Mediavalle

"Siamo di fronte ai soliti attacchi, scomposti e privi di sostanza, a cui i consiglieri di minoranza del comune del gruppo "Prima Pescaglia" ormai da tempo ci hanno abituato ad assistere ad intervalli più o meno regolari."

Non usa mezzi termini il capogruppo di maggioranza Vito La Spina nel commentare la bagarre sorta negli ultimi giorni in seguito ad un post Facebook del capogruppo di minoranza Pietro Tosi; un post in cui si segnalava la situazione di disagio della strada per San Rocco in Turrite, con un chiaro riferimento all'operato dell'amministrazione comunale.

"Peccato che le foto pubblicate in accompagnamento al post, facevano riferimento ad una strada di competenza provinciale" fa presente Vito La Spina.

Da qui il botta e risposta, a cui i consiglieri di minoranza hanno dato seguito con critiche che toccano diversi punti dell'operato di questi anni del comune della Mediavalle.

"Sono attacchi questi assolutamente pretestuosi, che celano una valenza politica invece piuttosto evidente, nascosta dietro il fittizio paravento dell'interesse per il territorio; non a caso le dichiarazioni rilasciate negli ultimi tempi, a cui puntualmente fanno seguito quelle del gruppo "Lega Mediavalle" di cui i consiglieri di minoranza Tosi e Bocchino fanno parte, hanno iniziato a fare riferimento alle prossime elezioni, tradendo quello che, alla fine dei conti, è il vero obiettivo perseguito."

Continua il consigliere La Spina: "Sul fatto che le condizioni economiche del comune in passato fossero disastrose c'è ben poco da dire, e non voglio dilungarmi: il voler negare questo da chi, nei fatti, è il successore di quella tradizione politica è comprensibile, ma un minimo di onestà intellettuale in più sarebbe cosa apprezzabile.

Oggi invece il comune può vantare dei bilanci sani – avendo risanato la situazione precedente nei primi tre anni del precedente mandato dell'attuale Amministrazione - e investimenti pari a circa 18 milioni di euro annui grazie ai numerosissimi bandi vinti, che sono riusciti a intercettare risorse davvero importanti sul territorio; solo nell'edilizia scolastica gli investimenti saranno quasi 10 milioni di euro.

A livello energetico le scelte di questi anni ci hanno premiato, non solo proteggendoci  dai rincari esorbitanti di questi mesi, ma grazie ai sistemi fotovoltaici installati sono riusciti a creare introiti che saranno reinvestiti sul territorio per creare ulteriori opportunità di crescita.

Dispiace invece quando si leggono dichiarazioni totalmente fallaci o volutamente in malafede, come quelle lette in questi giorni: la chiusura di una strada del comune, interessata da una frana molto importante e su cui si intervenne prontamente per liberarla dai detriti, viene spacciata dal consigliere Tosi come scelta politica del Sindaco; siamo al ridicolo.

Si è parlato inoltre di aggravio dei costi per le scelte progettuali del nuovo polo scolastico, ma è una dichiarazione, e lo voglio dire chiaramente, assolutamente falsa; la scelta ha invece consentito di risparmiare oltre 600mila euro di noleggio dei moduli abitativi sostitutivi, senza contare l'aver evitato il disagio a bambini, insegnanti e genitori; il tema è stato già ampiamente dibattuto in Commissione Finanze e in Consiglio Comunale, dando risposte coadiuvate da cifre ben precise; però a quanto sembra non è interesse della minoranza riportare i fatti nella loro interezza.

Se quest'anno il comune è stato più in difficoltà con il taglio dell'erba è evidente che è a causa del meteo di maggio e giugno che di fatto ha impedito di procedere speditamente al taglio, situazione tra l'altro condivisa con tutti i comuni della provincia.

Stiamo cercando di intervenire - prosegue La Spina -, come molti comuni, con interventi aggiuntivi alla programmazione ordinaria; ma questi non vengono pagati con finanziamenti esterni (non esistono bandi per le attività ordinarie come quella del capitolo in questione) ma con le risorse interne, che sono quelle di un piccolo comune montano sotto i 3 mila 500 abitanti, prodigo di vegetazione con pochissimi margini di manovra per le attività non previste.

Cerchiamo di solito di non lasciarci trascinare da polemiche sterili e pretestuose, ma di fronte a certe dichiarazioni non si può far finta di nulla; in ogni caso continueremo a lavorare a testa bassa, auspicando invece confronti improntati alla serietà e all'onesta intellettuale" conclude La Spina.