Mediavalle
Al Museo del Castagno due appuntamenti da non perdere
Sabato 30 novembre alle ore 16,30 nella sala del Museo del Castagno, l'Associazione paesana Colognora di Pescaglia A.P.S., ha organizzato due eventi di grande interesse, di fatto il castanicoltore Fulvio Viesi, proveniente da Castione (Trento) consegnerà al nostro museo la documentazione relativa alla potatura di risanamento del “castagno dei 100 cavalli” e ci parlerà dell'intervento, del quale lo stesso è stato il responsabile
Coreglia, un Natale da vivere 2024: tradizioni, musica e comunità per celebrare la magia delle festività
Il Natale e le festività si avvicinano, portando con sé la magia di "Coreglia, un Natale da vivere 2024", il ricco calendario di eventi che celebra il periodo più speciale dell'anno su tutto il territorio di Coreglia Antelminelli
Torna il tradizionale momento dell'accensione dell'albero e l'arrivo di Babbo Natale domenica 1 dicembre a Ghivizzano
Torna il tradizionale momento dell'accensione dell'albero e l'arrivo di Babbo Natale domenica 1 dicembre a Ghivizzano (Coreglia). Un momento dedicati ai bambini ed alle famiglie. Presenti alla manifestazione…
Rinvenuto e tolto un nido di vespa velutina nel comune di Coreglia
Nella giornata di ieri è stato rinvenuto, sul nostro territorio, un nido di vespa velutina di notevoli dimensioni, sopra una pianta di pioppo ad altezza superiore di 20 metri, precisamente nel comune di Coreglia Antelminelli. Segnalazione prontamente reperita dai volontari del gruppo Garfagnana Vespa Velutina che monitorano la zona alla ricerca di ulteriori nidi attivi
“Orari meno estesi e maggiore controllo per discoteche e locali notturni”: l’area pastorale della valle del Serchio contro le stragi del sabato sera
Basta con le “stragi del sabato sera”: è l’appello di monsignor Angelo Pioli, vicario dell’area pastorale della valle del Serchio, insieme ai parroci dell’area e ai componenti dei consigli parrocchiali pastorali, in una lettera aperta su questo flagello che periodicamente colpisce le strade della valle del Serchio
Maltempo e venti forti: danni ed interruzioni di energia elettrica in tutta la Valle
La forte ondata di maltempo della scorsa notte non ha risparmiato un po' tutte le zone della Valle del Serchio causando disagi e danni un po' ovunque
25 novembre a Coreglia Antelminelli: un flashmob di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne
Un flashmob contro la violenza sulle donne per ricordare le vittime, riflettere e sensibilizzare. Lunedì 25 novembre, a Ghivizzano, si terrà "Libera-Mente Amore - Che il bene sia…
Torna la Piadinata a Ghivizzano
Una serata improntata proprio sulla Piadina preparata artigianalmente dallo Staff e poi accompagnata con ingredienti da scegliere a proprio gusto
Allarme truffe, ecco come difendersi grazie ai consigli della polizia postale
A fronte dell’incremento delle cosiddette truffe ATM e truffe del parente in difficoltà, Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (COSC) Polizia Postale Toscana ritiene utile informare/sensibilizzare la cittadinanza fornendo indicazioni utili su come riconoscere i tentativi di truffa e come prevenirli
Pescaglia: "La Camelia in Autunno" prima mostra del fiore reciso
Domenica 10 novembre, presso la palestra di Piegaio (comune di Pescaglia) si svolgerà la prima mostra del fiore reciso - dal titolo "La Camelia in Autunno" – in cui saranno esposti i fiori, colti il giorno prima per preservarne la freschezza, di Camelie "Sasanqua", tipologia di camelie che si contraddistinguono per la fioritura nel periodo invernale
- Scritto da Redazione
- Mediavalle
- Visite: 1258
Entrando nel suo ufficio, a Piano di Coreglia, le prime cose che saltano all'occhio sono una grande riproduzione a colori del Quarto stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo e, più in disparte, una piccola foto autografata del beniamino locale, il calciatore ghivizzanese Giovanni Di Lorenzo, difensore (e capitano) del Napoli e della nazionale italiana.
Dietro la scrivania, poi, c'è lui: Fulvio Mandriota, 75 anni, abitante a Barga, pensionato e attualmente ai vertici lucchesi dell'unione nazionale delle pro loco. I collegamenti con Napoli, Ghivizzano e il socialismo sono presto detti: Fulvio è nato e cresciuto nella città partenopea ma, dopo aver abbandonato al terzo anno gli studi universitari, si è trasferito nella frazione coreglina per lavorare; nel frattempo, ha condito la sua esistenza con una lunga militanza nelle file del partito socialista italiano, prima, e in altre compagini politiche, poi.
Nella sua vita c'è stato un episodio segnante: all'età di poco più di un anno, ovvero in pieno periodo post-bellico, ha contratto il virus della poliomielite. E, da quel momento in poi, la sua vita non è stata più la stessa. Nel libro autobiografico Una storia diversa, edito da Felici Editore, Fulvio ha voluto raccontare la sua lotta per la parità affinché possa contribuire ad assicurare, un giorno, condizioni più favorevoli ai disabili.
Fulvio Mandriota, ci parli dellle sue origini
"Sono nato a Napoli, da padre pugliese (Torquato Mandriota) e da madre ghivizzanese (Bartolomea Frediani). Avevo un fratello, Adriano, che aveva 11 anni più di me: non fu molto presente in famiglia, perché intraprese la carriera militare; però si può dire che mi allevò".
