"Bici in Comune" è il nome del bando arrivato sui tavoli delle amministrazioni comunali lo scorso ottobre. Promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani con il supporto del Dipartimento per lo Sport, per il tramite di Sport e Salute S.p.A e dell'ANCI, questo bando offriva la possibilità di finanziare progetti per la promozione della mobilità ciclistica come strumento per uno stile di vita sano e attivo; oltre a favorire lo sviluppo del cicloturismo.
Dopo la scadenza per la presentazione delle domande, lo scorso 13 gennaio, sono state pubblicate nelle ultime ore le graduatorie con i risultati. Per il Cluster 1, ovvero quello comprendente i comuni fino a 5.000 abitanti si è registrata la partecipazione più alta, con un totale di 1.011 comuni. Nello specifico, sono stati 471 i comuni finanziati, divisi tra i 201 capofila che hanno presentato le varie progettualità in collaborazione con altri 270. Il massimo finanziamento disponibile per questa fascia era di 40.000 €, con cui potevano essere finanziate tre diverse linee di attività.
Dopo la scadenza per la presentazione delle domande, lo scorso 13 gennaio, sono state pubblicate nelle ultime ore le graduatorie con i risultati. Per il Cluster 1, ovvero quello comprendente i comuni fino a 5.000 abitanti si è registrata la partecipazione più alta, con un totale di 1.011 comuni. Nello specifico, sono stati 471 i comuni finanziati, divisi tra i 201 capofila che hanno presentato le varie progettualità in collaborazione con altri 270. Il massimo finanziamento disponibile per questa fascia era di 40.000 €, con cui potevano essere finanziate tre diverse linee di attività.
- Progetti per incentivare la mobilità ciclabile e il cicloturismo.
- Interventi per la riqualificazione di infrastrutture per la ciclo mobilità.
- Organizzazione di eventi di tipo aggregativo-sportivi.
Le buone notizie arrivano, quindi, per i comuni di Pieve Fosciana e Fosciandora, che hanno presentato un progetto in sinergia per lavorare su tutte e tre le linee. Classificata 55° sul totale di 471, questa proposta (finanziata con il totale percepibile) vedrà la realizzazione di un punto noleggio nella frazione di Sillico, con 8 biciclette MTB full a pedalata assistita, per aumentare e completare l'offerta di ospitalità organizzata relativa al turismo esperienziale. I turisti avranno modo di esplorare l'area, già famosa per la rete dei "Sentieri del Moro", con le due ruote a pedali e per i più esperti ci sono i collegamenti con l'alto crinale appenninico (fino a San Pellegrino in Alpe).
Fosciandora lavorerà sulla connessione del territorio comunale con la frazione di Sillico e su altri percorsi che saranno a disposizione degli appassionati per godersi le lussureggianti alture dell'Appennino. Ma non solo natura, infatti, i percorsi attraverseranno anche il tessuto di attività commerciali dei due comuni, portando nuova linfa. Fosciandora, che a breve avrà un suo punto di noleggio e-bike, implementerà anche la sentieristica già mappata. Infine, non mancherà un punto di ricarica per le e-bike alle Prade Garfagnine, presso l'antico "metato" recentemente recuperato dall'amministrazione comunale. Questo sito è situato nella zona fulcro dell'importante evento estivo che ogni anno si svolge per rievocare le usanze pastorali e gli antichi mestieri. In più, entrambi i comuni, sosterranno l'organizzazione e lo svolgimento di eventi di tipo aggregativo-sportivi.
Le buone notizie arrivano, quindi, per i comuni di Pieve Fosciana e Fosciandora, che hanno presentato un progetto in sinergia per lavorare su tutte e tre le linee. Classificata 55° sul totale di 471, questa proposta (finanziata con il totale percepibile) vedrà la realizzazione di un punto noleggio nella frazione di Sillico, con 8 biciclette MTB full a pedalata assistita, per aumentare e completare l'offerta di ospitalità organizzata relativa al turismo esperienziale. I turisti avranno modo di esplorare l'area, già famosa per la rete dei "Sentieri del Moro", con le due ruote a pedali e per i più esperti ci sono i collegamenti con l'alto crinale appenninico (fino a San Pellegrino in Alpe).
Fosciandora lavorerà sulla connessione del territorio comunale con la frazione di Sillico e su altri percorsi che saranno a disposizione degli appassionati per godersi le lussureggianti alture dell'Appennino. Ma non solo natura, infatti, i percorsi attraverseranno anche il tessuto di attività commerciali dei due comuni, portando nuova linfa. Fosciandora, che a breve avrà un suo punto di noleggio e-bike, implementerà anche la sentieristica già mappata. Infine, non mancherà un punto di ricarica per le e-bike alle Prade Garfagnine, presso l'antico "metato" recentemente recuperato dall'amministrazione comunale. Questo sito è situato nella zona fulcro dell'importante evento estivo che ogni anno si svolge per rievocare le usanze pastorali e gli antichi mestieri. In più, entrambi i comuni, sosterranno l'organizzazione e lo svolgimento di eventi di tipo aggregativo-sportivi.
Fondamentale per l'ottima riuscita del progetto è stata la collaborazione tra enti comunali con tecnici e assessori. L'immancabile presenza delle associazioni: Pro Loco Fosciandora, Terre del Moro di Sillico che ha cofinanziato l'intervento per la percentuale richiesta dal bando, Garfagnana Epic e U.S.D Montecarlo ciclismo e Il Ciocco. Un ringraziamento per il supporto allo sviluppo delle progettualità anche a Garfagnanadream.it e Ridgeline.bike.
Nei prossimi giorni il via ai lavori per concretizzare un progetto molto importante per queste comunità. L'auspicio è che si possano gettare le basi per una visione condivisa che, nel prossimo futuro, porti i nostri comuni a collaborare su iniziative per la valorizzazione della Garfagnana come entità territoriale unica. Per promuovere un'offerta turistica che possa riversarsi sulla comunità a livello di indotto e creare un benessere socio-economico indispensabile per contrastare i problemi e i limiti delle aree interne.
Nei prossimi giorni il via ai lavori per concretizzare un progetto molto importante per queste comunità. L'auspicio è che si possano gettare le basi per una visione condivisa che, nel prossimo futuro, porti i nostri comuni a collaborare su iniziative per la valorizzazione della Garfagnana come entità territoriale unica. Per promuovere un'offerta turistica che possa riversarsi sulla comunità a livello di indotto e creare un benessere socio-economico indispensabile per contrastare i problemi e i limiti delle aree interne.