Garfagnana
Lavori di messa in sicurezza sulla SP10 “di Arni”: scatta il divieto di transito per mezzi pesanti
Da ieri (21 aprile) fino al termine dei lavori la Provincia di Lucca ha istituito il senso unico alternato a vista sulla SP10 “di Arni” in Loc. Pollaccia, al Km 5+100 circa, e il divieto di transito dei mezzi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate per permettere i lavori sulla frana

Risultato storico per la Cgil in provincia di Lucca: sfondata la soglia dei 40 mila iscritti
Lo scorso anno è stato infatti registrato il record storico di tesserati nella provincia di Lucca in oltre un secolo di vita della Camera del Lavoro, con ben 40 mila 975 iscritti, quasi mille in più rispetto all'ambizioso obbiettivo prefissato ad inizio anno, ovvero quello di raggiungere la soglia dei 40 mila tesserati

Morto Papa Francesco, le reazioni
Dalla Toscana e, in particolare, dalla Lucchesia e dalla Valle del Serchio, arrivano numerosi messaggi di cordoglio per la morte di Papa Francesco avvenuta questa mattina

Maltempo: rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore
La sala operativa unificata della protezione civile regionale ha emesso un’allerta con codice giallo per la Lunigiana, la Versilia e i bacini del Serchio e della Lima, dalla Garfagnana alla costa. Il rischio è idrogeologico e idraulico del reticolo minore, fino alle 8 di domani

Crediti di sostenibilità, siglato protocollo tra Confindustria e Parco Appennino
Il protocollo d’Intesa siglato tra Confindustria Toscana Nord ed il Parco nazionale Appennino tosco emiliano, soggetto coordinatore della omonima Riserva della Biosfera MAB UNESCO è finalizzato a promuovere il progetto “Crediti di Sostenibilità”

Pasqua in Garfagnana: lavorano i ristoranti, ma anche tante idee per abbinamenti da fare a casa
La Pasqua è alle porte e sono molte le persone che hanno deciso di trascorrere le feste fuori dalle mura di casa, nonostante un tempo molto incerto. La Gafagnana, da sempre meta di turisti in cerca di tranquillità, natura ed esperienze gastronomiche, si prepara ad accogliere queste festività

Pellegrinaggi nelle chiese e nei musei di arte sacra del territorio
Nei prossimi mesi ci saranno poi anche altri percorsi presso chiese e musei di arte sacra, per conoscere i tesori della Versilia, della Piana di Lucca e quelli della Garfagnana

Truffe telefoniche, Asl mette in guardia: "Occhio ai falsi messaggi"
L'Azienda USL Toscana nord ovest, a seguito di segnalazioni su messaggi sms che invitano a rivolgersi a fantomatici “uffici USL” attraverso numeri del tipo 895 895 XXXX, smentisce nuovamente qualsiasi collegamento con tali comunicazioni

Frane, ripresa la circolazione dei treni tra Minucciano e Aulla
Alle 17 è ripresa la circolazione tra Minucciano e Aulla sulla linea Lucca-Aulla. I collegamenti erano stati interrotti ieri sera a causa delle frane che hanno interessato la tratta tra Equi Terme e Monzone

Il Crocione, una secolare tradizione che si ripete: tra fede, folklore e mistero
Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata, seppure il maltempo abbia costretto ad una processione più breve. Una serata scandita dal rumore di catene che vengono trascinate lentamente, dal fragore dei tamburi e dalla tremolante luce di candele. Foto di Elisa Togneri

