Erano tutti lì per lei. Per Silvia, per il suo sogno. Per ciò che, in fondo, si merita per non aver mai smesso di lottare: una vita senza dolore, un'esistenza senza rinuncia.
Una caduta accidentale, 24 anni fa. La contrazione di una patologia rara, la nevralgia di Arnold. Un dolore acuto cronico, quotidiano, 24 ore su 24. Una grande solitudine. Davanti a sé, lo scorrere di un film che non può vivere: lavorare, diventare madre, avere una famiglia... La malattia, lentamente e inesorabilmente, sembra volersi portare via tutto quanto di bello promette l'essere venuti al mondo.
Poi, la speranza. La salvezza. La luce in fondo al tunnel. Un intervento chirurgico di alta specializzazione che potrebbe, finalmente, placare il suo tormento. Sembra un miraggio, ma è la realtà. Nessuna terapia farmacologica, ad ora, è stata capace di risponderle. Una quantità altissima di farmaci, che deve assumere. Farmaci, che possono portare a gravi conseguenze: infarto, ictus, diabete, epatite, insufficienza renale. La tentazione dell'eutanasia allontanata da una guerriera circondata da uno scudo d'affetto.
L'intervento che, al momento, rappresenta il suo sogno salvifico si chiama “Cervical dorsal root ganglion stimulation”. Ha un nome inglese, perché lo fanno solo negli Stati Uniti d'America. Sull'altra costa dell'oceano, a migliaia di chilometri di distanza. Un nulla, se rapportato alla velocità di un sogno condiviso da un'intera comunità. Esso consiste nell’impiantare un neuro-stimolatore nel midollo spinale, collegandolo ai gangli sensitivi al cervello. Un intervento costoso, una trasferta impegnativa. Per questo c'è bisogno dell'aiuto di tutti.
Silvia Lecca, pur essendo di origini sarde, risiede a Castelnuovo di Garfagnana, paese della sua mamma. Stamani, nella piazza di fronte al duomo, in tanti si sono presentati per sostenerla in occasione della camminata metabolica di beneficienza organizzata dalla trainer Monia Bernardi.
Una giornata soleggiata, splendida, luminosa. Una domenica ideale per una salutare passeggiata all'aperto, per le vie del centro storico, con il doppio obiettivo di fare del bene a Silvia e a se stessi: la camminata metabolica, infatti, è un esercizio guidato che fa rinascere, migliora la postura, il metabolismo, il grado di attivazione fisica e, soprattutto, scarica la mente.
Ancora una volta, il grande cuore della Garfagnana - composto di tanti, piccoli, cuoricini uniti - ha risposto alla grande.
Tutti uniti, si vince. Sempre.
Forza, Silvia.
Per saperne di più sulla sua storia basta andare su https://gofund.me/6e067f7a Attraverso una piccola donazione al suo Iban IT38F0760104800000008768327 (titolare: Silvia Lecca) chiunque può farla avanzare di un ulteriore passo verso il suo sogno.
Foto di Tommaso Teora
Camminata metabolica per Silvia: un altro passo avanti verso il sogno di una vita senza dolore
Scritto da andrea cosimini
Castelnuovo
19 Gennaio 2025
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