Garfagnana
Morto Papa Francesco, le reazioni
Dalla Toscana e, in particolare, dalla Lucchesia e dalla Valle del Serchio, arrivano numerosi messaggi di cordoglio per la morte di Papa Francesco avvenuta questa mattina

Maltempo: rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore
La sala operativa unificata della protezione civile regionale ha emesso un’allerta con codice giallo per la Lunigiana, la Versilia e i bacini del Serchio e della Lima, dalla Garfagnana alla costa. Il rischio è idrogeologico e idraulico del reticolo minore, fino alle 8 di domani

Crediti di sostenibilità, siglato protocollo tra Confindustria e Parco Appennino
Il protocollo d’Intesa siglato tra Confindustria Toscana Nord ed il Parco nazionale Appennino tosco emiliano, soggetto coordinatore della omonima Riserva della Biosfera MAB UNESCO è finalizzato a promuovere il progetto “Crediti di Sostenibilità”

Pasqua in Garfagnana: lavorano i ristoranti, ma anche tante idee per abbinamenti da fare a casa
La Pasqua è alle porte e sono molte le persone che hanno deciso di trascorrere le feste fuori dalle mura di casa, nonostante un tempo molto incerto. La Gafagnana, da sempre meta di turisti in cerca di tranquillità, natura ed esperienze gastronomiche, si prepara ad accogliere queste festività

Pellegrinaggi nelle chiese e nei musei di arte sacra del territorio
Nei prossimi mesi ci saranno poi anche altri percorsi presso chiese e musei di arte sacra, per conoscere i tesori della Versilia, della Piana di Lucca e quelli della Garfagnana

Truffe telefoniche, Asl mette in guardia: "Occhio ai falsi messaggi"
L'Azienda USL Toscana nord ovest, a seguito di segnalazioni su messaggi sms che invitano a rivolgersi a fantomatici “uffici USL” attraverso numeri del tipo 895 895 XXXX, smentisce nuovamente qualsiasi collegamento con tali comunicazioni

Frane, ripresa la circolazione dei treni tra Minucciano e Aulla
Alle 17 è ripresa la circolazione tra Minucciano e Aulla sulla linea Lucca-Aulla. I collegamenti erano stati interrotti ieri sera a causa delle frane che hanno interessato la tratta tra Equi Terme e Monzone

Il Crocione, una secolare tradizione che si ripete: tra fede, folklore e mistero
Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata, seppure il maltempo abbia costretto ad una processione più breve. Una serata scandita dal rumore di catene che vengono trascinate lentamente, dal fragore dei tamburi e dalla tremolante luce di candele. Foto di Elisa Togneri

A Migliano di Fosciandora si celebra l'80° anniversario della liberazione dal nazifascismo
Sabato 26 aprile a Migliano di Fosciandora si svolgerà il secondo evento legato alle celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo

Lavori sulla rete idrica dell'acquedotto a Pieve Fosciana
Giovedì 24 aprile saranno effettuati lavori di sostituzione tratto di tubazione sulla rete idrica dell'acquedotto servente il capoluogo di Pieve Fosciana

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Cani e gatti - ma anche altri animali da affezione, se iscritti negli appositi registri dell’anagrafe animale - potranno entrare nelle strutture sanitarie toscane, nelle cliniche convenzionate e nelle Rsa. La giunta regionale individua le linee guida per l’accesso degli animali, nella convinzione che la visita del ‘compagno’ a quattro zampe o con le ali di casa, per molti un componente della famiglia a tutti gli effetti, possa contribuire al benessere fisico e mentale, all’umore e alle relazioni della persona. Soprattutto nei casi di pazienti di lunga degenza, costretti a stare lontano dalla propria abitazione per molto tempo.
Con la delibera, presentata dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e fortemente voluta dal presidente Giani, la Toscana fa dunque un ulteriore passo in avanti nell’attenzione all’umanizzazione delle cure, estendendo l’esperienza pilota avviata a novembre 2024 dall’Asl Toscana Sud Est. A questo punto sarà compito delle direzioni sanitarie dei presidi individuare le procedure per l’accesso degli animali durante gli orari di visita.
"È un'opportunità che rafforza il nostro impegno per un sistema sanitario sempre più vicino ai bisogni delle persone” sottolinea il presidente Giani. "Salute non vuol dire solo assenza di malattie o di infermità – spiega l’assessore Bezzini -: comprende anche anche il benessere fisico, mentale e sociale ed è scientificamente comprovato che il contatto con gli animali apporta benefici significativi al percorso di cura". “Con questo atto – conclude – andiamo ad uniformare le misure di accesso degli animali di affezione”.
Le strutture dovranno disporre di un preciso regolamento interno, da condividere con il servizio veterinario del territorio. Naturalmente nell’autorizzare o meno l’ingresso si terrà di conto delle condizioni cliniche e di salute dei pazienti. La Regione ha comunque già fissato alcuni punti fermi.
L’accesso sarà ad esempio limitato ad animali in buona salute, identificati e iscritti all’anagrafe, che dovranno essere muniti di certificato veterinario redatto non oltre un mese prima e trattati da non più di trenta giorni e da non meno di tre contro parassiti interni ed esterni. Una volta entrati nelle strutture, gli animali dovranno essere permanentemente sotto il controllo e la responsabilità di chi li accompagna. E’ richiesta una polizza assicurativa.
Il cane dovrà avere al seguito la museruola e dovrà essere condotto al guinzaglio, lungo non più di un metro e mezzo. Altri animali devono essere trasportati e custoditi in trasportino. Sono previsti anche corsi per il personale, su come avvicinare e gestire gli animali.
Studi scientifici hanno verificato che l'interazione con gli animali da affezioni, con i cani nell’esperimento, aumenta le concentrazioni di ossitocina, diminuisce i livelli di cortisolo e riduce il rischio di malattie cardiovascolari.
L’esperienza dell’Asl Toscana sud est
La prima azienda ad aver approvato un regolamento sull’accesso degli animali nelle proprie strutture era stata l’Asl Toscana Sud Est, a novembre 2024. La procedura individuata prevede che l’accesso, limitato all’orario di visita, debba essere comunicato almeno ventiquattro ore prima al personale sanitario. Per gli ospedali deve essere concordato con il servizio di accoglienza il percorso per raggiungere la saletta di uso comune dove si svolgerà la visita. In ciascuna struttura è consentita la presenza di un solo animale per volta e le visite saranno pianificate per non creare sovrapposizioni. Alcuni reparti sono interdetti: gli animali non potranno accedere al pronto soccorso, a neonatologia, alle aree ambulatoriali, di dialisi, di prelievo e di ristoro, nei day hospital e nelle sale operatorie.
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Due eventi e due obiettivi: da un lato informare sulle recenti novità legislative, dall’altro promuovere una raccolta fondi. Un binomio perfetto quello che sta al cuore del convegno “Diritto e salute, dalla prevenzione alla tutela” in programma giovedì 20 marzo a partire dalle ore 16 nella Cappella Guinigi di Lucca (complesso San Francesco), organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Lucca e il suo Comitato Pari Opportunità e da La Città delle Donne odv.
Nel corso dell’evento è previsto l’intervento di numerosi esperti e medici, tra cui: Elena Vivaldi, docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sul tema de “L’oblio oncologico nel bilanciamento tra diritti costituzionali”; Aroldo Marconi, responsabile della Breast Unit di Lucca e Valle del Serchio, sul tema “Diagnosi precoce o prevenzione”; Lidia Di Stefano, direttrice Screening dell’Asl Toscana nord ovest, su “L’importanza dello screening”. Spazio poi ad Elio Rossi, responsabile del Centro regionale per la Medicina integrata della Regione Toscana; a Pierluigi Rossi, biologo nutrizionista di fama nazionale; a Manuela Pellegrini, oncologa dell’ospedale “San Luca” di Lucca e responsabile della sezione della Valle del Serchio; a Massimo Rovai, Piana del cibo e Slow Food Lucca; a Chiara Cinelli, istruttrice Atletica Virtus Lucca ASD.
