Domenica 23 febbraio si svolgerà il consueto carnevale a Pieve Fosciana, il "pievarinello": maschera ideata e realizzata appositamente per la manifestazione.
Negli ultimi anni il comitato Sant'Anna si è preso il piacere di portare avanti la tradizione. "Non è più il carnevale della satira e delle sfide tra rioni - spiega il comitato -. Ora puntiamo tutto sul divertimento delle famiglie ma particolarmente dei nostri bimbi".
La sfilata avrà inizio alle 14.30 con partenza dal convento di Sant'Anna per arrivare in piazza dei Bersaglieri, risalendo la via principale di San Giovanni. Lì si potrà giocare alla classica pentolaccia oppure inoltrarsi nel mondo delle fate e dei supereroi. Per chi ancora non si sarà accontentato, ci sarà il corpo di ballo che organizzerà la baby dance. Giochi per i più piccini e tanto altro. Per fare merenda ci saranno i bomboloni. "Che carnevale è senza bomboloni, preparati fritti e zuccherati nella cucina lì sul posto quindi saranno ancora caldi" afferma il comitato.
La massima espressione del "pievarinello" sarà martedì 4 marzo con la sfilata del martedì grasso preceduta dal posizionamento del pievarinello sul sagrato della chiesa di San Giovanni dove verrà bruciato decretando la fine del tempo del carnevale e l'inizio della quaresima.
Il fantoccio del pievarinello è il risultato del lavoro integrato da volontari dotati di fantasia e dai bimbi della scuola materna. Quest'anno l'argomento sarà il cibo.
La presidente del consiglio comunale Annarita Fiori racconta: "Il carnevale a Pieve ha radici e tradizioni antiche e nel tempo si è modificato a seconda delle esigenze e delle disponibilità umane e materiali. Ora lo proponiamo per far divertire i bambini e di conseguenza anche gli adulti che li accompagneranno. Obiettivi sinceramente facili da raggiungere se splenderà il sole. Vi aspettiamo! Buon divertimento a tutti".