Garfagnana
Crediti di sostenibilità, siglato protocollo tra Confindustria e Parco Appennino
Il protocollo d’Intesa siglato tra Confindustria Toscana Nord ed il Parco nazionale Appennino tosco emiliano, soggetto coordinatore della omonima Riserva della Biosfera MAB UNESCO è finalizzato a promuovere il progetto “Crediti di Sostenibilità”

Pasqua in Garfagnana: lavorano i ristoranti, ma anche tante idee per abbinamenti da fare a casa
La Pasqua è alle porte e sono molte le persone che hanno deciso di trascorrere le feste fuori dalle mura di casa, nonostante un tempo molto incerto. La Gafagnana, da sempre meta di turisti in cerca di tranquillità, natura ed esperienze gastronomiche, si prepara ad accogliere queste festività

Pellegrinaggi nelle chiese e nei musei di arte sacra del territorio
Nei prossimi mesi ci saranno poi anche altri percorsi presso chiese e musei di arte sacra, per conoscere i tesori della Versilia, della Piana di Lucca e quelli della Garfagnana

Truffe telefoniche, Asl mette in guardia: "Occhio ai falsi messaggi"
L'Azienda USL Toscana nord ovest, a seguito di segnalazioni su messaggi sms che invitano a rivolgersi a fantomatici “uffici USL” attraverso numeri del tipo 895 895 XXXX, smentisce nuovamente qualsiasi collegamento con tali comunicazioni

Frane, ripresa la circolazione dei treni tra Minucciano e Aulla
Alle 17 è ripresa la circolazione tra Minucciano e Aulla sulla linea Lucca-Aulla. I collegamenti erano stati interrotti ieri sera a causa delle frane che hanno interessato la tratta tra Equi Terme e Monzone

Il Crocione, una secolare tradizione che si ripete: tra fede, folklore e mistero
Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata, seppure il maltempo abbia costretto ad una processione più breve. Una serata scandita dal rumore di catene che vengono trascinate lentamente, dal fragore dei tamburi e dalla tremolante luce di candele. Foto di Elisa Togneri

A Migliano di Fosciandora si celebra l'80° anniversario della liberazione dal nazifascismo
Sabato 26 aprile a Migliano di Fosciandora si svolgerà il secondo evento legato alle celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo

Lavori sulla rete idrica dell'acquedotto a Pieve Fosciana
Giovedì 24 aprile saranno effettuati lavori di sostituzione tratto di tubazione sulla rete idrica dell'acquedotto servente il capoluogo di Pieve Fosciana

Aprile-giugno 2025: assunzioni in lieve calo
Nel trimestre aprile-giugno 2025 si rileva un lieve calo della domanda di lavoro da parte delle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, rispetto allo stesso periodo del 2024. La flessione è riconducibile principalmente al settore industriale

Furto al Carrefour, individuato l'autore: è un giovane della Media Valle
Si tratta del quinto episodio avvenuto negli ultimi mesi in cui ad essere presi di mira sono stati supermercati della Garfagnana e della Media Valle, ma conforta che in tutti i cinque casi i responsabili sono stati sempre identificati e affidati alla giustizia

