Garfagnana
Fabbriche di Vergemoli, l'opposizione abbandona l'aula: "Nessun rispetto dei ruoli"
Il gruppo di opposizione abbandona l'aula in segno di protesta per la mancata accettazione delle sue richieste. E' successo nel consiglio comunale di Fabbriche di Vergemoli
Asl Toscana nord-ovest prima in Italia per prevenzione e assistenza territoriale
L'Azienda USL Toscana nord ovest è la prima Asl d'Italia sopra i 700mila abitanti nei settori della prevenzione e dell'assistenza territoriale
Disagi sulla Lucca-Aulla, i sindaci dal prefetto: Baccelli chiede risposte rapide e concrete a Trenitalia e Rfi
Questa mattina in Prefettura a Lucca, alla presenza dell’Assessore alle infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Regione Toscana Stefano Baccelli, i Sindaci hanno potuto approfondire il tema dei continui disagi segnalati dai pendolari che quotidianamente percorrono la tratta ferroviaria
Dal Polo Nord di Babbo Natale a Campocatino, l’alpeggio torna ad essere il Polo Garfagnino
Da un paesello pastorale dedito alla transumanza, ogni 8 dicembre il rinomato alpeggio del Comune di Vagli Sotto si trasforma nel villaggio di Babbo Natale aprendo le porte…
Il lupo nel territorio apuano: un incontro a Seravezza per adottare buone pratiche nei paesi del Parco delle Apuane
Sabato 30 novembre, alle ore 10.30 presso la Biblioteca Palazzo Rossetti, Via Campana 15b a Seravezza, si terrà l'incontro su "Il lupo nel territorio apuano", appuntamento con la popolazione…
Garfagnana Vespa Velutina ancora attivo: neutralizzato un nido di vespa velutina sul Baluardo San Donato
Non si ferma l’impegno del gruppo Garfagnana Vespa Velutina impegnato su tutto il…
Simonini tuona contro il disservizio di Trenitalia sulla linea Aulla-Lucca-Pisa
Con una nota il capogruppo di minoranza e consigliere comunale di Molazzana e dell'Unione dei Comuni della Garfagnana Simone Simonini, interviene e chiede una netta presa di posizione delle istituzioni del territorio per mitigare il clamoroso disservizio che Trenitalia sta cagionando a tutti i pendolari della tratta Aulla-Lucca-Pisa
Università, inclusione e autonomia di persone con disabilità: confronto al Sant'Anna di Pisa
Venerdì 29 e sabato 30 novembre una serie di eventi alla Scuola Superiore Sant'Anna, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Azienda Usl Toscana nord ovest. Intervengono docenti, operatori, rappresentanti di associazioni coinvolte nell'apposita azione del progetto "Proximity Care", provenienti dalla Valle del Serchio
La Green Community si presenta: prosegue il ciclo di incontri sul progetto “GarfagnanaGreenLand”
Venerdì 29 novembre dalle ore 15 alle ore 18.30 si terrà, presso la Sala del Consiglio “L. Biagioni” dell’Unione Comuni Garfagnana, il convegno “La Green Community si presenta: dalla Strategia nazionale delle Green Communities nuove opportunità per le comunità della montagna”. All’incontro parteciperà anche il Presidente nazionale UNCEM Marco Bussone
Ancora disagi sulla tratta Lucca-Aulla. I Sindaci della Garfagnana: “Situazione insostenibile per i pendolari”
I Sindaci dell’Unione Comuni Garfagnana si fanno portavoce delle istanze dei pendolari e chiedono soluzioni rapide e concrete a seguito dei continui disservizi sulla tratta ferroviaria Lucca-Aulla. Anche stamattina ritardi e treni cancellati
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“Ci arrivano pessime notizie dal Parco Naturale Regionale delle Alpi Apuane - fanno sapere dal tritone apuano simbolo dell’associazione – per svariate criticità emerse negli ultimi mesi.
Si comincia dai guardiaparco, i quali, già in numero assolutamente insufficiente rispetto ai chilometri quadrati di territorio da coprire, sono adesso pure impossibilitati a svolgere il proprio lavoro per la mancanza di mezzi adatti.
I cinque agenti in servizio sugli aspri versanti apuani, infatti, fino a qualche mese fa avevano a disposizione solo due mezzi idonei a percorrere le vie di cava: un pick-up e un piccolo fuoristrada, entrambi vecchi e logori per via degli oltre 200.000 km percorsi.
Il fatto è che ad oggi il pick-up è fermo da circa due mesi per un guasto meccanico e da circa una settimana anche l’altro fuori strada è in autofficina.
Ci risulta inoltre – continuano dall’associazione ecologista - che gli uffici regionali stiano valutando il noleggio di un mezzo piuttosto che la sostituzione e tutto questo ci sembra francamente inaccettabile, per il semplice fatto che non crediamo che sia una questione di soldi, ma di interesse e di priorità: evidentemente alla Regione quest’area protetta tra le province di Massa-Carrara e Lucca interessa meno di zero o forse preferisce far fare meno controlli ai propri dipendenti.
Tutto ciò è evidente anche dalla cura con la quale è stata scelta la nuova dirigenza del Parco: un direttore "ad interim" ormai da mesi in prestito da un altro parco e un presidente che ricopre una varietà di incarichi che lo impossibilitano a concentrarsi sullo sviluppo alternativo alla distruzione che questo bellissimo angolo di Toscana potrebbe avere in futuro.
“La dotazione che la Regione Toscana riserva al Parco delle Apuane – spiega Gianluca Briccolani presidente di Apuane Libere – è quanto più di vergognoso possa esserci: personale sottorganico che non viene riassunto dopo i pensionamenti, dirigenti in prestito da altre aree protette, veicoli antidiluviani, sedi fatiscenti e computer inadeguati alle funzioni amministrative, di controllo ed al prestigio che un Geoparco Unesco dovrebbe avere.
Se poi consideriamo le recenti ed inqualificabili esternazioni che il Presidente Eugenio Giani - quel governatore che nonostante i nostri ripetuti inviti non ci ha mai voluti incontrare – ha proferito in merito alla necessaria riduzione di "lacci e lacciuoli" che il Parco apuano metterebbe alle imprese che giornalmente distruggono queste montagne, abbiamo la certezza che coloro che amministrano l’ambiente toscano, abbiano una e vera propria ostilità nei confronti della tutela ambientale.
Vista la manifesta incapacità – conclude Briccolani - di gestire il Parco Naturale Regionale delle Alpi Apuane e di garantirgli le risorse minime indispensabili per il suo funzionamento da parte della Regione Toscana, crediamo che quest’ultima debba fare un passo indietro passando il testimone allo Stato, il quale, promuovendolo a Parco Nazionale, potrebbe iniziare quell’improcrastinabile chiusura di quei siti di morte e distruzione degli ecosistemi, ignorantemente chiamati ancora cave, che tutti gli elementi naturali e tutti noi auspichiamo.