L’iniziativa è stata presentata oggi (18 marzo) nel corso di una conferenza stampa che si è svolta al Tribunale di Lucca, nella sala degli avvocati.
“L’idea - ha detto il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lucca Flaviano Dal Lago - è del nostro Comitato pari opportunità e noi come Ordine abbiamo supportato fin da subito la proposta, perché siamo convinti della funzione sociale dell’Avvocatura e delle sue istituzioni. Noi siamo sempre pronti a dare il nostro contributo nell’ambito di progetti come questo che presuppongono un impegno comune e un gioco di squadra tra vari enti e associazioni”.
“La riflessione - ha evidenziato la presidente del Comitato Pari Opportunità Maria Grazia Fontana - è in effetti in capo al nostro organismo. Siamo partiti dai grandi temi del diritto e della salute per sviluppare, nel convegno in programma il 20 marzo, alcuni argomenti di grande rilevanza e stretta attualità. Dal confronto è poi venuta fuori l’idea anche di una cena solidale, con fondi da utilizzare per un corso di nutrizione oncologica e per attrezzature da donare al Day Hospital di Oncologia di Lucca”.
“Vorrei prima di tutto sottolineare - ha affermato la presidente dell’associazione La Città Delle Donne Emanuela Bianchi - il grande impegno su queste tematiche della nostra vice presidente Daniela Grossi. Da anni ci occupiamo di attività di sensibilizzazione ed informazione sulle malattie oncologiche e sui percorsi di diagnosi precoce e cura sul territorio, anche in rete con le altre associazioni toscane. Cogliamo l’occasione per ricordare che in questo ambito Lucca può vantare servizi di eccellenza, con percorsi ben strutturati, che devono però essere meglio conosciuti dalla cittadinanza”.
“Apprezziamo molto questo progetto - sono le parole della direttrice della struttura di Oncologia di Lucca Editta Baldini - e soprattutto l’entusiasmo contagioso che abbiamo notato fin dall’inizio negli organizzatori. I temi che sono stati inseriti nel programma dell’evento, a partire da quello dell’oblio oncologico sono davvero importanti, delicati e in certi casi anche innovativi. Sono lusingata e onorata, e lo dico a nome di tutta la nostra squadra, del fatto che i fondi raccolti verranno destinati alle nostre strutture di Lucca e Valle del Serchio. Grazie a tutti”.
Tutti hanno poi ringraziato Susanna Consorti e Anna Martinelli per il loro ruolo fondamentale nell’organizzazione delle iniziative in programma il 20 marzo.
Nel corso della conferenza stampa di oggi (18 marzo) sono stati anche ufficialmente donati, sempre al Day Hospital Oncologico 3 dipinti che fanno parte delle collezione dal titolo “La bellezza dietro la malattia” a cura dell’artista LustroArte (Dario Barsotti). L’idea alla base delle opere - come ha spiegato lo stesso pittore - è quello di “far cadere lo schermo che la malattia mette davanti agli occhi di chi guarda, per far capire che la malattia non rende meno umani, meno belli, meno attrattivi, in quanto la vera bellezza è quella interiore”.
Parallelamente alla realizzazione del convegno c’è dunque l’organizzazione di una cena solidale con obiettivo una raccolta fondi. Fondi che verranno raccolti sia grazie alla partecipazione alla cena (il cui costo è già comprensivo della quota minima di beneficenza) che tramite donazioni dirette, come ad esempio quelle già effettuate da alcune importanti aziende del territorio.
La cifra raccolta servirà per l’attivazione di un corso di nutrizione oncologica ospitato alla Ego Wellness Resort di Lucca.
I fondi raccolti saranno inoltre utilizzati per l’acquisto di attrezzature per il day Hospital di Oncologia dell’ospedale “San Luca”.
Il convegno è realizzato con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Lucca, Imt, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Comitato delle Professioni Ordinistiche di Lucca, Azienda USL Toscana nord ovest, Ispro, Ordine dei Medici, Sport e Salute, Coni.
La cena di raccolta fondi, che si svolgerà nella Sala Canova del complesso San Francesco (prenotazione obbligatoria), è organizzata grazie alla collaborazione di: Ristorante Mecenate, Gli Orti di via Elisa, Pane & Marmellata, Maffucci Piante da fiore, Bonito, con il contributo di Ego Wellness Resort e Soci Unicoop Firenze.
Per partecipare alla raccolta fondi, è possibile inviare un’erogazione liberale all’associazione “La Città delle Donne ODV” IBANIT76 N030 6913 7991 0000 0002 786 con causale “Erogazione liberale progetto Diritto e Salute”. L’erogazione è detraibile o deducibile dalla Dichiarazione dei Redditi in base alla normativa vigente.