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Coreglia, un Natale da vivere 2024: tradizioni, musica e comunità per celebrare la magia delle festività
Il Natale e le festività si avvicinano, portando con sé la magia di "Coreglia, un Natale da vivere 2024", il ricco calendario di eventi che celebra il periodo più speciale dell'anno su tutto il territorio di Coreglia Antelminelli
Torna il tradizionale momento dell'accensione dell'albero e l'arrivo di Babbo Natale domenica 1 dicembre a Ghivizzano
Torna il tradizionale momento dell'accensione dell'albero e l'arrivo di Babbo Natale domenica 1 dicembre a Ghivizzano (Coreglia). Un momento dedicati ai bambini ed alle famiglie. Presenti alla manifestazione…
Rinvenuto e tolto un nido di vespa velutina nel comune di Coreglia
Nella giornata di ieri è stato rinvenuto, sul nostro territorio, un nido di vespa velutina di notevoli dimensioni, sopra una pianta di pioppo ad altezza superiore di 20 metri, precisamente nel comune di Coreglia Antelminelli. Segnalazione prontamente reperita dai volontari del gruppo Garfagnana Vespa Velutina che monitorano la zona alla ricerca di ulteriori nidi attivi
“Orari meno estesi e maggiore controllo per discoteche e locali notturni”: l’area pastorale della valle del Serchio contro le stragi del sabato sera
Basta con le “stragi del sabato sera”: è l’appello di monsignor Angelo Pioli, vicario dell’area pastorale della valle del Serchio, insieme ai parroci dell’area e ai componenti dei consigli parrocchiali pastorali, in una lettera aperta su questo flagello che periodicamente colpisce le strade della valle del Serchio
Maltempo e venti forti: danni ed interruzioni di energia elettrica in tutta la Valle
La forte ondata di maltempo della scorsa notte non ha risparmiato un po' tutte le zone della Valle del Serchio causando disagi e danni un po' ovunque
25 novembre a Coreglia Antelminelli: un flashmob di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne
Un flashmob contro la violenza sulle donne per ricordare le vittime, riflettere e sensibilizzare. Lunedì 25 novembre, a Ghivizzano, si terrà "Libera-Mente Amore - Che il bene sia…
Torna la Piadinata a Ghivizzano
Una serata improntata proprio sulla Piadina preparata artigianalmente dallo Staff e poi accompagnata con ingredienti da scegliere a proprio gusto
Allarme truffe, ecco come difendersi grazie ai consigli della polizia postale
A fronte dell’incremento delle cosiddette truffe ATM e truffe del parente in difficoltà, Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (COSC) Polizia Postale Toscana ritiene utile informare/sensibilizzare la cittadinanza fornendo indicazioni utili su come riconoscere i tentativi di truffa e come prevenirli
Pescaglia: "La Camelia in Autunno" prima mostra del fiore reciso
Domenica 10 novembre, presso la palestra di Piegaio (comune di Pescaglia) si svolgerà la prima mostra del fiore reciso - dal titolo "La Camelia in Autunno" – in cui saranno esposti i fiori, colti il giorno prima per preservarne la freschezza, di Camelie "Sasanqua", tipologia di camelie che si contraddistinguono per la fioritura nel periodo invernale
Il garante dei disabili in visita al centro socio-sanitario di Fornaci: “Struttura accogliente, esperienza bellissima"
Giovanni Alberigi, garante della persona disabile dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, ha fatto visita in questi giorni al centro socio-sanitario “Giovanni Pascoli” - ex C.E.S.E.R. (Centro Educazione Speciale e Riabilitazione) – di Fornaci di Barga per incontrare i ragazzi diversamente abili e gli operatori della cooperativa sociale “La Mano Amica”
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Consiglio comunale in seduta aperta sui servizi sanitari di emergenza-urgenza e di pronto soccorso per la Valle del Serchio: a richiederlo e a convocarlo ufficialmente è il sindaco di Coreglia Antelminelli e presidente dell'Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio, Marco Remaschi, che ha programmato per giovedì 9 marzo, alle 21, nella sala consiliare della sede distaccata di Ghivizzano, il momento di confronto, informazione e partecipazione cittadina su uno degli argomenti che più toccano la quotidianità e la vita delle persone.
