Il profumo delle cucine, il suono delle campane, il brusio della piazza. Il senso di comunità che si respira ancora nei piccoli borghi, dove il sentimento di appartenenza è vivo e l'identità è forte perché le radici, a terra, sono profonde.
C'è una naturale festa che anima i paesi di montagna nelle domeniche di primavera. Tradizioni, usanze, costumi. Il futuro, qua, ha davvero un cuore antico. Parla di storie, di favole, di leggende. Di un passato che riemerge con forza nei racconti tramandati, di generazione in generazione, grazie ad un'ancestrale lingua sulla quale si fonda una rete preziosa di relazioni umane. Un vissuto comune.
Antisciana, una delle sette meravigliose frazioni del comune di Castelnuovo di Garfagnana. Un paese vitale, pieno di risorse. Borgo natìo del sindaco, Andrea Tagliasacchi. Un luogo sospeso nel tempo, dove resiste quella solidale dimensione collettiva che si contrappone al cinico individualismo delle grandi città. Qui, domenica scorsa, il sole ha illuminato l'animo gentile dei suoi abitanti richiamando numerosi visitatori anche da fuori.
Per una cronaca dettagliata dell'evento si rimanda al bel resoconto della collega Elisa Togneri (leggi qui). Sotto, invece, trovate una bella carrellata di immagini scattate da Tommaso Teora, il cui punto di vista è, come sempre, l'amore sconfinato che nutre per la sua terra: la Garfagnana, unica e ineguagliabile.
Foto di Tommaso Teora
Antisciana, il bello di essere una comunità: istantanea di un giorno speciale
Scritto da andrea cosimini
Castelnuovo
08 Aprile 2025
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