Una passione viscerale, coltivata a lungo. Con costanza, dedizione, sacrificio e impegno. Una piccola tradizione portata avanti in famiglia, ma che col tempo è cresciuta, passo dopo passo, fino a diventare una vera e propria eccellenza nel panorama italiano e internazionale.
Di giardini così ne esistono pochi al mondo. 64, per la precisione. Quattro sono in Italia. E, di questi quattro, uno il comune di Pescaglia ha l'onore di ospitarlo sul proprio territorio: è il bosco delle camelie di Vito e Gemma, a Piegaio Alto. Una perla incastonata nella Valle del Serchio che merita di essere scoperta e valorizzata per il suo potenziale.
Oggi, in sala consiliare, questo particolare bosco ha ottenuto un prestigioso - e meritato - riconoscimento dall'International Camellia Society, ovvero la più grande associazione mondiale che si occupa della cultura legata intorno a questo fiore. Gli è stato conferito il titolo di "Garden of Excellence" direttamente dalle mani del presidente, il professor Gianmario Motta, alla presenza delle istituzioni sancendo, di fatto, un rapporto di collaborazione per la promozione di questa attrattiva.
Dopo i saluti dell'assessore Vito La Spina, il sindaco Andrea Bonfanti ha ricordato la figura di Vito Menchini e la sua sconfinata passione he aveva per il suo camelieto: "Quando Vito lavorara come responsabile dell'ufficio tecnico nel comune di Pescaglia - ha spiegato - mi raccontava dei suoi viaggi, della partecipazione a congressi internazionali e della crescita del suo bosco. Un giardino con oltre 1.200 piante di camelia, oltre 200 piante di magnolia e tantissime altre varietà. Il nostro impegno, ora, sarà quello di far conoscere questa meravigliosa realtà in Italia e nel mondo per dare la possibilità a tutti di venire a scoprirla".
Alla cerimonia c'era anche il presidente della provincia di Lucca Marcello Pierucci: "Ogni giorno il territorio provinciale mi rivela una sorpresa - ha sottolineato -. Il bosco delle camelie di Vito e Gemma è, certamente, una di queste. Una realtà da scoprire, da vivere e da valorizzare. La provincia sarà al fianco del comune di Pescaglia per ogni iniziativa che vorrà portare avanti nel corso del tempo perché queste attrazioni meritano di essere promosse".
Il professor Motta ha poi illustrato la società che rappresenta, l'ICS, che ha soci in tutto il globo terracqueo: dalla Cina alla Nuova Zelanda, fino all'Inghilterra e al Portogallo. "La camelia è un genere di pianta - ha specificato il professore - che ha tante specie. Circa 270. La gran parte di esse ha origini in Cina e Vietnam, mentre altre ornamentali provengono dal Giappone. Il fatto di realizzare un giardino di eccellenza non è assolutamente banale. Ci sono dei precisi requisiti. L'augurio è che il bosco di Vito e Gemma riesca ad ottenere la stessa frequentazione di quello di Compito, ovvero l'altro giardino presente in Toscana".
Oltre a Gemma Bianchini, la moglie di Vito, oggi la tradizione è portata avanti dal figlio Daniele che, assieme alla moglie Alice Rossi, segue l'attività di famiglia. Per l'occasione, Daniele ha presentato il nuovo sito web del camelieto mentre Alice, che è divenuta rappresentante dell'International Camellia Society in Italia, ha omaggiato le autorità presenti del libro da lei curato che raccoglie i cultivar presenti nel giardino.
Chi vorrà saperne di più potrà farlo nella giornata di domani (2 marzo) e del 16 marzo. Domani, dalle 10, verrà fatta una mostra dei cultivar a Piegaio Alto. Dalla palestra sarà possibile prendere una navetta che porterà direttamente dalla famiglia Menchini per una visita guidata.
Foto di Nicola Tognetti
La perla di Pescaglia: il bosco delle camelie di Vito e Gemma riconosciuto giardino d'eccellenza
Scritto da andrea cosimini
pescaglia
01 Marzo 2025
Visite: 605
- Galleria: