Garfagnana
Truffe telefoniche, Asl mette in guardia: "Occhio ai falsi messaggi"
L'Azienda USL Toscana nord ovest, a seguito di segnalazioni su messaggi sms che invitano a rivolgersi a fantomatici “uffici USL” attraverso numeri del tipo 895 895 XXXX, smentisce nuovamente qualsiasi collegamento con tali comunicazioni

Frane, ripresa la circolazione dei treni tra Minucciano e Aulla
Alle 17 è ripresa la circolazione tra Minucciano e Aulla sulla linea Lucca-Aulla. I collegamenti erano stati interrotti ieri sera a causa delle frane che hanno interessato la tratta tra Equi Terme e Monzone

Il Crocione, una secolare tradizione che si ripete: tra fede, folklore e mistero
Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata, seppure il maltempo abbia costretto ad una processione più breve. Una serata scandita dal rumore di catene che vengono trascinate lentamente, dal fragore dei tamburi e dalla tremolante luce di candele. Foto di Elisa Togneri

A Migliano di Fosciandora si celebra l'80° anniversario della liberazione dal nazifascismo
Sabato 26 aprile a Migliano di Fosciandora si svolgerà il secondo evento legato alle celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo

Lavori sulla rete idrica dell'acquedotto a Pieve Fosciana
Giovedì 24 aprile saranno effettuati lavori di sostituzione tratto di tubazione sulla rete idrica dell'acquedotto servente il capoluogo di Pieve Fosciana

Aprile-giugno 2025: assunzioni in lieve calo
Nel trimestre aprile-giugno 2025 si rileva un lieve calo della domanda di lavoro da parte delle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, rispetto allo stesso periodo del 2024. La flessione è riconducibile principalmente al settore industriale

Furto al Carrefour, individuato l'autore: è un giovane della Media Valle
Si tratta del quinto episodio avvenuto negli ultimi mesi in cui ad essere presi di mira sono stati supermercati della Garfagnana e della Media Valle, ma conforta che in tutti i cinque casi i responsabili sono stati sempre identificati e affidati alla giustizia

Truffe telefoniche in aumento, Enel si mobilita
Enel Energia ha inviato un messaggio ai propri clienti per sensibilizzarli contro le truffe telefoniche, fenomeno in aumento con operatori che sempre più spesso falsificano i numeri chiamanti, facendoli sembrare cellulari italiani, quando in realtà non sono richiamabili né tracciabili

La Banca Identità e Memoria a “Lucca Città di Carta”: Garfagnana protagonista al Real Collegio
Nella mattinata di domenica 27 aprile l’Unione Comuni Garfagnana presenterà, con il patrocinio del Circolo della Stampa di Lucca, due volumi della propria collana editoriale editi da Effigi: alle ore 10.30 “Architettura Vernacolare in Garfagnana” a cura di Denise Ulivieri e, subito a seguire, “Garfagnana Terra Unica” a cura di Patrizia Pieroni e Francesco Pinagli

Frana a Fabbriche, Verona: "Preoccupato per il quasi isolamento di Palagnana"
Una grossa frana, caduta martedì mattina, ha interrotto la viabilità comunale che da Fabbriche di Vergemoli arriva alla frazione di Palagnana, paese del comune di Stazzema

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Il rallentamento dell'economia, che colpisce in particolare il comparto industriale, porta a una contrazione del 6% nella domanda di lavoro da parte delle imprese con dipendenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa nel mese di dicembre 2024. Le richieste si attestano a circa 5.000 unità, con una diminuzione di 330 rispetto allo stesso periodo del 2023. A Lucca, la domanda di lavoro cala sia nell'industria manifatturiera sia nei servizi, con riduzioni significative nel commercio e nel turismo. A Pisa, il manifatturiero segna una flessione, mentre le costruzioni rimangono stabili e i servizi – esclusi quelli turistici – mostrano una crescita. A Massa-Carrara, invece, si registrano segnali positivi sia nel manifatturiero sia nelle costruzioni, mentre i servizi, pur complessivamente in crescita, evidenziano criticità nell'alloggio e nella ristorazione. Questi i dati, relativi al mese di dicembre 2024, provenienti dal Sistema informativo Excelsior, un'indagine condotta da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall'Istituto Studi e Ricerche (ISR) su un campione di oltre 2.500 imprese con dipendenti delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa.
"I dati delineano un quadro complesso, fatto di luci e ombre. - commenta Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - Mentre a Lucca e Pisa il manifatturiero evidenzia una contrazione della domanda di lavoro, Massa-Carrara emerge come un esempio di resilienza, con segnali di crescita nell'industria e nelle costruzioni. È indispensabile sostenere le imprese e promuovere politiche attive per il lavoro, soprattutto alla luce delle sfide poste dalla transizione ecologica e digitale, che richiedono approcci innovativi e una visione strategica per il futuro. Su questi fronti, come Camera, confermiamo il nostro impegno anche per il 2025."
Le imprese lucchesi programmano di assumere 2.020 lavoratori a dicembre, con una diminuzione di 310 unità (-13%) rispetto all'anno scorso. Il 35% delle assunzioni è previsto nell'industria, in calo del 20% a causa del rallentamento di alcuni spezzoni del comparto, mentre il 65% è atteso nei servizi, dove la contrazione si ferma al 9%. Il 67% delle assunzioni richiede un'esperienza pregressa, valore che si accentua per il personale laureato (190 unità), dove quasi nove assunzioni su dieci necessitano di esperienza, soprattutto nella professione (55%). L'indirizzo di laurea più richiesto è quello economico, dove la necessità di aver già svolto un'attività lavorativa arriva all'85%, mentre l'insegnamento e formazione raggiunge il 94% e per l'ingegneria industriale il 92%. Tra i grandi gruppi professionali la quota maggiore di entrate, 850 unità, è prevista per impiegati, professioni commerciali e nei servizi, con una richiesta di esperienza del 72% (49% nel settore, 23% nella professione). Tra le professioni si segnalano valori elevati per gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (75%), ma soprattutto per operatori della cura estetica (86%) e professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (84%).
A dicembre le imprese apuane programmano di assumere 840 lavoratori, con un incremento del 6% (+50 unità) rispetto allo scorso anno. Il 42% delle assunzioni è previsto nell'industria (+9%, +30 unità), mentre il 58% sarà destinato ai servizi (+6%, +30 unità). Il buono stato di salute dei settori trainanti l'economia locale, meccanica e lapideo, incide sulla fiducia delle imprese e, di conseguenza, sulla richiesta di personale per il settore industriale. Per il 68% delle assunzioni è richiesta un'esperienza pregressa. La maggior parte dei nuovi assunti, 340 unità, possiede un diploma professionale, con una richiesta di esperienza del 65%, soprattutto nel settore (49%). L'indirizzo più richiesto è quello della ristorazione, con 80 assunzioni (l'81% con esperienza pregressa), seguito dal settore meccanico con 40 unità. Per impiegati e professioni commerciali, si prevede l'ingresso di 320 unità, con una pregressa esperienza nell'attività lavorativa richiesta al 68% delle posizioni offerte. La domanda più alta, nel pieno delle festività natalizie, è quella degli esercenti e addetti alla ristorazione, con circa 120 unità, l'85% delle quali con esperienza, mentre è minore la richiesta di esperienza (53%) per gli 80 addetti alle vendite.
Le imprese pisane programmano di assumere 2.040 lavoratori, registrando una diminuzione del 3% (-700 unità) rispetto allo scorso anno. La richiesta di personale nel comparto industriale è di 640 unità in calo del 16% (-120 unità) rispetto a dicembre 2023, a conferma di una generalizzata difficoltà che riguarda alcuni settori chiave dell'economia pisana come il cuoio e i mezzi di trasporto. Le opportunità nei servizi ammontano a 1.410 unità, con un incremento di 60 entrate (+4%) rispetto all'anno precedente. Per una assunzione ogni due è richiesta un'esperienza pregressa. La domanda di lavoratori più alta riguarda il personale con diploma di scuola secondaria, con 540 unità, dove nel 62% dei casi gli imprenditori richiedono esperienza. L'indirizzo più ricercato è amministrazione, finanza e marketing (160 assunzioni), con una richiesta di esperienza del 55%. Seguono il settore socio-sanitario (70 unità, esperienza richiesta all'85%) e l'indirizzo elettronica/elettrotecnica, dove l'esperienza è necessaria nel 66% dei casi. Il livello maggiore di esperienza riguarda le assunzioni di dirigenti, professioni specializzate e tecnici (330 unità), dove la richiesta di esperienza è mediamente dell'80%. Questa scende al 74% per i tecnici della salute (40 unità) e al 70% per i tecnici nei rapporti con i mercati (30 unità), ma sale al 92% per gli ingegneri (30 unità).
La nota completa di grafici e tabelle per ciascuna delle tre province è allegata a questo comunicato stampa ovvero scaricabile dal sito www.isr-ms.it.
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Giovedì 19 dicembre si è tenuto il consiglio comunale a Gallicano, durante il quale uno dei punti più rilevanti è stato l’approvazione dell’aliquota dell’addizionale Irpef.
Attualmente, l’aliquota in vigore corrisponde al valore massimo per tutti i contribuenti, con un’esenzione riservata ai redditi inferiori a 11 mila euro. Il gruppo consiliare di minoranza "Viviamo Gallicano" ha invitato l’amministrazione comunale a riflettere attentamente sul contesto socio-economico attuale, caratterizzato da crescenti difficoltà per molte famiglie.
"La contrazione economica - ha spiegato il gruppo -, accompagnata da un divario sempre più marcato tra chi si trova in una condizione di benessere e chi invece affronta problemi economici, rende urgente adottare politiche fiscali più eque e sostenibili".
La proposta avanzata dal gruppo consiliare si basa sull’introduzione di un’aliquota ridotta per i contribuenti con redditi inferiori a 50 mila euro, con particolare attenzione alle fasce di reddito più deboli.
"L’obiettivo - ha sottolineato la minoranza - è quello di rendere il sistema fiscale comunale più progressivo, prevedendo una riduzione graduale dell’aliquota per chi ha maggiori difficoltà economiche. Questa proposta rappresenta un tentativo concreto di rendere il sistema fiscale più giusto e solidale, adeguandolo alle esigenze della comunità locale e tenendo conto delle difficoltà crescenti che molte persone stanno vivendo".
"Viviamo Gallicano" auspica che l’amministrazione comunale accolga questa proposta, avviando un dialogo costruttivo per valutare le opzioni disponibili e lavorare insieme verso un modello fiscale che tenga conto delle reali esigenze della popolazione.