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Ci ha lasciato nella giornata di ieri, martedì 11 marzo, la dottoressa Gartamh Verena, già primario di anestesia dell'ospedale "Santa Croce" di Castelnuovo di Garfagnana e, per un periodo, dell'ospedale "Campo di Marte" di Lucca.
Moglie del dottor Gabriello Angelini, medico di famiglia, amministratore e sindaco del comune di Camporgiano dal 1964 al 2004. Verena aveva origini tedesche e si era laureata all'università di Pisa. Moglie, mamma, dottoressa, ha vissuto la propria vita al servizio dei più deboli e bisognosi.
Schiva, non faceva vita mondana, ma era integrata pienamente nella comunità garfagnina. Professionalmente preparata, nella chirurgia dell'ospedale la sua presenza era indispensabile.
Due figlie, Cristina e Federica, sposate con Federico e Stefano, la dottoressa Verena ha dedicato il suo pensionamento ai quattro nipoti. Era un'amante del mare e si era ritirata in Versilia.
Il funerale si terrà domani (giovedì 13 marzo), alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di Camporgiano. Le esequie nella cappella Angelini al cimitero di Pieve Fosciana.
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In Toscana si sperimenta la nuova sanità territoriale. Prima del termine fissato per la conclusione ed il collaudo di case e ospedali di comunità che affiancheranno le centrali operative territoriali (Cot), regia e vera novità della nuova architettura, prende il via un percorso di sperimentazione dei servizi di prossimità condiviso con i sindacati dei pensionati. Trentasei le strutture coinvolte in tutta la regione, tra Cot, case e ospedali di comunità, un pubblico composto da anziani e malati cronici e ovviamente i professionisti del sistema sanitario. Il percorso toccherà ciascuno dei dieci ambiti provinciali, a cui si aggiungono l’Empolese e la Versilia.
“Vogliamo accelerare sui servizi di prossimità che caratterizzeranno la nuova assistenza sanitaria diffusa sul territorio – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Siamo in grado di farlo e la collaborazione con il sindacato dei pensionati sarà un’occasione utile anche a testare ed aggiustare eventualmente in corso d’opera il nuovo modello di servizi che stiamo costruendo”.
A Siena oggi si è svolta una delle tre tappe, quella per l'Asl Sud Est, del percorso di formazione dei volontari dei sindacati dei pensionati: era presente anche l’assessore al diritto alla salute della Toscana, Simone Bezzini. Il 21 febbraio un altro incontro c'era stato a Prato (per l'Asl Toscana Centro) e il 19 marzo toccherà a Pisa per l’Asl Nord Ovest.
“Case di comunità, ospedali di comunità e Cot diventano veri laboratori di partecipazione – evidenzia l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -: laboratori in cui i dirigenti delle aziende e i professionisti, assieme ai sindacati dei pensionati e ai comitati di partecipazione, lavoreranno per monitorare l’impatto concreto della riforma, con gli occhi dei pazienti, e per migliorare e correggere eventualmente, se necessario, questi modelli. Un lavoro che sarà fatto sul campo, prendendo per mano coloro che hanno bisogno di una relazione ripetuta con il sistema sanitario, e che servirà a trasmettere la direzione che abbiamo intrapreso”. A giugno si tireranno le prime somme.
“Proprio dai sindacati dei pensionati, che ringrazio e con cui siamo in sintonia sul fronte della difesa della sanità pubblica universalistica – commenta ancora l’assessore – è arrivato lo stimolo a costruire nuovi modelli di assistenza territoriale partendo dalla prospettiva di chi ha bisogno di questi servizi. Il confronto va avanti da mesi”.
“Una mattinata importante e certamente costruttiva un'occasione decisiva nel percorso di rafforzamento della sanità pubblica - commentano le organizzazioni sindacali dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp -. Il territorio è un presidio fondamentale per essere più vicini alle persone e rispondere ai loro bisogni di salute attraverso una sanità che sia anche gentile e amica, con particolare attenzione ai più fragili”. “Le sperimentazioni avviate – proseguono - dovranno servire anche a evidenziare le aree di intervento per ridurre le difficoltà e le distanze nell'utilizzo degli strumenti digitali e fare in modo che la tecnologia sia davvero uno strumento di semplificazione e non un ulteriore fattore di disuguaglianza”.
Nella prima parte dell’incontro oggi a Siena, dove si è registrata una grande partecipazione, sono stati presentati i pilastri del nuovo modello di assistenza territoriale - il funzionamento delle case, ospedali di comunità e centrali operative territoriali - portando all’attenzione della platea esempi concreti ed esperienze per far comprendere al meglio quali sono i bisogni che possono essere soddisfatti da questi nuovi servizi. Attenzione è stata data ai servi digitali offerti dalla Regione, sia quelli già attivi sia quelli che entreranno in funzione con l’avvio della piattaforma nazionale di telemedicina che partirà dalla seconda metà di luglio.
Le strutture coinvolte
Nell’Asl Toscana Sud est la sperimentazione sarà portata avanti nelle Cot di Poggibonsi, Orbetello e Arezzo, nelle case di comunità di Sinalunga, Castiglion Fiorentino e Castel del Piano e negli Ospedali di comunità di Montalcino, Montevarchi e Grosseto.
Nell’Asl Toscana Nord ovest saranno coinvolte le Cot di Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Viareggio, le case di comunità di Montignoso, Terricciola, Viareggio (Tarabacci), le case della salute di Piazza al Serchio, Aulla, Doronatico e gli ospedali di comunità di Lucca (Campo di Marte), Volterra, Viareggio (Casa di cura Barabantini) e Cecina.
Nell’Asl Toscana centro invece saranno coinvolte le COT di Borgo San Lorenzo, Empoli, Prato e Montecatini. La Casa di comunità a Firenze (Le Piagge), di San Miniato, di Vaiano e Quarrata e gli ospedali di comunità di Prat (Misericordia e Dolce), di Pistoia (Ceppo), di Firenze (Camerata), San Miniato.