Proseguono gli appuntamenti con "Bagni di Lucca… folle amore", gli eventi del Comune termale in collaborazione con l’Accademia dei provvidi per il centenario pucciniano.
Questa volta ad esibirsi sul palcoscenico dell’ Accademico il 24 novembre alle ore 17:30 sarà l’Accademia di danza del teatro Manzoni di Firenze che porterà, su coreografie originali di Donatella Cantagallo, le opere più importanti del maestro in danza.
La coreografa della prestigiosa Accademia dichiara: "Per me è una grande emozione essere stata chiamata a partecipare a questo Festival in occasione dei festeggiamenti pucciniani. L'ambizioso progetto del Teatro Accademico mi ha subito affascinata, credendo fermamente nella funzione della danza come mezzo di espressione culturale ed artistica. Coreografare brani di un'opera lirica è una grande sfida, c'è la melodia, il bel canto, ci sono sezioni parlate che si mischiano al cantato, momenti in cui i personaggi si fronteggiano, rendendo complicata la trasformazione della parola in gesto danzato. Mi piacciono le sfide e con grande entusiasmo ho accettato di lavorare a questo progetto, considerandolo una grande opportunità di crescita anche per il nostro Ensemble. La principale difficoltà nella messa in scena di una coreografia basata su un brano operistico è stata quella di rispettare il testo originale e far risaltare la storia, traducendo ogni aria in "linguaggio danzato". Ho fatto molta attenzione a quanto prendere dal testo e quanto lasciare all'immaginazione o all'interpretazione fisica. I quadri che compongono il nostro spettacolo, dalle Villi a Manon Lescaut, da Boheme a Tosca, da Butterly a Turandot, sono permeati da un'atmosfera struggente, colma di tensione e suggestione poetica. L'amore tragico, l'amore contrastato e osteggiato, l'amore crudele che annienta, la bramosia di possesso che porta alla distruzione vivono nei volti, nei corpi, nei gesti dei danzatori e ci fanno riflettere sull'attualità di storie che hanno commosso il pubblico di tutto il mondo. Emozione dunque perché questo è il sentimento cui mi sono affidata nel lasciarmi prendere dal fascino della musica e del canto interpretati dai nostri danzatori in un “unicum” che solo la danza sa offrire con la poesia del movimento.
Non resta che venire a teatro per vedere questi splendidi ballerini.
L’ingresso alla serata come le precedenti è libero, buon divertimento.
