Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento del presidente del consiglio comunale di Castelnuovo di Garfagnana, Niccolò Roni, in occasione del "Giorno del Ricordo" che commemora che le vittime dei massacri delle foibe e l'esodo giuliano dalmata:
"Nel 2004, con l'approvazione della legge che istituisce il "Giorno del Ricordo", il Parlamento Italiano intese perseguire una precisa finalità: "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
Da quel momento crollò il muro di silenzio ed oblio che per troppi anni aveva impedito che il Paese avesse piena coscienza delle sofferenze di cui furono vittime migliaia di italiani innocenti e le loro famiglie.
Il ricordo di quelle atrocità, la ferma condanna di qualsiasi ideologia totalitaria e la volontà che tali orrori siano confinati in un passato irripetibile, siano per tutti noi, e soprattutto per le giovani generazioni, lo sprone a proseguire nella costruzione di un'Europa sempre più unita, vera garanzia per un futuro di pace, libertà, convivenza democratica e solidarietà tra popoli".