Ottenere un prestito, specie se in tempi brevi, è possibile soprattutto online. Sul web, infatti, è possibile ottimizzare le tempistiche per quello che riguarda l’erogazione della somma così come la presentazione della richiesta.
Ciò è dovuto al fatto che non occorre recarsi per forza in una filiale fisica dell'istituto di credito ma è sufficiente compilare dei form già predisposti, inserendo i propri dati e provvedendo a indicare la somma necessaria per simulare un piano di ammortamento. Grazie all’invio elettronico di documentazione e firme digitali, l'operazione si rivela quindi più semplice del previsto.
Per disporre di una panoramica costantemente aggiornata sui migliori prestiti veloci attualmente disponibili sul mercato del credito, può essere utile consultare gli approfondimenti messi a disposizione da portali specializzati come iprestitivelocissimi.it, che concentra la sua attenzione proprio su questo particolare tipo di finanziamento.
Tra le proposte più interessati del momento, vi sono ad esempio quelle con TAN fisso e altre che si possono ottenere anche senza dover necessariamente presentare una busta paga.
Prestiti veloci: quali requisiti per ottenerli?
Di solito, al fine di ottenere un prestito veloce, non occorre avere dei requisiti complessi, ma di sicuro il profilo di ogni richiedente viene valutato tramite il Crif, un archivio dati che indica se l'utente è un cattivo pagatore o un protestato.
Naturalmente esistono formule specifiche di prestito anche per tali categorie ma la valutazione finale viene fatta anche in base all'età, che di solito è compresa tra i 18 e i 75 anni, e anche in base all'impiego e alla tipologia di rapporto di lavoro. Tutte queste varianti sono messe a confronto per fornire la soluzione migliore possibile per entrambe le parti.
Un finanziamento veloce dovrebbe, in tal senso, trovare risposta in non più di 48 ore anche se, in caso sia necessario produrre documentazione integrativa a sostegno della domanda, i tempi potrebbero rivelarsi un po' più lunghi. Qualora, ad esempio, sia necessario produrre informazioni aggiuntive in quanto segnalati all'archivio del Crif, occorre ricordare che si può ovviare spesso chiedendo la cancellazione dalle liste in caso non vi sia stata reale colpa nel ritardo del pagamento o nella sua insolvenza, snellendo così le pratiche per la richiesta in corso.
Di solito, è sufficiente presentare un documento d'identità, il proprio codice fiscale e un'attestazione più chiara possibile del proprio reddito: busta paga, pensione, modello 730 o Dichiarazione Unica per chi abbia Partita Iva.
Grazie ai comparatori online degli istituti di credito più validi ed elastici, in generale, si può avere un quadro completo della situazione anche rispetto al TAN e al TAEG, oppure alla necessità o meno di finalizzare il prestito.
I migliori prestiti veloci del momento
Un prestito finalizzato riguarda una tipologia specifica di necessità (acquisto di beni mobili o immobili, spese mediche e quant'altro), mentre uno non finalizzato non ha bisogno che vi sia tale indicazione. Gli interessi che si generano a seguito di un finanziamento, poi, si distinguono nei già citati TAN e TAEG: il Tasso Annuo Nominale si calcola in percentuale sui 12 mesi ed è riferibile al mero prestito, mentre il Tasso Annuo Effettivo Globale include anche alcune spese accessorie.
Le società erogatrici del credito possono variare questi due elementi facendo risultare il piano di ammortamento più o meno conveniente, soprattutto se alcune spese non sono a carico dell'utente: può capitare, ad esempio, con le assicurazioni aggiuntive del capitale, o anche con le commissioni a terze figure coinvolte nell'operazione.
Uno dei prestiti veloci più noti è la cessione del quinto, che prevede un piano di ammortamento da sostenere con una cifra, trattenuta direttamente alla fonte, non superiore a un quinto del proprio stipendio o pensione. E, come anche gli altri prestiti, si può estinguere in anticipo qualora si renda possibile.
Vi sono prestiti agevolati, invece, dedicati ai giovani, come quello di Intesa San Paolo per studenti e lavoratori fino a 35 anni oppure per studenti, casalinghe e categorie che necessitano di somme molto limitate: tra questi ultimi, uno dei più consigliati dagli esperti è il prestito Compass.