Mentre si moltiplicano i casi di Covid-19 nel nord Italia, dilaga molto più velocemente per tutta la penisola quella definita da molti come la “psicosi da Coronavirus”, con supermercati e farmacie ormai da giorni presi d’assalto dalla folla in cerca di disinfettanti, mascherine e cibo non deperibile.
Una “corsa alla mascherina” che però non ha escluso dai suoi partecipanti anche gli abitanti di Barga, come testimoniano i farmacisti del paese, che stanno vivendo questo panico generale proprio sulla loro pelle.
“Tutti stanno cercando mascherine e gel igienizzante per le mani – afferma Amedeo Chiappa, della farmacia Chiappa - ma le nostre scorte sono esaurite. Secondo me è però ingiustificato tutto questo, la gente di Barga sente ciò che viene detto al telegiornale ed è preoccupata, sta però venendo fatto un po’ di allarmismo: è giusto essere preoccupati, seguire le indicazioni di persone competenti in materia lasciando perdere internet e facebook, ascoltare i medici ed il personale sanitario conducendo però la nostra vita quotidiana senza farsi prendere dal panico”.
Scorte esaurite però in tutte le farmacie del centro: “Lo scorso anno ho venduto 14 confezioni di Amuchina gel mani, nel solo mese di febbraio siamo già a 72-75 e le abbiamo terminate, ci sono problemi a reperire la merce e persino i materiali – ha affermato Simonini, dell’omonima farmacia barghigiana - stamani ci sono stati problemi persino a ordinare dell’alcool denaturato, mascherine non se ne parla visto che ho un ordine in corso e non so nemmeno se me le consegneranno, sabato mattina ho parlato con un agente della Angelini (la ditta che produce l’Amuchina ndr.) e anche loro sono a 0”.
Uno dei problemi che più si sta facendo sentire è comunque legato alla speculazione, che sta prendendo piede soprattutto su internet: “Sabato mattina un’azienda vendeva a 64 euro quattro flaconi di Amuchina Med, quando noi le vendiamo a 4 euro e venti l’una” ha raccontato indignato Simonini. Una situazione riscontrata anche da Chiappa: “Le scorte sono esaurite, le mascherine non si trovano più, il gel igienizzante nemmeno ed è già dall’inizio di febbraio che è iniziato tutto questo, qualcosa si potrebbe trovare online ma ci stanno speculando sopra con prezzi pazzeschi. Noi stiamo producendo da noi del gel igienizzante perché sul mercato o non si trova o si trova a cifre esorbitanti” ha affermato il farmacista.
Per quanto riguarda la prevenzione entrambi i farmacisti consigliano i comportamenti basilari già in uso contro la normale influenza: usare il buon senso, evitare posti affollati, lavarsi le mani, igienizzare le superfici e non toccarsi bocca ed occhi. “Anche perché – ha continuato Chiappa - per ora qui da noi non ci sono casi. Quindi è necessario sapere che c’è questo pericolo ma tenere le norme igieniche basilari senza farsi prendere dal panico”.
Disagi però possono essere creati dagli ordini emanati dai ministeri per fronteggiare l’emergenza secondo Simonini: “Ci sono problematiche che sono appena venute fuori di stampo lavorativo: un signore venuto oggi ha ricevuto direttive dalla ASL per cui doveva fornire ai dipendenti mascherine FFP3 e occhiali monuso, il problema è che non si trovano”.
La psicosi è quindi dilagata anche a Barga, portandosi però dietro anche molte notizie incomplete o non attendibili prese o amplificate dalla rete, resta quindi al buon senso dei cittadini verificare sempre le fonti delle informazioni non avendo conoscenze mediche reali: “Bisognerebbe capire tra le notizie che si leggono quali sono quelle attendibili e quali no, ma per una persona che non è del settore è comprensibilmente difficile” ha affermato Chiappa.