Tecnici e operai del Consorzio hanno monitorato la situazione mantenendo le turnazioni sulle 24 ore, anche notturne, per controllare l'intero reticolo e verificare la piena funzionalità degli impianti idrovori, quasi tutti attivi in particolare sulla costa apuoversiliese.
Il Lago di Massaciuccoli ha superato il primo livello di allerta, arrivando a +37 centimetri sul livello del mare. L'impianto della Bufalina non ha mai smesso di funzionare, sempre impostata su tre pompe attive all'80% dell'efficienza, tenendo conto della capacità di deflusso del canale di valle: grazie all'apertura della foce permette di continuare a gestire l'ondata di piena. Resterà attiva anche dopo la fine dell'allerta meteo per continuare a svuotare il lago e riportarlo ai livelli ordinari. In considerazione della situazione contingente, tecnici e operai verificano in maniera costante tutti gli argini nel perimetro del lago.
Il monitoraggio riguarda anche il Serchio, uno dei fiumi principali nel reticolo di gestione del Consorzio di Bonifica Toscana Nord: il picco si è fermato al di sotto dei 5,5 metri alle ore 4 di mattina all'idrometro di Vecchiano.