Quanto è stato importante il supporto della sua famiglia nella malattia?
"Direi determinante. Se non avessi trovato una famiglia disponibile, sarei stato scaricato completamente nelle mani delle istituzioni. E questo può rivelarsi una disgrazia laddove la società non crei un supporto sufficiente perché il disabile abbia modo di essere sostenuto ed aiutato".
Non tutti sanno cos'è precisamente la poliomielite. Vuole spiegarcelo?
"È una grave malattia infettiva, che si contrae per bocca e va a colpire il midollo spinale. L'effetto è la paralisi. Negli anni '50 fu un vero e proprio flagello, ma ancora oggi è presente in molte zone della terra".
In lei come si è manifestata?
"Da piccolo mi si sono paralizzate entrambe le gambe; poi, col tempo, grazie alle trasfusioni di sangue, ho recuperato parzialmente la mobilità della sinistra. Me la sono così cavata fino alla mia età, camminicchiando, ma dovendo spostare tutto il peso a carico di uno dei miei arti. Alla fine anche la gamba sinistra - già poliomielitica - ha ceduto ed ora sono costretto a deambulare in stampelle".
C'è stato un episodio nella sua gioventù che l'ha spinta a non mollare?
"Sì. Ricordo che, per le strade di Napoli, c'erano gruppi di ragazzini che giocavano a calcio e organizzavano le squadre. Di solito, se mancava un giocatore, chiamavano me e mi piazzavano in ala. Una volta mi arrivò un pallone e, non so come, feci gol. Fu in quel preciso momento che mi scattò una molla. Mi dissi: se ho fatto rete anch'io, vuol dire che non sono così tanto diverso dagli altri".
Crede che si potrebbe fare di più per i disabili, oggi?
"Consideri che, in Italia, sono circa 4 milioni i disabili: sono quindi una risorsa umana. Non si investe però sulle loro capacità e competenze. Bisogna pensare che, quando una persona contrae una disabilità, sviluppa maggiormente altri sensi. Io, ad esempio, avverto meglio il pericolo. E questo mi è servito anche nella vita".
Perché ha scritto questo libro autobiografico?
"Non volevo essere io il protagonista di questa storia. Volevo, piuttosto, che - tramite la mia testimonianza di vita - si sensibilizzasse sul problema delle pari opportunità per i disabili. Purtroppo, oggi, viviamo in una società che tende ad accantonare le minoranze invece che integrarle. Quello che una volta veniva considerato un obbligo morale - ovvero aiutare un disabile -, nella società 'liquida' di oggi è visto come un problema sociale secondario: prima vengono i ricavi, gli stipendi, le bollette..."
Qual è stata la spinta decisiva che l'ha portata a scriverlo?
"È stata una naturale reazione a chi, durante i due anni di pandemia, sosteneva che il vaccino contro il Covid non andasse fatto. Se al mio tempo avessero inventato - cosa che sarebbe accaduta in seguito - un vaccino contro la polio, non l'avrei contratta e non avrei quindi avuto una vita così difficoltosa".
- Scritto da Redazione
- Mediavalle
- Visite: 764
"Verità, chiarezza, trasparenza. Questo è ciò che chiedono gli elettori, questo è ciò che i candidati sono tenuti e chiamati a fare. E la verità si onora anche dicendo chiaramente cosa si pensa di una realtà economica fondamentale per il nostro territorio come l'attività estrattiva".
Lo dice Marco Remaschi, sindaco di Coreglia e candidato del Terzo Polo (Azione-Italia Viva) per la Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Lucca e Piana, Valle del Serchio, Valdinievole e Montagna Pistoiese.
"Credo che in questa campagna elettorale sia obbligatoria la verità - continua -. Ha ragione Carlo Calenda , infatti, segnalando le troppe frottole che stanno circolando. E allora verità impone anche di dire chiaramente cosa si pensa dell'attività estrattiva che riguarda e interessa interi comuni della Valle del Serchio. Un'attività
che ha creato e crea tutt'oggi sviluppo e occupazione, e che da anni ha una sua chiara regolamentazione che ne garantisce la sostenibilità. Da consigliere regionale prima e da assessore regionale poi ho vissuto la lunga stagione che dal Piano regionale per le attività estrattive del 2007 è arrivata alla legge 35 del 2015 e poi al Piano Cave del 2020. Un percorso di regolamentazione fatto per sostenere una evoluzione sempre più sostenibile di un comparto produttivo assolutamente necessario all'economia della nostra regione e della Valle del Serchio. Una ottima quadratura del cerchio raggiunta, a mio avviso, grazie al contributo delle amministrazioni locali e del mondo delle imprese estrattive".
"Vorrei dunque - conclude Remaschi - che in questa campagna elettorale ci fosse chiarezza su cosa si vuole fare di questo comparto. Che, per me, deve continuare a operare, nelle regole date, perché risorsa economica imprescindibile del territorio e pilastro del "Made in Tuscany". Vorrei che questa chiarezza fosse patrimonio comune alle forze politiche impegnate in questa campagna elettorale, anche del Partito Democratico, verso cui non è possibile, però, non nutrire legittimi dubbi vista la scelta fatta di allearsi con Verdi e Sinistra anti-Draghi, che da sempre mostrano ostilità, durezza e criticità nei confronti dell'attività estrattiva. Attendo di essere smentito con parole chiare e concreti impegni".