Mediavalle
Calo della domanda di lavoro nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa nel quarto trimestre 2024
Nonostante le richieste di lavoro rimangono elevate, le province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa evidenziano una flessione delle assunzioni, con quasi 18.000 posti richiesti tra ottobre e dicembre 2024
Giacomo Puccini: l'ultimo viaggio a Celle
Sabato 26 ottobre alle 15,30 i Lucchesi nel Mondo ricordano il saluto che il Maestro volle dare alla casa di famiglia. E inaugurano con un concerto la nuova sala del centenario
Sabato 26 ottobre la Merciful Band si esibirà a Celle per l’inaugurazione della Sala del Centenario dedicata al Maestro Puccini
Sabato 26 ottobre, a partire dalle 15:30, a Celle di Pescaglia presso il Museo Pucciniano si celebrerà un importante evento in occasione del centenario del conferimento della cittadinanza onoraria al Maestro Giacomo Puccini
Coreglia Antelminelli, prosegue il progetto di efficientamento energetico del territorio comunale
Un territorio energeticamente efficiente, illuminato, con nuovi punti luce, e sostenibile dal punto di vista ambientale. Prosegue il progetto dell'amministrazione Remaschi di efficientare i punti luce esistenti…
Spaccata al supermercato, marocchino arrestato e condannato a otto mesi di reclusione
Il Giudice del Tribunale di Lucca ha condannato con rito per direttissima alla pena di 8 mesi di reclusione il cittadino marocchino 25enne arrestato in flagranza di reato domenica mattina dai carabinieri della stazione di Coreglia Antelminelli
Paolinelli (Ugl Autotranvieri): "Complimenti a Cangialosi per il gesto di altruismo e coraggio"
"Desidero fare i miei complimenti per il gesto di altruismo e di coraggio dimostrato dall'autista del TPL in Toscana Giuseppe Cangialosi dipendente dell'azienda Autolinee Toscane": così il segretario regionale del…
"Rispediamo al mittente il comunicato stampa dell'ANPI Val di Serchio e Garfagnana: studiate meglio e di più"
"Rispediamo al mittente il comunicato stampa dell'ANPI Val di Serchio e Garfagnana. Li invitiamo a studiare meglio le vicende del confine orientale d'Italia e la storia di…
La Notte Nera 2024 a Pescaglia
Aperte le iscrizioni alla 15esima edizione del gioco di ruolo interattivo sui vampiri di Sarcanyra che va in scena sabato 2 novembre, soddisfatto il sindaco Bonfanti: "Sarà una serata speciale che valorizzerà il nostro territorio"
Riparte il teatro... a Ghivizzano
Inizia la stagione autunnale e con essa riparte la serie di rappresentazioni teatrali che si svolgono ogni anno nella sala teatro del centro parrocchiale di Ghivizzano. A proporla…
Giornata Mondiale della Salute Mentale: i servizi garantiti dall’unità funzionale della Valle del Serchio, 2.000 gli utenti seguiti
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, l’unità funzionale Salute Mentale Adulti della Valle del Serchio diretta da Mirko Martinucci vuole ricordare l’importanza della tutela del benessere psichico,…
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Si conclude anche in Valle del Serchio il percorso di ampliamento dell’attività dell’infermiere di famiglia e di comunità. Dallo scorso 18 dicembre 2023 il servizio dell’Infermieristica di famiglia e di comunità (IFeC) è infatti presente su tutto il territorio della Valle del Serchio (Garfagnana e Mediavalle del Serchio) grazie all'estensione del modello ai comuni di Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca e Pescaglia (alcune frazioni).
L'infermiere di famiglia e di comunità è il professionista responsabile della gestione dei processi infermieristici in ambito familiare e di comunità, che opera in collaborazione con gli altri attori del team multi professionale realizzando un'assistenza di natura preventiva, curativa e riabilitativa differenziata per bisogno e per fascia di età.
Svolge una funzione assistenziale, in stretta collaborazione con il medico di famiglia, per una presa in carico puntuale e attenta ai bisogni socio-sanitari dei pazienti e dei loro familiari, grazie anche al supporto del Servizio sociale.
Questa modalità assistenziale, prevista dalla delibera regionale numero 597 del 4 giugno 2018, consente di assicurare al cittadino, alla sua famiglia, al caregiver e alla comunità un’assistenza personalizzata, con la specifica caratteristica della proattività, centrata sulla persona e sul contesto familiare nella lettura della globalità dei bisogni, anche in stretta integrazione con il medico di medicina generale e con gli altri professionisti della salute che operano nella rete territoriale e nelle Case di comunità.
