tra le finestre delle rispettive abitazioni, di Emily e George, mentre sullo sfondo il coro intona un funereo canto di chiesa; o come quella tra il coro (che ricorda, in questo caso, la tragedia greca) delle anime morte e il seppellimento di Emily.
Le musiche, beh. Si passa da "Divenire" di Ludovico Einaudi a citazioni de "La vita è meravigliosa" di Frank Capra (il cui messaggio di fondo è, in sostanza, quello de "La piccola città" di Wilder), con sbalzi temporali vertiginosi. Una scelta un po' spiazzante. Apprezzabile, però, il silenzio che sembra avvolgere il copione. Il ripetuto rumore della campagna, sullo sfondo, può suonare monotono ed insipido. In realtà, è funzionale al contesto. In questa cittadina i soli suoni che si odono sono quelli. La vita è piatta. Ci si esalta per piccole conquiste, non ci si stupisce di niente. Si nasce, ci si sposa, si partorisce e si muore.
La regia. Lo spettacolo si segue bene. Il problema, però, è che si applaude poco, nonostante che i momenti per farlo, di certo, non manchino. Il pubblico è come sopraffatto dai monologhi e dai dialoghi. Sono asfissianti. Raramente si raggiunge un'apice e si lascia, allo spettatore, lo spazio minimo per esprimersi. I due atti annunciati ad inizio serata erano davvero abbastanza, senza la coda del terzo che ha appesantito l'atmosfera rendendo, di fatto, difficile mandare giù il finale.
Il giudizio definitivo è rimandato alla fine del premio quando sarà possibile comparare questo spettacolo con gli altri. Già da ora, però, possiamo ringraziare la F.I.T.A. - e, in particolare, la sua presidente regionale Rita Nelli - perché si preannuncia davvero un'avvincente edizione.
Foto di Nicola Tognetti
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