C'è un po' di Garfagnana, anzi tanta, nella giunta municipale di un piccolo comune della Svizzera. Jean-Luc Boesiger è stato eletto, infatti, nel conseil administratif di Chêne-Bourg nel Canton Ginevra.
Certo, nome e cognome potrebbero trarre in inganno rispetto alle sue origini; ma Jean-Luc Boesiger ha, in realtà, un forte legame con la nostra terra. Bernese da parte di padre, deve alla madre le radici toscane. Originario di Castiglione di Garfagnana, dove ha casa e dove torna spesso, è molto presente e affezionato a questi posti.
Nato nel quartiere di Pâquis, nel 1959, è cittadino di Chêne-Bourg da più di 40 anni e in politica da 30. Felice padre di due figlie, in pensione dal 1° settembre 2022, ha una storia amministrativa importante alle spalle: oltre ad presieduto diverse commissioni e il consiglio comunale (1997-98), è stato consigliere amministrativo di Chêne-Bourg nel 2020 e responsabile della cultura, dello sport e del tempo libero, nonché dell’urbanistica e della pianificazione territoriale.
Il suo primo anno da sindaco è stato accolto con grande interesse ed entusiasmo dalle autorità locali, che hanno voluto festeggiare e rendere omaggio a questo figlio della Garfagnana.
Un curriculum di tutto rispetto quello dello svizzero-garfagnino: la sua formazione parte da Ginevra, dove ha completato gli studi primari e secondari; quindi il proseguimento del percorso scolastico lo ha portato ad approfondire storia a Pavia e a Ginevra, ottenendo l’abilitazione all’insegnamento primario nella città ginevrina. Nei successivi 19 anni come insegnante di scuola primaria, ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali nel dipartimento dell’istruzione pubblica, in particolare presso la direzione generale dell’istruzione primaria e l’office medico pédagogique, dove è stato responsabile di questioni complesse come la formazione degli insegnanti e degli educatori specializzati.
Una passione, quella per l'impegno civico, molto spiccata la sua. Spera che la propria “azione politica passata, presente e futura contribuisca, anche se in modo molto modesto, a lasciare loro in eredità un mondo più fraterno e unito”.
La Garfagnana glielo augura, essendo anche un po' suo figlio.
Jean-Luc Boesiger, un castiglionese nel conseil adminstratif di Chêne-Bourg
Scritto da andrea cosimini
castiglione di garfagnana
24 Marzo 2025
Visite: 236