A pochi giorni dall'inaugurazione della nuova area polivalente nella frazione di Calavorno, il professor Amerigo Notini, componente del coordinamento comunale di Fratelli d'Italia Coreglia, chiede alcuni chiarimenti in merito al vecchio impianto sportivo di “calcetto” e di “pallavolo” realizzato per attività ricreative paesane.
Notini chiede che i ragazzi di Calavorno e delle località limitrofe, Dezza e altre, non siano privati di questi luoghi di svago, gioco e utilizzati anche per le attività paesane. "Questo spazio sportivo - spiega - è stato realizzato alla fine degli anni ’80, su progetto della geom. Franca Maddalena (aprile 1987) con il finanziamento del Credito Sportivo dall’amministrazione guidata dal sindaco Trento Gonnella e, dallo scrivente, allora assessore ai lavori pubblici e alle finanze. Queste attrezzature sportive furono lasciate ad attività libere della cittadinanza e all'associazione paesana di Calavorno, non in gestione né a privati né a società sportive".
"Adesso - conclude Notini -, con questi nuovi lavori, ci chiediamo se i nostri ragazzi possano continuare ad utilizzare liberamente il campo scoperto di “calcetto” e di “pallavolo” come ambiente naturale di svago e di gioco e per le attività paesane senza essere costretti, come accade adesso, a giocare nella strada statale e nel parcheggio sulla Surricchiana".