Borgo a Mozzano
Anche il comune di Borgo a Mozzano avvia l'iter per revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini: plaude l'Anpi
L'Anpi Val di Serchio Garfagnana esprime grande soddisfazione dopo aver appreso che il comune di Borgo a Mozzano ha convocato, proprio per il 25 aprile, il consiglio comunale con all'ordine del giorno l'avvio dell' iter per la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

Misericordia di Borgo: appello a destinare il 5 per mille
Anche la Misericordia di Borgo a Mozzano lancia un appello a tutti i cittadini del territorio, ma non solo: quello di indicare, al momento della dichiarazione, la propria denominazione (Confraternita di Misericordia Borgo a Mozzano – ODV)

Dalla Regione 300 mila euro per opere pubbliche a Borgo a Mozzano
Con il contributo straordinario di 300 mila euro il comune di Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, effettuerà interventi di riqualificazione urbana e di rigenerazione delle pavimentazioni storiche in selciato delle frazioni di Gioviano, Corsagna, Partigliano e Anchiano e che si aggiungono ai 190 mila euro già erogati nelle annualità precedenti

La Misericordia organizza un incontro sulla donazione di organi e tessuti
“La Misericordia informa” è una rassegna di educazione sanitaria, ideata ed organizzata dalla Misericordia di Borgo a Mozzano, che ha preso il via, a cadenza periodica, dal mese di febbraio

Lavori al Ponte del Diavolo, Confcommercio incontra il sindaco: "Pesanti ripercussioni su attività"
Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra Confcommercio Lucca e Massa Carrara e il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, per fare il punto sulla situazione dei lavori in corso nella zona del Ponte del Diavolo, che stanno causando pesanti ripercussioni sulle attività commerciali

Agevolazioni Tari: domande fino al 30 aprile
Sono previste tre fasce di agevolazioni: con ISEE fino a 5 mila euro è prevista l'esenzione del pagamento; fino a 8 mila euro è prevista una riduzione del 50 per cento sulla parte variabile; fino a 12 mila euro la riduzione è del 30 per cento, sempre sulla parte variabile

"Un torrente di libri": la biblioteca F.lli Pellegrini arriva a Valdottavo
Si chiama "Un torrente di libri" ed è la nuova iniziativa promossa dalla biblioteca comunale F.lli Pellegrini, in collaborazione con il Comitato Paesano di Valdottavo e con la partecipazione dell'associazione La Gora

Borgo celebra il suo fiore simbolo: in centro un'oasi di primavera per l'Azalea
Rinnovata la tradizionale formula di successo che abbina il fiore simbolo locale e le aiuole che abbelliscono tutto il centro storico in un ideale percorso floreale che rappresenta tutti gli angoli più caratteristici del territorio comunale

Taglio del nastro per l'Azalea di Borgo a Mozzano
Alla cerimonia del taglio del nastro, insieme al sindaco Patrizio Andreuccetti e agli amministratori borghigiani, erano presenti l'assessore regionale Stefano Baccelli, i consiglieri regionali Mario Puppa e Valentina Mercanti, il sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti

Anche la mostra del museo dell'impossibile all'Azalea
Piante magiche e pericolosissime, reperti unici e antichi, misteri irrisolti: per la mostra-mercato dell'Azalea (sabato 12 e domenica 13 aprile) a Borgo a Mozzano arriva anche la mostra del Museo dell'Impossibile

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Anche quest’anno, a Borgo a Mozzano verrà celebrato il Giorno della Memoria: è dal 2018 che la locale Misericordia, in collaborazione con il Centro Francescano di Cultura e Spiritualità, organizza l’iniziativa ricordando la figura di un religioso morto nei campi di sterminio nazisti.
Lunedì 27 gennaio, alle 10:30, si svolgerà una cerimonia all’interno del chiostro del Convento di San Francesco alla presenza delle autorità cittadine, dei rappresentanti della Misericordia di Borgo a Mozzano e degli studenti degli istituti cittadini. Un’iniziativa che oggi è divenuta una bella tradizione, essendo la sesta edizione.
Quest’anno sarà ricordata la figura di Beato Giuseppe Girotti, religioso e martire dell’Ordine dei Frati Predicatori, nato ad Alba nel 1905 e morto il 1° aprile 1945 nel lager di Dachau. Una figura significativa che, con questo evento, vogliamo contribuire a far conoscere all’opinione pubblica”.
Nato nel 1905 ad Alba è stato un religioso e studioso della Bibbia, annoverato tra i “giusti tra le nazioni” per la sua azione a favore degli ebrei durante l’Olocausto per la quale sacrificò la propria vita. Entrato in un seminario domenicano a 13 anni, ha preso i voti a 18 ed è stato ordinato sacerdote nel 1930. Brillante negli studi, si laurea in teologia a Torino e si specializza nell'interpretazione delle Sacre Scritture Gerusalemme. La sua personalità indipendente e anticonformista lo pone in contrasto con le autorità fasciste. Nel 1939, le accuse contro di lui portano come conseguenza la sospensione delle sue lezioni al seminario domenicano e il suo allontanamento fisico con il trasferimento nel convento di San Domenico a Torino. Dopo l'8 settembre 1943, con l'occupazione tedesca e la nascita della RSI, Girotti, all'insaputa dei suoi superiori, diventa il centro di una vasta rete di sostegno a favore dei partigiani e soprattutto degli ebrei, verso i quali nutre un'affinità culturale maturata negli anni del suo soggiorno a Gerusalemme e successivamente sviluppata con gli studi biblici.
Per questa sua attività contraria alle leggi fasciste e naziste viene arrestato ed è imprigionato a Torino nel carcere “Le Nuove”. Viene poi trasferito nel lager di Gries a Bolzano e infine a Dachau, il 5 ottobre 1944. Qui Girotti si distingue per la sua generosità nei confronti degli altri internati, per il suo atteggiamento di apertura e come "portatore della Parola di Dio". Rinchiuso nella baracca 26, in cui sono ammassati un migliaio di ecclesiastici contro i 180 previsti, si ammala ed è ricoverato in infermeria. Qui il giorno di Pasqua (1º aprile) 1945, non ancora quarantenne, muore, forse "aiutato" con un'iniezione di benzina com'era abitudine nel campo. Nel 1988 venne istituito presso la curia di Torino il processo di beatificazione e canonizzazione di don Giuseppe Girotti e il 27 marzo 2013 Papa Francesco approvò il martirio e firmò il decreto di beatificazione, con la S. Messa celebrata nel Duomo di Alba il 26 aprile 2014. Il 14 febbraio 1995, a cinquant'anni dalla morte, ha ricevuto la medaglia alla memoria come “giusto tra le nazioni” quale riconoscimento da parte dello Stato di Israele per quanti si sono adoperati per la salvezza degli ebrei durante l'Olocausto. Il suo nome è iscritto nell'albo ufficiale e un albero è piantato in suo onore nel viale dei giusti a Yad Vashem, a Gerusalemme.
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