Riceviamo e pubblichiamo questo intervento del presidente del consiglio comunale di Castelnuovo di Garfagnana, Niccolò Roni, in occasione dell'anniversario degli 80 anni dalla liberazione del capoluogo:
"Domani ricorrerà l'anniversario della liberazione di Castelnuovo di Garfagnana. Il 20 aprile di ottanta anni fa i primi contingenti alleati entravano in città: finalmente era giunto il momento della libertà, della fine della guerra, dell'occupazione straniera e della dittatura.
Nel celebrare questo anniversario il mio sentimento di gratitudine è rivolto a coloro che resero possibile la liberazione, anche a costo della persecuzione e financo al sacrificio estremo: le migliaia di soldati alleati che combatterono in Europa, i movimenti politici che continuarono clandestinamente ad opporsi al regime, le forze partigiane che alimentarono e coordinarono la resistenza armata, i religiosi e il clero che si adeperarono per l'assistenza alla popolazione ed ogni singolo cittadino che, con gesti eroici (spesso silenziosi) di straordinaria umanità e solidarietà si opposero alla violenza e alla follia nazifascista.
La Medaglia d'Oro al Merito Civile, concessa dalla Presidenza della Repubblica, apposta sul labaro del nostro Comune, ci ricorda i sacrifici che la popolazione dovette affrontare in quei tragici anni, ma anche il coraggio e la resilienza dimostrati dalla nostra comunità.
Quella generazione di uomini e di donne non solo fu capace di ricostruire materialmente un Paese devastato dalla guerra, ma seppe anche modellare una democrazia inclusiva e duratura, fondata sulla nuova Costituzione Repubblicana. Ebbe inoltre la lungimiranza di credere nel progetto di integrazione europea, vera garanzia per un futuro di pace e convivenza tra popoli.
Pertanto, con rispetto e gratitudine, uniamoci tutti nella celebriazione di questo importante anniversario.
Viva Castelnuovo liberata! Viva la Repubblica Italiana!"