Il cortometraggio “La rapina”, girato da utenti, operatori e volontari del laboratorio di arteterapia multimediale e di video cooperativo del Centro diurno di salute mentale adulti “Tuiavii di Tiavea” di Fornaci di Barga, continua ad essere apprezzato e premiato in festival e rassegne varie di tutta Italia.
L’ultimo riconoscimento in ordine di tempo è quello che è arrivato nel corso del Modena Viaemili@Docfest, evento giunto alla sua decima edizione che, con il progetto “Meglio matti che corti” permette di promuovere una cultura di inclusione, di sensibilizzazione e di lotta al pregiudizio, indagando il mondo della salute mentale utilizzando il linguaggio cinematografico.
Nel corso della rassegna è infatti arrivato per il Centro di salute mentale di Fornaci di Barga il prestigioso premio del pubblico.
Il cortometraggio era stato selezionato tra i sei finalisti (insieme a film americani, canadesi e finlandesi) tra gli oltre cento pervenuti agli organizzatori della città emiliana da tutto il mondo. Nella serata finale del 15 novembre i molti spettatori presenti in sala hanno poi votato la propria opera preferita, tramite una scheda voto, scegliendo proprio “La rapina”.
Soddisfazione per questo nuovo riconoscimento è stata espressa dal direttore di zona distretto della Valle del Serchio Fabio Costa e dal responsabile dell'unità funzionale Salute mentale adulti della Valle Serchio Mirko Martinucci.
Il Laboratorio di arti multimediali dell’Azienda USL Toscana nord ovest, che ha realizzato e prodotto il corto, si svolge nell'ambito delle attività riabilitative, di inclusione sociale e di lotta allo stigma psichiatrico, in collaborazione tra i Centri Salute Mentale della Valle del Serchio, della Piana di Lucca e l'Associazione AEDO.
A portare avanti questa attività tante persone, tra cui le educatrici professionali Manola Marsalla e Anna Massaccesi, che supportano al meglio lo psicologo Carmine Parrella, regista di questi cortometraggi, che dirige il Laboratorio multimediale e riesce a coinvolgere tutti gli utenti, facendoli sentire parte attiva nella realizzazione di queste opere, a cui contribuiscono anche comuni cittadini della Valle del Serchio in un continuo scambio e confronto alla pari, senza pregiudizi.
“La rapina” è un corto di 15 minuti, del 2023. Racconta di un ladro in fuga dalla polizia che entra in una biblioteca e prende in ostaggio i presenti. Nella breve pausa concessa dalle trattative con le forze dell’ordine, il rapinatore e i lettori della biblioteca, con l’aiuto dei libri che li circondano, andranno oltre il ruolo assegnato loro dal caso.
Il premio “emiliano” al Centro diurno Tuiavii di Tiavea di Fornaci di Barga - nell’iniziativa promossa e organizzata da Arci Modena e Azienda USL di Modena - segue il primo posto conquistato al Festival Officine Social Movie di Arezzo e il secondo posto raggiunto al Mauro Bolognini Film Festival di Pistoia.
Si tratta di un nuovo “piccolo successo” che si inserisce nel costante impegno di questa realtà della Valle del Serchio a fornire risposte creative e comunitarie, nel caso specifico attraverso la magia del cinema, al tema del benessere e del disagio mentale.
L’auspicio è quindi quello che il lavoro che si sta portando avanti continui a ricevere riscontri positivi a livello nazionale, come occasione di promozione di buone pratiche, di inclusione per gli utenti e di visibilità per i servizi della salute mentale.