Ogni anno, il 25 aprile, l’Italia si ferma per ricordare un avvenimento fondamentale della sua storia: la liberazione dall’orrore del nazifascismo. Non è solo un’occasione di festa, ma anche di riflessione sul valore della libertà e della democrazia e di ricordo per tutti coloro che hanno lottato affinché la loro patria tornasse libera, pagando col proprio sangue la pace.
Quello di quest’anno è un anniversario importante, sono infatti trascorsi 80 anni dalla liberazione, e il comune di Castelnuovo di Garfagnana ha organizzato molti eventi per fare in modo che un anniversario di tale rilevanza non passasse inosservato.
Come ogni anno, non è mancata la tradizionale cerimonia in piazza Vincenti, vicino al duomo, iniziata con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della filarmonica “Giuseppe Verdi” di Castelnuovo e proseguita con la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre, portata da due carabinieri in alta uniforme.
Hanno presieduto alla manifestazione le autorità militari: l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, l’Associazione Nazionale Autieri d’Italia, gli Alpini, l’Unione Nazionale Ufficiali in congedo e l’Associazione Nazionale Carabinieri. Da non dimenticare la nutrita presenza di autorità civili, della Confraternita di Misericordia di Castelnuovo e dell’Anpi, l’Associazione Partigiani d’Italia.
A prendere la parola è stato Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo, con un discorso molto sentito sull’importanza di questa giornata: “La partecipazione dei cittadini è fondamentale – ha dichiarato –, la stessa partecipazione che in quei mesi mobilitò giovani, donne, preti, militari a lottare per la libertà. Dobbiamo riappropriarci del sentimento di partecipazione e comunità, di qualcosa per cui vale la pena vivere ed impegnarsi: questo è ciò che ci hanno insegnato i costituenti”. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato l’importanza di continuare a trasmettere ai giovani la testimonianza che ci è stata donata: “I nostri padri, i nostri nonni, ci hanno lasciato questo futuro e noi dobbiamo capire il valore di questa memoria”.
Durante questa giornata così importante dobbiamo ricordare che in ogni corteo, in ogni fiore posato ai piedi di un monumento, in ogni discorso, in ogni squillo di tromba che suona il silenzio ai caduti, vive il racconto di un popolo che ha scelto di lottare per la libertà della propria patria e della sua gente, che ha creduto nei valori di pace e democrazia.
Questo è il vero significato del 25 aprile: poter udire, più forte che mai, la voce di un’Italia che resiste, ancora oggi, dinnanzi a tutto ciò che minaccia la libertà faticosamente guadagnata.
25 aprile a Castelnuovo, una corona per tutti i caduti: cerimonia solenne in piazza Vincenti
Scritto da elisa togneri
Castelnuovo
25 Aprile 2025
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