L'ottavo appuntamento della rassegna "Campa Cavallo" è in programma domani, sabato 18 gennaio, a Castelnuovo di Garfagnana alle 17 nella Sala Suffredini in piazzetta Ariosto. Ospite Stefano Redaelli autore di "Esercizi di squilibrio. Per imparare a prendersi cura di sé e dell'altro", edizioni Città Nuova.
Nonostante i luoghi comuni sul mantenersi in forma e sulla necessità di trovare un giusto equilibrio psicologico, l'idea di fondo di questo libro è che per stare bene sia necessario raggiungere uno stato di squilibrio dinamico, ossia una condizione di inquietudine interiore che ci spinga a dare una forma nuova alla nostra vita, alle relazioni con gli altri, alla nostra interiorità.
Redaelli si chiede anche quanti esercizi servano per conquistare una nuova prospettiva sul mondo. A suo parere sono tredici, per osservare il mondo da una prospettiva inedita e imparare ad abitarlo da veri e propri squilibristi.
Stefano Redaelli è professore associato di letteratura italiana alla Facoltà "Artes Liberales" dell'Università di Varsavia. Si occupa e interessa di rapporti tra letteratura, medicina, scienza e spiritualità. Per la narrativa ha pubblicato la raccolta di racconti Spirabole (Città Nuova, 2008) e i romanzi Chilometrotrenta (San Paolo, 2011), Beati gli inquieti (Neo Edizioni 2021), Ombra mai più (Neo Edizioni 2022).
Alla presentazione sarà presente il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi e interverranno Maela Pedri, assistente sociale e responsabile U.F Servizio Sociale non autosufficienza e disabilità del Distretto della Valle del Serchio e Mirko Martinucci, medico psichiatra, responsabile dell'Unità Funzionale Salute mentale adulti della Valle del Serchio. Modera la professoressa Marina Riccucci dell'Università di Pisa.
L'iniziativa vede anche il supporto organizzativo della Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana e de "La Libreria" che gestirà la vendita delle copie del libro. Per l'occasione verrà esposto anche il Marco Cavallo, l'installazione di cartapesta - realizzata dal maestro costruttore Carlo Lombardi alla Cittadella del Carnevale di Viareggio, con il contributo delle persone afferenti ai centri di salute mentale del territorio - ispirata alla scultura creata nel 1973 all'interno del "manicomio" di Trieste diretto allora da Franco Basaglia.
La rassegna "Campa Cavallo" è organizzata da Fondazione per la Coesione Sociale, Azienda USL Toscana Nord Ovest, Fondazione Mario Tobino-Ex Manicomio di Maggiano, CREA cooperativa sociale e Centro Studi e Ricerche Lippi Francesconi in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Carnevale di Viareggio. L'incontro è aperto a tutti e in particolare a persone con disabilità o neurodivergenti, a famiglie e caregiver, a operatori e insegnanti. Il programma completo e tutte le informazioni sul sito www.fondazionecoesionesociale.it.