"Dopo l'ultima frana verificatasi sulla Statale del Brennero il 10 novembre, abbiamo deciso di presentare una interrogazione in consiglio regionale - esordiscono così il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia nel consiglio regionale toscano Vittorio Fantozzi e il vicepresidente della IV commissione, il consigliere regionale FdI Alessandro Capecchi -. Le criticità della strada sono note e da tempo ci occupiamo delle sue problematiche. In questa legislatura abbiamo presentato due interrogazioni a riguardo e una mozione per sostenere cittadini e imprese danneggiate dalla chiusura del Brennero. Questo è il nostro terzo atto sulla statale.
Non poter usufruire completamente di questa arteria stradale comporta disagi consistenti agli abitanti del territorio (in particolare a Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano) e danni economici alle attività della zona. Adesso la situazione sta precipitando tantoché potremmo parlare anche di rischi per l'incolumità delle persone - incalzano Fantozzi e Capecchi -.
Il passo era stato chiuso il 3 novembre a causa di una frana tra Ponte Pari e Ponte del Diavolo, mentre pochi giorni fa è stato chiuso il tratto sul lato monte tra Piaggione e Schott Italvetro per un'altra frana. La situazione è particolarmente critica per questo chiediamo al governatore Giani, e anche all'Assessore lucchese Baccelli, di interessarsi della questione. In particolare vorremmo sapere quale sia ad oggi lo stato dell'arte dei progetti di messa in sicurezza del tratto stradale; a che punto è il progetto che riguarda il tratto che dal Ponte del Diavolo arriva a Piaggione (frazione di Lucca); e per quando si ritiene possibile la riapertura del tratto tra Piaggione e Schott Italvetro. Servono soluzioni concrete attraverso un impegno da parte di tutti: dalle istituzioni ad Anas. Per questi cittadini la situazione è ormai insostenibile" concludono Fantozzi e Capecchi