Garfagnana
Biblioteche: il programma di aprile dello "Spes Fest" 2025
Ricco, articolato e vario il programma di aprile che, dalla piana di Lucca alla Versilia, dalla Mediavalle del Serchio alla Garfagnana, propone un'interessante serie di appuntamenti legati alla lettura: incontri, laboratori creativi e workshop focalizzati sul coinvolgimento delle persone e sull'abbattimento delle barriere

Alla Grotta del Vento si installa un dispositivo salvavita
Il prossimo fine settimana Team DB Motorsport consegnerà un defibrillatore al comune di Fabbriche di Vergemoli, il quale verrà posizionato all'ingresso della celebre "grotta del vento", che ogni anno attira migliaia di turisti, rendendo più sicuro il luogo

Al via la manifestazione "Le vie del Volto Santo"
Giovedì 27 marzo è stata inaugurata la mostra fotografica «Attimi vissuti in cammino» del fotografo Luca Roschi, presso il Palazzo delle Esposizioni (Piazza San Martino 7)

Sicurezza sul lavoro, Confagricoltura: "La prevenzione si impara anche a partire dai banchi di scuola"
Il presidente Marco Neri e la conclusione del progetto "Confiniamo il rischio", realizzato con Inail Toscana e l'ufficio scolastico regionale della Toscana: "È un importante punto di partenza per una rinnovata opera di sensibilizzazione"

Vademecum antifrode negli uffici postali della provincia di Lucca
Poste Italiane mette al centro la sicurezza dei cittadini con numerose iniziative, fra queste il nuovo vademecum antifrode in distribuzione negli uffici postali della provincia di Lucca città e provincia

Poste, pensioni in pagamento a partire da martedì
Poste Italiane comunica che in tutti gli 128 uffici postali della provincia di Lucca le pensioni del mese di aprile saranno in pagamento a partire da martedì 1 aprile

La provincia: "Sicurezza di strade e versanti prioritaria, servono investimenti cospicui"
Intervento del presidente Pierucci che chiede un impegno da parte di governo e regione per i finanziamenti. Anche per i consiglieri Carrari e Onesti servono investimenti cospicui

Pesce Siluro, Puppa (Pd): "Un fenomeno da non sottovalutare, occorre agire"
Il consigliere regionale esprime soddisfazione per l'approvazione all'unanimità di una mozione che lo vede tra i firmatari

"In Toscana il modello cooperativo piace ai giovani"
A dirlo è Matteo Valocchia, coordinatore del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcooperative Toscana, per l'evento formativo "Grow-Up Together: giovani, cooperazione e futuro", organizzato dal Gruppo Giovani alla Cooperativa Fonderia Cultart a Prato

Spacciavano hashish, scattano arresto e denuncia
Arrestato dai carabinieri un uomo di 20 anni e denunciato in stato di libertà un suo coetaneo, entrambi stranieri ma regolari in Italia. Le operazioni sono scattate a seguito di uno dei tanti servizi di prevenzione sul territorio della Garfagnana e Media Valle

