Consiglio comunale in seduta aperta sui servizi sanitari di emergenza-urgenza e di pronto soccorso per la Valle del Serchio: a richiederlo e a convocarlo ufficialmente è il sindaco di Coreglia Antelminelli e presidente dell'Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio, Marco Remaschi, che ha programmato per giovedì 9 marzo, alle 21, nella sala consiliare della sede distaccata di Ghivizzano, il momento di confronto, informazione e partecipazione cittadina su uno degli argomenti che più toccano la quotidianità e la vita delle persone.
"Dopo aver letto il drammatico appello che moltissimi medici di tutta la Toscana hanno rivolto alla regione affinché si ponga come prioritario un intervento sulla sanità regionale - commenta Remaschi - ho ritenuto opportuna e non più rimandabile la convocazione di un consiglio comunale aperto su questo stesso argomento, che tocca direttamente la vita dei cittadini della Valle del Serchio. Vogliamo parlare di emergenza-urgenza e di gestione del pronto soccorso con un occhio di riguardo proprio al nostro territorio, dove sono continue le difficoltà e le criticità, sia per gli operatori sanitari che per i cittadini. Non va bene, per esempio, che in Garfagnana l'ambulanza viaggi senza medico a bordo: non possono esistere territori di serie A e di serie B, non possiamo chiedere ai cittadini di accontentarsi di una sanità scadente o fortemente ridotta. Quello che il mondo medico e sanitario ci sta dicendo è una cosa molto chiara e preoccupante: la sanità toscana non è più attraente. I medici, gli operatori sanitari vanno a lavorare nel privato oppure scappano all'estero, di fronte a tutto questo cosa possiamo e dobbiamo fare? Servono risposte e servono subito. I carichi di lavoro sono diventati insostenibili, il servizio sta vivendo profonde criticità, fare finta di niente e non affrontare la situazione non farà altro che peggiorare le cose: ecco perché ho deciso di parlarne in un contesto pubblico e istituzionale. Non è un modo per criticare - continua - non è questo il mio interesse. L'importante è far capire quale sia la situazione e farlo insieme a tutti coloro che lavorano e agiscono in quel contesto".
Al consiglio comunale, infatti, dopo le comunicazioni del sindaco interverrà il mondo dell'associazionismo di volontariato sociosanitario, dei sindacati, delle associazioni di rappresentanza delle professioni mediche e sanitarie. Seguiranno poi il dibattito consiliare e la votazione di eventuali atti di indirizzo.