“Perla Per l'autonomia - Passi verso l'autonomia possibile”. Questo il titolo dell’incontro che si è svolto sabato 5 aprile nella Sala Suffredini del Comune di Castelnuovo Garfagnana sul tema del Dopo di Noi in Valle del Serchio.
L'obiettivo era questo di garantire informazione e “restituzione alla comunità” sui percorsi portati avanti nella Zona a seguito delle delibere regionali che prevedevano risorse ex legge 112/2016 (legge del Dopo di noi). “Perla” è infatti l'acronimo del progetto che significa “Per L'Autonomia”, che è arrivato oggi alla sua sesta edizione.
I saluti iniziali sono stati portati da Franco Chierici per il Comune di Castelnuovo Garfagnana, che ospitava l'iniziativa, e dal direttore di Zona Fabio Costa. Era presente in sala anche il sindaco di Villa Collemandina Francesco Pioli in rappresentanza della Conferenza dei Sindaci. L'evento era inoltre patrocinato dal coordinamento Dipoi.
Il progetto Perla è un progetto svolto in partenariato tra Azienda USL Toscana nord ovest - Zona Valle del Serchio, Cooperativa Sociale Crea, APS Il Filo d'Arianna, Misericordia di Corsagna, Misericordia di Borgo a Mozzano, Croce Verde di Lucca, Società Agricola Podere ai Biagi e sostenuto dalla Fondazione per la Coesione Sociale, istituita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca come ente di scopo per operare nell'ambito del welfare.
Tutti questi soggetti erano rappresentati nella platea dell’evento.
La responsabile del Servizio sociale, non autosufficienza e disabilità della Valle del Serchio Maela Pedri ha aperto i lavori ricostruendo la storia del progetto Perla dalla prima delibera regionale (delibera della Regione Toscana numero 753 del 2017) ad oggi, inquadrando quindi l'argomento della mattinata.
Sono seguiti interventi che hanno dato evidenza alle esperienze attuate e a quelle ancora in corso.
Roberta Carmignani, della Cooperativa Crea, ha illustrato le esperienze delle giornate in autonomia e dei soggiorni in autonomia, con la testimonianza diretta di uno dei partecipanti.
Elisabetta Mazzei, amministratrice di sostegno, ha parlato della coabitazione nell'appartamento “Il Sorriso” della Croce Verde, che ospita tre persone con disabilità, mentre Marco, un ospite della coabitazione di Corsagna, ha portato la sua esperienza personale.
Denise Conti (Cooperativa Crea) e Luana Bernardi (Podere ai Biagi) hanno quindi affrontato l’argomento dei laboratori per accrescere autonomie e abilità.
Tania Riva, assistente sociale, ha fatto il punto sul gruppo di condivisione dei genitori.
Benedetta Donati, assistente sociale, e Denise Pagano (Filo d'Arianna) hanno invece parlato della sperimentazione dei percorsi personalizzati, i cosiddetti “progetti di vita”.
Sono intervenuti, inoltre, Simone Frega e Andrea Chiappetta, della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, con un’interessante riflessione sul tema del Dopo di noi, sulla centralità della persona con disabilità, sull’assoluta e imprescindibile necessità che la vita della persona con disabilità si realizzi nella società, nel contesto sociale.
L'incontro è stato particolarmente stimolante, ricco di spunti e riflessioni utili per il proseguo dei lavori nella Zona.
Significativa è stata anche la partecipazione dei genitori e delle famiglie.