Un anello verde che unisce Casoli a Lucchio, Lucchio a Vico Pancellorum, Vico Pancellorum a Limano, Limano a Scesta e, infine, Scesta a Casoli. Un unico sentiero - pulito, sicuro e accessibile - che, attraverso queste tappe, offre ai camminatori la possibilità di scoprire la Val di Lima e ai pellegrini religiosi, soprattutto in quest'anno giubilare, di percorrere un itinerario di fede lungo la via Michelica.
Una sigla difficile, Co.Bo.Val. (che sta per Comunità del Bosco in Val di Lima), per un progetto sostenuto e finanziato dal Gal MontagnAppennino, che ha portato sul territorio investimenti pari a 238 mila 876 euro tra pubblico e privato. Coordinatori di questo gruppo, per il comune di Bagni di Lucca, il vice-sindaco Sebastiano Pacini, l'assessore Priscilla Valentino e l'agronomo Pamela Giani.
Ogni partner del progetto - diretto o indiretto - meriterebbe una citazione. Sono davvero tanti, il rischio è di scadere in un tedioso elenco. Ognuno ha portato il suo piccolo, ma grande, contributo alla causa. Gli investimenti fatti - dalla sistemazione della rete di sentieri ai progetti presentati da aziende, attività ricreative e agriturismi - avranno sicuramente una ricaduta sul territorio in termini di ospitalità, accoglienza e inclusione.
Sebastiano Pacini ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto grazie ad un partenariato che ha coinvolto associazioni, pubblico e privato: "Dovevamo correre ed abbiamo corso - ha esordito l'amministratore -. Il bando scadeva il 30 di marzo. Oggi, 28, l'anello è completato. I lavori sono finiti. Il gioco di squadra ha ripagato. Una scommessa vinta, dopo l'impegno per trovare risorse. Un ringraziamento particolare va a Marina Lauri, presidente del Gal MontagnAppennino, che, fin da subito, si è attivata per poter concretizzare questo importante progetto per la nostra comunità".
Parole di ringraziamento anche dall'assessore Priscilla Valentino: "La conclusione di questo progetto nato dal basso - ha spiegato - rappresenta l'inizio di un percorso che deve svilupparsi in sinergia tra associazioni, enti pubblici e privati. Ringrazio tutti i partner e, in particolar modo, Pietro, Graziano e Giuseppe che sono l'anima di questa Comunità del Bosco, senza il cui fondamente apporto non sarebbe stato possibile portare a casa questo risultato. Su un comune così vasto e ricco di frazioni come Bagni di Lucca c'è davvero bisogno di fare rete tutti insieme".
Ma l'impegno dell'amministrazione non finisce qui. "Con l'assessore Valentino - ha sottolineato Pacini - stiamo seguendo un altro sentiero, quello di San Bartolomeo, con l'obiettivo di creare un anello ancora più ampio che collega tre comuni (Bagni di Lucca, Cutigliano e Abetone) e due province (Lucca e Pistoia). Un progetto complessivo pari a 570 mila euro che riqualificherà il nostro territorio. Circa due mesi fa, inoltre, abbiamo partecipato ad un bando regionale proponendo altri tre sentieri: Bagni di Lucca-Benabbio, Ponte a Diana-Brandeglio e un sentiero a Montefegatesi. Purtroppo, non siamo risultati in graduatoria, ma ci auguriamo che la Regione Toscana trovi nuove economie per andare a finanziare almeno una di queste tre proposte".
Il professor Massimo Rovai ha, infine, sottolineato l'importanza del gioco di squadra per il rilancio dei piccoli paesi montani: "Eventi artecipativi come questo - ha concluso - danno modo di capire come nei territori ci si sta organizzando per affrontare problematiche sempre più complesse e difficili: tra fenomeni di abbandono, da un lato, e risorse economiche sempre più esigue, dall'altro. Riscoprire il senso di appartenenza può essere la base per rivitalizzare questi borghi che hanno grandi potenzialità".
Foto di Nicola Tognetti
Comunità del bosco, l'unione fa la forza: un anello verde congiunge i borghi della Val di Lima
Scritto da andrea cosimini
vico pancellorum
29 Marzo 2025
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