Oggi è il 12 aprile ed in questo giorno, nel 1940, a Chicago, nell'Illinois, U.S.A., nasceva Herbie Hancock (nome completo: Herbert Jeffrey Hancock), pianista, tastierista, compositore ed attore.
Bambino prodigio, a 7 anni inizia a studiare pianoforte e a 11 suona con la "Chicago Symphony Orchestra". Durante l'adolescenza si appassiona al jazz, sviluppando l'orecchio e il senso dell'armonia. Negli anni '60 studia con Chris Anderson e inizia a collaborare con importanti musicisti come Coleman Hawkins e Donald Byrd, incidendo nel 1962 il suo primo album, "Takin' Off", contenente il celebre "Watermelon Man". Nel 1963 entra nel quintetto di Miles Davis, contribuendo a rivoluzionare il jazz. Continua a pubblicare dischi per la "Blue Note", tra cui capolavori come "Maiden Voyage", "Speak Like a Child" e "Cantaloupe Island". Nel 1968 lascia Davis e inizia a esplorare nuovi generi: funk, elettronica e fusion. Pubblica album come "Fat Albert Rotunda", "Mwandishi", "Crossings", e soprattutto "Head Hunters" (1973), che contiene il celebre brano "Chameleon".
Negli anni '70 e '80 sperimenta tra jazz acustico, funk, disco ed elettronica, pubblicando dischi innovativi come "Future Shock" (1983), che include "Rockit", vincitore di un MTV Award. Lavora anche con Freddie Hubbard, Ron Carter e Tony Williams, formando un supergruppo jazz. Nel 1985 riceve importanti riconoscimenti internazionali ed incide anche colonne sonore, tra cui "Round Midnight".
Negli anni '90 e 2000 continua a sperimentare: partecipa al progetto "A Tribute to Miles", incide "Gershwin's World", "Future2Future", e l'album celebrativo "Possibilities". Nel 2007 pubblica "River: The Joni Letters", tributo a Joni Mitchell, vincendo il Grammy come Miglior Album dell'Anno – raro caso per un disco jazz. Nel 2009 partecipa a eventi prestigiosi, tra cui il concerto per Barack Obama e collabora con Lang Lang. Nel 2010 pubblica "The Imagine Project" e riceve nuovi riconoscimenti. Nel 2013 riceve il "Kennedy Center Honors Award" e nel 2017 esce la sua autobiografia, "Possibilities".
Questa mia opera realizzata con la tecnica della "Computer Art" è in suo omaggio e memoria.
"85 candeline per il grande pianista e compositore jazz Herbie Hancock"
Scritto da bruno pollacci
lettere alla gazzetta
12 Aprile 2025
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