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Il 2024 ha visto rallentare l'export delle province di Massa-Carrara e Pisa e crescere quello di Lucca. Nello stesso periodo, l'export della Toscana è aumentato del 13,6% (grazie soprattutto a farmaceutica e gioielleria) apportando il contributo maggiore all'export nazionale risultato in lieve flessione (-0,4%). L'arretramento dell'export a Pisa e Massa-Carrara ha colpito molti comparti tradizionali, alcuni afflitti da una crisi di portata nazionale. In altri casi si è trattato più propriamente di un ridimensionamento in settori che avevano goduto di un periodo precedente di forte espansione. A Lucca la crescita ha beneficiato del forte incremento delle vendite di nautica, meccanica e oli. Questi, in sintesi, i risultati dell'analisi dei dati Istat sul commercio internazionale elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall'Istituto Studi e Ricerche (ISR).
"I dati dell'export 2024, soprattutto quelli di alcuni settori, comportano una qualche delusione -afferma Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – ma è il contesto attuale, con le forti tensioni commerciali specialmente con gli Stati Uniti che lo caratterizzano peraltro in settori strategici per il nostro territorio, a rappresentare la principale fonte di incertezza e di preoccupazione. Si rafforza dunque la necessità di un impegno mirato nel sostenere le imprese locali nella ricerca e nella penetrazione di nuovi mercati in un contesto di auspicabile maggiore integrazione tra quelli europei. Anche nel 2025, pertanto, proseguirà l'offerta di percorsi di accompagnamento all'export e contributi per partecipare a fiere internazionali".
Nel corso del 2024, le esportazioni dalla provincia di Lucca, con 5,5 miliardi di euro di controvalore, hanno segnato una crescita del 7,5% rispetto all'anno precedente superando il record storico del 2022. La cantieristica nautica ha spinto le esportazioni lucchesi, segnando un aumento del 23,2% per quasi 1,3 miliardi di euro di controvalore. Buoni i risultati anche per l'industria meccanica (+8,4%), per i metalli di base non ferrosi risultati in netta ripresa (+11,2%), per la farmaceutica (+6,1%), per le calzature, che chiudono il 2024 con un incoraggiante +1,2% dopo la severa flessione del 2023, e infine ottimi per gli oli (+31,6%) con vendite salite a 364 milioni di euro. Oltre al settore della carta e cartotecnica, in diminuzione del 7,2% con vendite all'estero scese a 1,2 miliardi di euro, arretra anche l'export dei prodotti lapidei lavorati (-2,8%). Le imprese della provincia di Lucca hanno confermato i saldi legami con i tradizionali mercati di riferimento, tra cui Francia, che consolida il primato, Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Spagna. È tornato a crescere l'export verso la Germania, ma si evidenziano le Isole Cayman che, grazie un aumento del 60,4% per la vendita di natanti, hanno superato gli Stati Uniti diventando il secondo mercato di sbocco.
L'export della provincia di Massa-Carrara nel 2024 si è fortemente ridimensionato (-20,6%) fermandosi poco oltre i 2,1 miliardi di euro, dopo che nel 2023 era stato raggiunto il record di quasi 2,7 miliardi. La fluttuazione di questi risultati, tuttavia, è stata determinata dalle consegne della meccanica, che nel 2024 ha rappresentato il 40% dell'export provinciale, il cui andamento è strettamente legato al ciclo di fatturazione di grandi commesse. La contrazione nel settore meccanico ha coinvolto diversi sotto-settori, tra cui le macchine di impiego generale (-55,7%) in netta contrazione soprattutto in Cina, Nigeria e Qatar, tutte destinazioni che nel 2023 avevano fatto registrare cospicue vendite. In forte calo anche le altre macchine di impiego generale (per l'industria chimica, petrolchimica e petrolifera) scese del 41,9%. Il comparto lapideo ha invece mostrato un buon andamento, rappresentando nel 2024 il 29,4% dell'export apuano. Le vendite di pietre lavorate sono cresciute del 12,4%, mentre quelle di blocchi grezzi dell'8%. Un forte aumento delle vendite ha interessato infine la cantieristica nautica (oltre 223 milioni di euro) per la consegna di nuovi natanti. Tra i principali mercati di destinazione dell'export apuano, gli Stati Uniti sono rimasti stabili, mentre la Cina ha segnato una flessione per le fluttuazioni della meccanica. Seguono Germania, Isole Cayman e Francia.
Nel 2024, l'export pisano ha registrato una flessione dell'8,5% rispetto all'anno precedente, mantenendosi comunque su livelli storicamente elevati, con un valore di 3,4 miliardi di euro. Con l'eccezione del comparto conciario, in marginale aumento rispetto al 2023, tutti i principali settori dell'economia pisana hanno subìto una contrazione, delineando una situazione di complessiva difficoltà dell'economia provinciale. Tra i comparti legati alla moda, le calzature hanno perso il 19,7% e l'abbigliamento il 37,6% mentre il conciario è rimasto stabile (+0,4%). In difficoltà pure le vendite di cicli e motocicli, primo settore della provincia per export con oltre un quinto del totale, che sono arretrate del 16,2%. In calo anche meccanica, farmaceutica, chimica e arredamento. Segnali positivi sono arrivati dalle bevande, che per Pisa significano prevalentemente vino, con una crescita dell'8,8%. Nel 2024 le vendite estere pisane hanno risentito delle difficoltà dell'economia tedesca, che pur rimanendo la principale destinazione con quasi mezzo miliardo di euro ha ridotto gli acquisti di 70 milioni (-13,3%). La Francia, secondo mercato di sbocco, è risultata stabile, mentre tra i principali partner commerciali la Spagna ha registrato una crescita. Al di fuori dell'Europa, gli Stati Uniti hanno segnato una diminuzione del 6,7%, mentre la Cina ha subìto una contrazione del 21,7%.