"Dopo aver letto il drammatico appello che moltissimi medici di tutta la Toscana hanno rivolto alla regione affinché si ponga come prioritario un intervento sulla sanità regionale - commenta Remaschi - ho ritenuto opportuna e non più rimandabile la convocazione di un consiglio comunale aperto su questo stesso argomento, che tocca direttamente la vita dei cittadini della Valle del Serchio. Vogliamo parlare di emergenza-urgenza e di gestione del pronto soccorso con un occhio di riguardo proprio al nostro territorio, dove sono continue le difficoltà e le criticità, sia per gli operatori sanitari che per i cittadini. Non va bene, per esempio, che in Garfagnana l'ambulanza viaggi senza medico a bordo: non possono esistere territori di serie A e di serie B, non possiamo chiedere ai cittadini di accontentarsi di una sanità scadente o fortemente ridotta. Quello che il mondo medico e sanitario ci sta dicendo è una cosa molto chiara e preoccupante: la sanità toscana non è più attraente. I medici, gli operatori sanitari vanno a lavorare nel privato oppure scappano all'estero, di fronte a tutto questo cosa possiamo e dobbiamo fare? Servono risposte e servono subito. I carichi di lavoro sono diventati insostenibili, il servizio sta vivendo profonde criticità, fare finta di niente e non affrontare la situazione non farà altro che peggiorare le cose: ecco perché ho deciso di parlarne in un contesto pubblico e istituzionale. Non è un modo per criticare - continua - non è questo il mio interesse. L'importante è far capire quale sia la situazione e farlo insieme a tutti coloro che lavorano e agiscono in quel contesto".
Al consiglio comunale, infatti, dopo le comunicazioni del sindaco interverrà il mondo dell'associazionismo di volontariato sociosanitario, dei sindacati, delle associazioni di rappresentanza delle professioni mediche e sanitarie. Seguiranno poi il dibattito consiliare e la votazione di eventuali atti di indirizzo.
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“La maggioranza non ci sta. Un comportamento immaturo, senza precedenti, quello tenuto dai consiglieri di minoranza. Le accuse rivolte al sindaco e all’amministrazione si sono rivelate infondate già in fase di dibattito, dove ogni articolo del regolamento comunale è stato letto e approfondito di fronte all’intero consiglio. La decisione da parte del gruppo di minoranza di abbandonare l’aula è stata dettata espressamente da motivi opportunistici e di visibilità”.
Resta alta la tensione all’interno della politica pescagliese. Il pomo della discordia resta sempre lo stesso: la mozione sicurezza che secondo la minoranza sarebbe stata precedentemente bocciata dalla giunta Bonfanti ma successivamente riproposta e votata dalla maggioranza stessa.
Una situazione che avrebbe portato all’abbandono del consiglio da parte dell’opposizione, creando un botta e risposta di accuse reciproche che non si è spento a distanza di giorni.
Dopo un primo comunicato di critica pubblicato dalla lista di maggioranza, le opposizioni hanno prontamente risposto, nella giornata di ieri, addirittura con una conferenza stampa, in cui hanno difeso e motivato la loro scelta di aver abbandonato il consiglio arrivando a dire che la loro mozione è stata “scippata” e “stravolta”.
Come da copione, la risposta della maggioranza è arrivata nel giro di ventiquattr’ore, sempre a firma del capogruppo di maggioranza “Progetto Pescaglia” Vito La Spina, in cui si rimarca come le procedure svolte all’interno del consiglio siano state chiare e limpide sin dall’inizio, e come le opposizione abbiano sfruttato una situazione di questo tipo solamente per interessi personalistici e propagandistici.
“La realtà è che forse si è più interessati a creare volontariamente un caso politico per meri motivi opportunistici e di visibilità, piuttosto che dibattere nei luoghi e con gli strumenti preposti, ma tutto questo è quanto di più lontano dal nostro modus operandi. Piuttosto che stracciarci le vesti lanciando accuse prive di fondamento e alla prova dei fatti false – spiega La Spina – preferiamo continuare a operare nell’interesse della collettività. La mozione che ha scatenato questo assurdo dibattito va in quella direzione, e avremmo preferito poterla condividere all’unanimità, così come abbiamo proposto in ben due riunioni dei capigruppo, prima e durante il consiglio comunale. Non è stato possibile, e ci dispiace, ma sarebbe almeno opportuno che chi ha deciso di intraprendere una direzione volontariamente provocatoria se ne assumesse la responsabilità: se non davanti a sé stessi, almeno davanti ai cittadini che rappresentano e che li hanno votati”.