Il messaggio arriva sul telefonino cinque giorni prima della visita o dell’esame. Serve per non dimenticarsi quando e dove è stato fissato l’appuntamento per la propria prestazione sanitaria. Ma anche per spostarla in caso di necessità o per disdirla.
L’Azienda USL Toscana nord ovest fu la prima in Toscana ad introdurlo, nel 2019, allora solo per tac e risonanze magnetiche, ma oggi il servizio si è esteso sia dal punto di vista territoriale, sia dal punto di vista delle prestazioni.
Il sistema di avviso tramite sms, infatti, è collegato al nuovo Centro unico prenotazioni 2.0 che è attivo negli ambiti territoriali di Massa Carrara, Lucca, Livorno Versilia e, da poco più di un anno, anche nell’ambito territoriale di Pisa, coprendo così tutto il territorio di competenza dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
Le prestazioni per cui può essere richiesto l’avviso via sms adesso sono 131 e comprendono, oltre a tac e a risonanze magnetiche, anche, per fare qualche esempio, le visite di controllo oculistiche, neurologiche, endocrinologiche e cardiologiche, colonscopie, ecodoppler, ecografie addominali e in genere tutte quelle prestazioni della diagnostica che sono più a rischio dispersione per la mancata presentazione alla data dell'appuntamento.
Il cittadino che prenota attraverso il Cup 2.0, se la prestazione lo prevede, può lasciare il numero di cellulare, il proprio o quello di un’altra persona, e dare il consenso a ricevere, cinque giorni prima, un promemoria tramite sms. Il messaggio ricorderà l’appuntamento e permetterà, grazie, a un link presente nel testo, di disdirlo o riprogrammarlo in caso di un sopravvenuto contrattempo o di una improvvisa impossibilità a presentarsi. L’annullamento o lo spostamento devono essere fatti almeno 48 prima rispetto all’appuntamento fissato, anche per non incorrere nella sanzione di dover pagare comunque il ticket della prestazione prenotata ma non disdetta.
“Un esame o una vista non erogata per l’improvvisa indisponibilità del cittadino che l’aveva prenotata può liberare un posto per un altro paziente – spiega il direttore generale della Azienda USL Toscana nord ovest – in questo modo non disperdiamo risorse e contribuiamo a ridurre i tempi di attesa”.