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Quasi tre milioni di euro destinati a sostenere l’incremento delle rette 2025 e gli aumenti contrattuali (costi del personale che incidono sui servizi) nell’ambito dei percorsi dedicati alle persone con disabilità, ad integrazione dei fondi specifici già stanziati per il 2025, circa 26 milioni di euro complessivi.
E’ il provvedimento assunto dall’Azienda USL Toscana nord ovest a seguito del recepimento di due delibere della Regione Toscana, la numero 1532 del 19 dicembre 2024, sulle indicazioni alle Asl per definire i rapporti con strutture contrattualizzate residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità, e la numero 12 del 13 gennaio 2025, sulla destinazione delle risorse alle Aziende sanitarie per il rafforzamento del welfare toscano e la valorizzazione della cooperazione sociale.
La direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani e la direttrice dei Servizi sociali dell’Asl Laura Guerrini hanno presentato in queste settimane - alla Conferenza aziendale dei sindaci, che si è svolta il 24 marzo, e in vari ambiti territoriali - questa iniziativa aziendale che deriva da quella regionale, attuata per contribuire allo sviluppo della rete dei servizi per la disabilità sul territorio aziendale, confermando l’importanza di sinergie operative tra i servizi territoriali aziendali e zonali e gli operatori privati, profit e non profit, del sistema.
Le strutture che erogano prestazioni residenziali e semiresidenziali a persone con disabilità complesse hanno infatti dovuto sostenere, negli ultimi anni, un importante incremento dei costi di gestione legati sia agli adeguamenti organizzativi e strutturali che si sono resi necessari, nella fase pandemica e post-pandemica, per garantire la continuità delle attività in sicurezza, sia all’aumento dei costi generali per il funzionamento delle strutture, sia agli adempimenti imposti dall’adeguamento alle nuove disposizioni normative nazionali e regionali.
Da non sottovalutare neppure, tra le problematiche riscontrare in questo ambito, il diffuso aumento del numero di ricoveri di persone con bisogni ad alta intensità assistenziale e che presentano comorbilità, con conseguente necessità di ingenti investimenti per la formazione del personale, data la modifica del case mix (complessità) delle situazioni clinico-assistenziali degli ospiti delle strutture.
“La nostra Azienda - evidenzia la dottoressa Casani - in questa maniera aderisce formalmente al percorso condiviso di sviluppo della rete dei servizi disponibili per rispondere ai bisogni espressi a livello territoriale dalle persone con disabilità e lo fa in costante sinergia con le Direzioni di Zona distretto e Società della Salute, con i gestori delle strutture contrattualizzate che erogano prestazioni residenziali e semiresidenziali a persone con disabilità complesse, per migliorare la qualità della cura e dell’assistenza”.
“Il finanziamento Asl - spiega la dottoressa Guerrini - sostiene economicamente il sistema di offerta residenziale e semiresidenziale per persone con disabilità, viene previsto un aumento progressivo per il biennio 2024-2025 della remunerazione delle prestazioni erogate dalle Residenze sanitario assistenziali per disabili (RSD), Comunità alloggio protette (CAP) e strutture semiresidenziali per persone disabili e ai presidi residenziali (a ciclo continuativo) e semiresidenziali (a ciclo diurno) con caratteristiche abilitative-riabilitative assistenziali che si rivolgono a persone che presentano condizioni di gravi disabilità neuropsichiche, per le quali sono definiti programmi assistenziali a indirizzo riabilitativo continuativi e protratti nel tempo”.
Questo provvedimento consente anche di fornire una risposta alla questione dell’adeguamento contrattuale, con l’obiettivo di incentivare i percorsi per gli operatori che afferiscono alle cooperative sociali, fondamentali per la gestione del sistema integrato socio-sanitario e anche della salute mentale.
Si punta quindi al mantenimento dei servizi nel sistema del welfare toscano, rafforzando l’attenzione sulla qualità e l’importanza del lavoro sociale, in considerazione della numerosità delle lavoratrici e dei lavoratori ai quali tale tipo di contratto di lavoro va applicato, vista l’importanza il ruolo della cooperazione sociale nei servizi rivolti alle persone, alle famiglie ed alle comunità, frequentemente in condizioni di svantaggio, difficoltà o necessità rilevanti.
Le azioni portate avanti preludono all’avvio di una fase di revisione condivisa dei percorsi riabilitativi e assistenziali dedicati alle persone con disabilità, che a seguito di un’aggiornata mappatura dei bisogni espressi, e tenendo conto delle esperienze acquisite anche dai gestori privati, consenta l’elaborazione di proposte appropriate ed anche innovative per rispondere alle richieste di riabilitazione e assistenza delle persone disabili e al contempo persegua l’obiettivo di mettere a regime l’operatività delle strutture, in maniera armonica con la normativa regionale e nazionale.