Il modello, nel rispetto della territorialità e della prossimità, prevede che a ogni infermiere sia affidato un gruppo di popolazione identificato geograficamente e per questo ogni assistito e familiare può contare sulla presenza costante di questa figura di riferimento, che avvicina sempre di più la risposta sanitaria al domicilio della persona, favorendo l'accesso più appropriato ai servizi socio sanitari, orientando la persona all'interno della complessa rete delle attività territoriali.
L'infermiere di famiglia, nella gestione della cronicità, inoltre, funge da "guida esperta" per sviluppare empowerment e capacità di autocura nell'assistito e promuovere stili di vita sani per lui, la sua famiglia e i caregiver.
La Valle del Serchio offre dunque il servizio a tutta la popolazione residente con un totale di 4 team:
team 1: per i comuni di Minucciano, Sillano-Giuncugnano, Piazza al Serchio, Camporgiano, San Romano in Garfagnana, Vagli Sotto;
team 2: per i comuni di Castiglione di Garfagnana, Villa Collemandina, Pieve Fosciana, Castelnuovo di Garfagnana, Molazzana, Fosciandora, Careggine;
team 3: per i Comuni di Barga, Gallicano, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli; inoltre per Palagnana nel comune di Stazzema;
team 4: per i comuni dei Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, e alcune frazioni del Comune di Pescaglia.
Gli infermieri del team 4, coinvolti dall'ultimo processo di estensione e completamento del modello, sono: Alessandra Belluomini, Carlotta Bianchi, Felicia Compagna, Benedetta Giampietri, Romina Landi.
Un ringraziamento particolare da parte della dirigente infermieristica della zona Valle del Serchio Mariapaola Bertolini a tutti i colleghi che si impegnano costantemente, ogni giorno, per garantire un’assistenza sul territorio sempre più vicina al domicilio e alle famiglie, inoltre all'incarico di funzione di Coordinamento infermieristico Mirna Pellinacci e all'incarico di complessità organizzativa infermieristica Maria Domenica Grandi che hanno lavorato costantemente all'organizzazione e realizzazione del modello dell’Infermiere di famiglia e di comunità, che finalmente è presente e attivo su tutta la zona della Valle del Serchio.
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L’ambiente in cui viviamo fa parte della nostra identità e, diciamolo pure, noi che viviamo in questa “valle del bello e del buono” siamo un po’ più fortunati di altri. E di questo se ne sono accorti anche i componenti della Pro Loco di Coreglia Antelminelli che, ripercorrendo la naturale vocazione appunto di una Pro Loco, cerca di promuovere e salvaguardare l’ambiente e il territorio che rappresenta. E’ da qui che nasce la brillante idea di salvare gli alberi di Natale. Una ri-piantumazione di alberi natalizi sul territorio può contribuire a salvaguardare quell’eco-sistema di cui tutti facciamo parte e che noi della valle conosciamo bene, non vivendo in una città.
Insieme all’ASCIT e con il patrocinio del comune di Coreglia Antelminelli si chiede di fare un gesto molto semplice. Invece di gettare l’albero di Natale come spesso accade, si dovrebbe riconsegnare lo stesso all’isola ecologica di Piano di Coreglia che si occuperà della ri-piantumazione dello stesso. Non lasceremo così morire il verde ma lo riconsegneremo con rispetto all’ambiente a cui l’abbiamo sottratto temporalmente per essere utilizzato per il consueto addobbo durante le festività natalizie.
Una aiuto per l’ambiente e un aiuto anche per tutto il nostro territorio, valorizzando quella piantumazione di essenze autoctone un pò dimenticata in questi ultimi tempi.
Insomma, salvare gli alberi di Natale può essere un bel gesto, quindi prendiamo atto di questa bella iniziativa e proviamo a seguire il prezioso consiglio della Pro Loco di Coreglia Antelminelli. E chissà se questa idea non possa essere in futuro condivisa da molti altri comuni? Vi immaginate ogni anno quanta forestazione potremmo fare solo con un piccolo gesto come questo?
“Ripiantiamo quindi gli alberi utilizzati durante le festività”, naturalmente dopo che l’Epifania tutte le feste se le sarà portate via!