- Scritto da Redazione
- Garfagnana
- Visite: 112
La Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, in collaborazione con la sua Azienda speciale Istituto di Studi e Ricerche, ha avviato in queste ore "ClimaImpresa 2025", una nuova edizione dell'indagine on-line rivolta alle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa.
L'obiettivo è quello di raccogliere direttamente dal mondo produttivo informazioni preziose su come le imprese stanno affrontando le attuali sfide economiche e geopolitiche, tra cui anche gli effetti delle recenti misure doganali e commerciali. I dati serviranno a delineare strategie di supporto concrete e mirate, in grado di rispondere alle reali esigenze del tessuto imprenditoriale locale.
"Vogliamo ascoltare le imprese per costruire risposte più efficaci" – afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – ClimaImpresa è uno strumento fondamentale per orientare il nostro impegno e per interpretare i segnali che arrivano dai territori in un contesto in continua trasformazione."
Rispetto alle precedenti edizioni, l'indagine 2025 presenta un'importante novità: per migliorare la precisione dell'analisi, il questionario è stato suddiviso in tre sezioni, distinte per settore economico:
· Manifattura ed estrazione
· Commercio, pubblici esercizi e turismo
· Agricoltura, edilizia e servizi
Le imprese potranno ricevere un'email con il link al questionario, ma potranno anche partecipare liberamente cliccando sui bottoni presenti nella pagina web dedicata all'indagine.
L'indagine è totalmente anonima e richiede meno di 5 minuti. I risultati verranno diffusi nelle prossime settimane e contribuiranno a fornire un quadro aggiornato e realistico delle condizioni e delle aspettative delle imprese nei nostri territori.
- Scritto da Redazione
- Garfagnana
- Visite: 166
Il 14, 15 e 16 aprile in tutte le scuole si vota per le elezioni RSU.
"I Cobas scuola - afferma il professor Rino Capasso dell'esecutivo provinciale - hanno affrontato anche questa campagna elettorale senza i diritti riservati agli altri sindacati: senza poter indire assemblee neanche nel periodo elettorale, senza distacchi sindacali, senza poter partecipare alle relazioni sindacali".
"Infatti - prosegue -, la normativa contrattuale (firmata e voluta dai sindacati “rappresentativi”) riserva tali diritti solo ai sindacati “rappresentativi” o firmatari, cioè solo a sé stessi, secondo una logica che ricorda quella del corporativismo dell’infausto ventennio. Non solo, ma i sindacati firmatari di contratto possono partecipare alla contrattazione anche se non hanno RSU elette, mentre ai Cobas viene talvolta negata (in modo peraltro illegittimo) anche la possibilità di partecipare con mera funzione di supporto e consulenza delle proprie RSU. Viene da chiedersi: questa è democrazia sindacale?"
"Ciò nonostante - incalza il professor Capasso -, in tutte le tornate elettorali dal 2000 al 2022 siamo riusciti ad ottenere percentuali di voto a due cifre con punte anche del 25 per cento. In questa come in tutte le altre campagne la fase più difficile è stata la ricerca di candidati disponibili a sobbarcarsi l’impegno gratuito della rappresentanza sindacale in scuole quasi sempre con meno di 200 lavoratori. Siamo riusciti a presentare liste Cobas in 20 scuole su 53 della provincia con 50 candidati complessivi".
L'invito è a votare Cobas negli Istituti comprensivi: Ungaretti, Fratel Arturo Paoli e Centro storico di Lucca; Don Aldo Mei di Capannori, Bagni di Lucca e Pascoli di Barga; Camaiore 1, Don Milani e Marco Polo in Versilia. Invitiamo a votare Cobas anche nelle scuole superiori: Liceo Artistico Musicale Passaglia, Scientifico Vallisneri, IIS Carrara-Nottolini- Busdraghi, Pertini e Polo Fermi- Giorgi a Lucca; Scientifico Barsanti-Matteucci, IIS Marconi, IIS Galilei- Artiglio a Viareggio; ISI di Barga e ISI Garfagnana a Castelnuovo; infine, al CPIA Lucca 1.
"Votare Cobas - dichiara il professor Capasso - significa dare voce a chi è stato privato dei diritti sindacali. Ma anche votare per una ripartizione il più ugualitaria e equa possibile delle risorse per il salario accessorio, per contrastare la gerarchizzazione del personale e la competizione individuale tra docenti e tra Ata. La scuola ha bisogno di cooperazione e collegialità che, contrariamente alla vulgata ricorrente dell’ideologia del merito, migliora la qualità del servizio. Ma le RSU Cobas saranno un punto di riferimento per tutte le problematiche politiche, sindacali e culturali rilevanti per la difesa della scuola pubblica prevista dalla Costituzione. Quindi, si batteranno per la difesa delle competenze degli organi collegiali contro quei dirigenti che illegittimamente ne limitano o impediscono l’esercizio; contro il Liceo del Made in Italy, il quadriennale dei tecnici e dei professionali, le nuove Indicazioni nazionali alla primaria, le Linee guida sovraniste per l’Educazione civica, la didattica dell’umiliazione e, in generale, la “riforma a pezzi” della scuola di Valditara".
"Votare Cobas - conclude - significa anche votare per una didattica che punti allo sviluppo di strumenti cognitivi e contro la scuola delle competenze addestrative e dei quiz INVALSI, che standardizzano l’insegnamento e lo trasformano in “teaching to test”. A tal proposito i Cobas scuola invitano anche a scioperare il 7 maggio nella scuola primaria contro i quiz Invalsi e le Nuove Indicazioni Nazionali".